neostesin*ev fl250mcg somatostatina ntc srl
Che cosa è neostesin ev fl250mcg?
Neostesin preparazione iniettabile prodotto da
ntc srl
è un farmaco osped. esitabile della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Neostesin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di preparati ormonali sistemici, ormoni anticrescita.
Contiene i principi attivi:
somatostatina acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: somatostatina ciclica acetato.
Codice AIC: 033134014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Gravi emorragie acute del tratto gastroenterico superiore. Trattamento profilattico delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas. Trattamento delle fistole pancreatiche e delle pancreatiti acute. Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica.
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Posologia
Trattamento per via endovenosa. Nelle emorragie acute del tratto gastroenterico superiore, somministrare per infusione venosa continua 3,5 mcg/kg/ora in soluzione fisiologica sterile apirogena. In taluni casi la somministrazione per fleboclisi puo' essere preceduta da una iniezione endovenosa lenta (non meno di 3 minuti) di una fiala da 250 mcg, controllando i valori della pressione arteriosa. Accertato l'arresto dell'emorragia, il trattamento dovra' essere proseguito per 48-72 ore alfine di evitare il risanguinamento. La durata complessiva del trattamento non dovra' superare le 120 ore; infatti l'utilita' di tempi di infusione piu' lunghi non e' ancora stata accertata. Per la prevenzione delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas e' consigliabile somministrare il prodotto contemporaneamente all'atto chirurgico e tenere il paziente sotto trattamento profilattico per 5 giorni dopo l'intervento. Per il trattamento delle fistole pancreatiche e delle pancreatiti acute e' consigliabile la somministrazione di 3,5 mcg/kg/ora per infusione endovenosa continua per 7-10 giorni. Qualora la gravita' del caso lo richiedesse, la somministrazione del prodotto puo' essere protratta per un periodo di 15 giorni consecutivi diterapia. Come coadiuvante nel trattamento della chetoacidosi diabetica, la somatostatina e' stata impiegata con successo somministrata concomitantemente all'insulina: l'infusione di 100-500 mcg/ora di somatostatina, accompagnata dalla contemporanea somministrazione di insulina (bolus di 10 U.I.+ infusione di 1-4,8 U.I./ora) si e' dimostrata capacedi normalizzare i livelli glicemici entro 4 ore e di risolvere l'acidosi in 3 ore.
Effetti indesiderati
La somministrazione di somatostatina puo' causare transitorio senso di nausea, talora con vomito, vertigini e calore al volto. Cio' si verifica soprattutto quando il farmaco e' iniettato per via endovenosa troppo rapidamente e non durante l'infusione continua. Raramente e' statasegnalata ipotensione ortostatica. E' stata segnalata la possibilita'che la somministrazione per bolo endovenoso possa dare luogo ad arresto respiratorio. Sono stati segnalati, inoltre: vomito, diarrea e dolori addominali; ipersecrezione di rimbalzo dell'ormone della crescita ealtri ormoni dopo l'interruzione del trattamento e, meno frequentemente, ridotta tolleranza al glucosio, aritmia, iponatremia.
Indicazioni
Gravi emorragie acute del tratto gastroenterico superiore. Trattamento profilattico delle complicazioni postoperatorie conseguenti ad interventi sul pancreas. Trattamento delle fistole pancreatiche e delle pancreatiti acute. Trattamento coadiuvante della chetoacidosi diabetica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti o ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Gravidanza ed allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Polvere liofilizzata: mannitolo. Fiala solvente: sodio cloruro, acquaper preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Somatostatina deve essere somministrata tenendo il paziente sotto stretto controllo. A causa del suo effetto inibitorio sulla secrezione diinsulina e di glucagone, la somatostatina deve essere somministrata con cautela in pazienti emorragici insulino-dipendenti. In tali pazienti puo' verificarsi un'ipoglicemia temporanea che puo' essere seguita dopo 2-3 ore da iperglicemia. E' consigliabile quindi controllare la glicemia ad intervalli regolari cercando di evitare l'apporto supplementare di zucchero che porterebbe ad un aumento della dose di insulina.
Gravidanza e Allattamento
Somatostatina e' controindicata in gravidanza e allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Somatostatina non deve essere somministrata con soluzioni che contengono glucosio o fruttosio. Essa prolunga l'effetto ipnotico dell'esobarbitale e potenzia l'azione convulsivante del pentetrazolo, pertanto non deve essere somministrata in concomitanza con questi farmaci ma solodopo che il loro effetto e' terminato.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C ed al riparo dalla luce.