nettacin collirio 15 flaconi 1d 0,3% sifi spa
Che cosa è nettacin collirio 15fl 1d 0,3%?
Nettacin collirio collirio soluzione prodotto da
sifi spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nettacin collirio risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antimicrobico.
Contiene i principi attivi:
netilmicina solfato
Codice AIC: 027204027
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
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Posologia
Instillare nel sacco congiuntivale una o due gocce di collirio 3 volte al di' o secondo prescrizione medica. Prima dell'uso assicurarsi cheil contenitore monodose sia intatto; va usato solo immediatamente dopo l'apertura e l'eventuale residuo non deve essere riutilizzato. Evitare che l'estremita' del contenitore venga a contatto con l'occhio o con qualsiasi altra superficie.
Effetti indesiderati
Indicazioni
Trattamento topico delle infezioni oculari esterne e degli annessi causate da germi sensibili alla netilmicina, inclusi i germi produttori di enzimi adenilanti e fosforilanti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso i componenti del prodotto o verso altri aminoglicosidi.
Avvertenze
L'uso prolungato di antibiotici topici puo' condurre alla crescita dimicrorganismi resistenti. Nel caso in cui, dopo un ragionevole periodo di tempo, non si ottenessero miglioramenti del quadro clinico o se si verificassero irritazioni o manifestazioni di ipersensibilita', occorre sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata. Nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Non e' iniettabile, pertanto non va somministrato per via sottocongiuntivale o introdotto in camera anteriore.
Gravidanza e Allattamento
Nonostante gli studi preclinici attestino l'assenza di tossicita' fetale con la somministrazione topica di Netilmicina, per lo scarso assorbimento sistemico del prodotto, in gravidanza il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita'. Gli aminoglicosidi vengono escreti nel latte materno; pertanto, se ne sconsiglia l'assunzione durantel'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non sono state segnalate significative interazioni farmacologiche conl'uso della netilmicina in collirio. La contemporanea somministrazione anche topica, specie se intracavitaria, di altri antibiotici potenzialmente nefrotossici ed ototossici puo' accrescere il rischio di tali effetti. E' stato riferito un aumento della nefrotossicita' potenzialedi alcuni aminoglicosidi a seguito della somministrazione susseguenteo contemporanea, che dovrebbe essere evitata, di altre sostanze potenzialmente nefrotossiche, quali cisplatino, polimixina B, colistina, viomicina, streptomicina, vancomicina, altri aminoglicosidi ed alcune cefalosporine (cefaloridina) o di diuretici potenti quali l'acido etacrinico e la furosemide, per le ripercussioni sul rene. In vitro l'associazione di un aminoglicoside con un antibiotico betalattamico (penicilline o cefalosporine) puo' causare una reciproca e significativa inattivazione. Anche quando un antibiotico aminoglicosidico ed uno penicillino simile sono stati somministrati attraverso due vie differenti, si e' verificata una riduzione dell'emivita o dei livelli plasmatici dell'aminoglicoside in pazienti con insufficienza renale ed in alcuni pazienti con funzionalita' renale normale.