Sono state osservate occasionalmente reazioni allergiche. Sono state descritte ototossicita' e nefrotossicita'. Nei suini la somministrazione di prodotti contenenti benzilpenicillina procaina puo' causare occasionalmente febbre transitoria, vomito, tremori, debolezza e incoordinazione.

Trattamento di infezioni causate da batteri Gram-positivi e Gram-negativi sensibili alla penicillina o alla neomicina nei bovini, suini, cani e gatti.

Non somministrare ad animali con ipersensibilita' nota alla penicillina o alla neomicina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Metil-paraidrossibenzoato.

In caso di trattamento ripetuto non utilizzare il medesimo punto d'inoculo per due volte. Se possibile, il medicinale deve essere usato esclusivamente in base ai risultati dell'antibiogramma. Un utilizzo di tale prodotto diverso dalle istruzioni fornite nel riassunto delle caratteristiche del prodotto puo' condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altre penicilline a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le persone con nota ipersensibilita' alla penicillina o alla neomicina devono somministrare il prodotto con cautela ed evitare contatti con il medicinale veterinario. In caso di autoiniezione accidentale rivolgersi immediatamente ad un medico. Sovradosaggio: dosi eccessive di neomicina per via parenterale possono causare danni renali e sordita', pertanto non superare le dosi indicate. Benche' cio' sia difficile ai normali livelli di dosaggio terapeutico, bisogna tuttavia fare attenzione nei giovani animali, soprattutto nei cuccioli, nei gattini e nei suinetti.