navoban*sc 1f 5mg/ml tropisetrone laboratoires genopharm sas
Che cosa è navoban sc 1f 5mg/ml?
Navoban preparazione iniettabile prodotto da
laboratoires genopharm sas
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Navoban risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antiemetico, antagonista dei recettori 5-ht3.
Contiene i principi attivi:
tropisetrone cloridrato
Codice AIC: 028456061
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prevenzione e controllo della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia antitumorale. Profilassi e trattamento dell'emesi post-operatoria.
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Posologia
Nel corso di ogni ciclo di chemioterapia antitumorale si raccomanda il seguente schema posologico: GIORNO 1, ovvero ogni giorno in cui si somministrano gli agenti antitumorali: 5 mg (1 fiala), diluiti in 100 ml di liquido per infusione endovenosa lenta (in almeno 15 minuti) immediatamente prima di iniziare la chemioterapia oppure 5 mg (1 fiala) in1 ml da somministrare per via sottocutanea circa 30 minuti prima di iniziare la chemioterapia. Navoban e' compatibile con le seguenti soluzioni per infusione: fisiologica, Ringer, glucosio 5%, mannitolo 10%, sodio cloruro 0,9% e potassio cloruro 0,3%, levulosio 5%. GIORNI SUCCESSIVI (2-6): 5 mg di Navoban/die per via orale (1 capsula/die) o 5mg/1ml per via sottocutanea. In caso di somministrazione orale il farmaco deve essere assunto al mattino, al risveglio, a stomaco vuoto ed almeno1 ora prima di ingerire il cibo. Se necessario, invece della capsula da 5 mg si puo' somministrare per via orale il contenuto di 1 fiala da5 mg, diluito con succo di arancia o bevande a base di cola. La via sottocutanea puo' essere utilizzata nel caso in cui la presenza di nausea impedisca la somministrazione per via orale. PROFILASSI DELL'EMESI POST-OPERATORIA: 5 mg di Navoban in infusione endovenosa di breve durata (15 minuti) o 5 mg in 1 ml da somministrare per via sottocutanea circa 15 minuti prima di effettuare la chiusura della ferita chirurgica nel primo caso e circa 30 minuti prima nel secondo. TRATTAMENTO DELL'EMESI POST-OPERATORIA: 5 mg di Navoban per os se e' presente solo nausea; 5 mg per infusione endovenosa in caso di comparsa di vomito.
Effetti indesiderati
In generale e' ben tollerato. Gli effetti collaterali segnalati impiegando la dose raccomandata sono stati, in genere, transitori. I piu' frequenti sono rappresentati da cefalea, stitichezza, vertigini, senso di affaticamento e disturbi gastrointestinali, quali epigastralgia, dolore addominale e diarrea. Sono inoltre possibili reazioni di ipersensibilita' e, durante l'infusione o in seguito a somministrazione sottocutanea, arrossamenti cutanei improvvisi. Alcuni di essi, tuttavia, possono essere causati anche dalla concomitante chemioterapia o dalla malattia neoplastica.
Indicazioni
Prevenzione e controllo della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia antitumorale. Profilassi e trattamento dell'emesi post-operatoria.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al tropisetron o a qualsiasi altro componente della specialita' medicinale. Non deve essere somministrato in gravidanza e durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione concomitante di Navoban con rifampicina o con altri induttori degli enzimi epatici (es.: fenobarbital) determina una riduzione delle concentrazioni plasmatiche di tropisetron e, conseguentemente, richiede un aumento del dosaggio nei pazienti con normale metabolizzazione (ma non in quelli con scarsa metabolizzazione). L'effetto degli inibitori degli enzimi epatici (es.: cimetidina) sui livelli plasmatici di tropisetron e', viceversa, trascurabile e non richiede alcun aggiustamento posologico. La somministrazione delle capsule con il cibo non ha alcuna influenza rilevante sulla biodisponibilita' ma potrebbe determinare un lieve ritardo nell'assorbimento di Navoban.