nettavisc unguento oftalmica 0,3% 5g sifi spa
Che cosa è nettavisc ung oft 0,3% 5g?
Nettavisc unguento oftalmico prodotto da
sifi spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nettavisc risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antimicrobico.
Contiene i principi attivi:
netilmicina solfato
Codice AIC: 035578018
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla netilmicina.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Una applicazione (da mezzo a un centimetro) nel fornice congiuntivaletre-quattro volte al giorno. Nel caso in cui sia previsto anche l'usodi un collirio a base di netilmicina, e' sufficiente un'unica applicazione serale. Evitare che l'estremita' del contenitore venga a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla netilmicina.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto o verso altri aminoglicosidi. Gravidanza e allattamento.
Avvertenze
L'uso prolungato puo' condurre alla crescita di microrganismi resistenti o infezioni fungine secondarie. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilita', occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata.
Gravidanza e Allattamento
La sicurezza d'impiego in gravidanza non e' stata stabilita. Nonostante la somministrazione topica di netilmicina non si associ ad assorbimento sistemico, e' consigliabile utilizzare il prodotto in gravidanza solo nei casi di effettiva necessita'. La netilmicina viene escreta nel latte materno in piccole quantita' e pertanto, pur in assenza di significativo assorbimento sistemico, si sconsiglia l'uso durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note interazioni farmacologiche.