nerisalic crema 30g 0,1%+3% corticosteroidi bayer spa

Che cosa è nerisalic crema 30g 0,1%+3%?

Nerisalic crema dermatologica prodotto da bayer spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Nerisalic risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, preparati dermatologici.
Contiene i principi attivi: diflucortolone valerato/acido salicilico
Composizione Qualitativa e Quantitativa: la crema idrofoba contengono (principi attivi): diflucortolone valerato 0,1 g (0,1%) acido salicilico 3,0 g (3%).
Codice AIC: 025903016 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Dermatosi corticoido-sensibili con peculiari caratteristiche di ispessimento dello strato corneo (quali psoriasi, eczemi, etc.).

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Posologia

Salvo diversa prescrizione medica, il medicinale deve essere applicato in strato sottile, 2 volte al giorno, sull'area cutanea interessata per 1-2 settimane. In seguito e' sufficiente 1 sola applicazione al giorno. Un aumento del numero di applicazioni non farebbe che aggravare il rischio di insorgenza di effetti indesiderati senza aumentare il beneficio terapeutico.

Effetti indesiderati

L'impiego prolungato (oltre le 4 settimane) di corticosteroidi ad elevata attivita', su estese aree cutanee (circa il 10% e piu' della superficie corporea), puo' determinare, a carico della cute, la comparsa di atrofia, telangectasie (da evitare in particolar modo quelle sul volto), strie (alla radice degli arti, specialmente negli adolescenti), porpora ecchimotica secondaria ad atrofia e fragilita' cutanea. A livello del volto i corticosteroidi possono provocare dermatite periorale, sviluppo o aggravamento di rosacea. E' possibile osservare un ritardo della cicatrizzazione di piaghe torpide, escare, ulcerazioni degli arti inferiori. Cosi' come nel caso dell'impiego degli altri corticosteroidi topici, in rari casi possono verificarsi i seguenti effetti collaterali: irritazione, secchezza, follicolite, manifestazioni acneiche, ipertricosi e decolorazione cutanea.

Indicazioni

Dermatosi corticoido-sensibili con peculiari caratteristiche di ispessimento dello strato corneo (quali psoriasi, eczemi, etc.).

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Presenza nella zona da trattare di processi tubercolari, luetici evirali (pustole vacciniche, herpes zoster, varicella), di infezioni batteriche (es. impetigine) o micotiche e parassitarie, nonche' lesioniulcerate. Presenza nella zona da trattare di acne, rosacea o dermatite periorale.

Composizione ed Eccipienti

Cera bianca, paraffina liquida, vaselina bianca, esteri alifatici ad alto peso molecolare (dehymuls E), edetato disodico biidrato, acqua depurata.

Avvertenze

La durata del trattamento non dovrebbe in genere superare le 4 settimane. In caso di trattamento su estese aree cutanee il quantitativo di farmaco utilizzato e la durata della terapia dovranno essere opportunamente limitati dal medico. L'impiego dei corticosteroidi su ampie superfici corporee o per prolungati periodi di tempo, in particolare sottobendaggio occlusivo, aumenta significativamente il rischio di effettiindesiderati. Il trattamento di particolari dermatosi (quali psoriasi, etc.) rendono necessario un arresto graduale della terapia. Cio' puo' essere ottenuto mediante la diminuzione della frequenza delle applicazioni e/o con l'impiego di un corticosteroide meno potente o a minor dosaggio e/o con trattamento alternato con una base senza principio attivo. Nel trattamento di malattie cutanee accompagnate da infezioni batteriche o fungine e' opportuno associare una specifica terapia con antibatterici o antimicotici. I trattamenti sotto bendaggio occlusivo comportano il rischio di sovrainfezione. Il preparato non e' idoneo per uso oftalmico e non deve venire a contatto con occhi e mucose. Cosi' come noto per i corticosteroidi sistemici, anche con l'impiego dei corticosteroidi topici e' possibile la comparsa di glaucoma (ad es. dopo impiego a dosi eccessive o su aree estese per periodi prolungati, con tecniche di bendaggio occlusivo o dopo applicazione sulla cute attorno agli occhi). L'applicazione al viso per periodi prolungati di corticosteroidi potenti puo' indurre la comparsa di una dermatite indotta dal corticosteroide stesso e paradossalmente sensibile ai corticosteroidi,con una ricaduta dopo ciascuna sospensione; in tale eventualita' e' opportuno attuare una graduale sospensione del farmaco. Nei lattanti e nei bambini al di sotto dei 4 anni di eta' il prodotto non deve essereusato a causa del possibile passaggio del corticosteroide in circolo e dei conseguenti effetti di una corticoterapia sistemica che potrebbero comparire dopo trattamenti su estese aree cutanee (circa il 10% della superficie corporea) o sotto bendaggio occlusivo (nei neonati il pannolino puo' agire da bendaggio occlusivo). Questi possono manifestarsi come sindrome cushingoide e rallentamento della crescita. gli effetti comunque scompaiono con l'interruzione del trattamento, anche se ad un brusco arresto puo' fare seguito un'insufficienza surrenale acuta. L'acido salicilico nelle medesime condizioni puo' essere responsabile di una intossicazione salicilica. Nei soggetti con insufficienza renale, nel caso di un'affezione cutanea di grande estensione, e' necessario tenere il soggetto sotto controllo in considerazione dei possibili effetti provocati dall'assorbimento dell'acido salicilico attraverso lacute. Nei soggetti sensibili ai salicilati, ed in particolare nel bambino, il farmaco va impiegato con prudenza in tutte le circostanze suscettibili di favorire il passaggio sistemico. Impiegare il medicinale con precauzione nel trattamento delle dermatosi a livello delle pieghecutanee e sulle zone a cute sottile: vi e' infatti il rischio di atrofia cutanea. L'impiego specie se prolungato dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza, in particolare durante il primo ed il terzo trimestre, o durante l'allattamento il prodotto non deve essere usato se non in caso di effettiva necessita' e sotto diretto controllo medico. Non e' possibile escludere la comparsa di effetti indesiderati nei neonati le cui madri sono state trattate durante la gravidanza o l'allattamento per periodi prolungati o su ampie superfici corporee. Studi sperimentali sugli animali con i corticosteroidi hanno mostrato una certa tossicita' riproduttiva. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono che vi potrebbe essere un aumentato rischio di palatoschisinei neonati da donne trattate con corticosteroidi sistemici durante il primo trimestre di gravidanza. La palatoschisi e' una patologia rarae se consideriamo la possibile teratogenicita' dei corticosteroidi sistemici, questi potrebbero incidere nell'ordine di un aumento di solo 1 o 2 casi ogni 1000 donne trattate in corso di gravidanza. I dati relativi all'impiego di corticosteroidi topici durante la gravidanza sonoinsufficienti, comunque ci si dovrebbe aspettare un rischio minore poiche' la disponibilita' sistemica dei corticosteroidi applicati per via topica e' molto bassa.

Interazioni con altri prodotti

E' bene astenersi dall'assunzione di acido salicilico o suoi derivatiper via sistemica e dall'applicazione di altri preparati a base di acido salicilico durante il periodo di trattamento con Nerisalic.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Conservare a temperatura non superiore a +25 gradi C.