mitomycin c*iv 3fl 2mg mitomicina kyowa hakko kirin italia srl
Che cosa è mitomycin c iv 3fl 2mg?
Mitomycin c fiale prodotto da
kyowa hakko kirin italia srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Mitomycin c risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di potente citostatico della famiglia degli agenti alchilanti.interferisce con la mitosi e la divisione cellulare nei tessuti in ra-pida proliferazione.e' un antibiotico batteriostatico su gram + e gram - e su alcuni viruse rickettsie.
Contiene i principi attivi:
mitomicina
Codice AIC: 016766014
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Adeno-K ovarico avanzato, carcinoma mammario, adeno-K polmonare,carcinoma gastrico, tumori del colon e della vescica, epatocarcinoma,leucemie acute e croniche, morbo di Hodgkin.
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Posologia
SOMMINISTRAZIONE E.V.: 0,06 - 0,15 mg/kg a intervalli di 1 - 6 settimane. SOMMINISTRAZIONE LOCALE: infusione intraarteriosa: 2-4 mg al giorno, oppure 10-30 mg in bolo unico; infusione in cavo pleurico e peritoneale: 2-10 mg/die; infusione endovescicale: 10-40 mg 1-3 volte alla settimana o ogni 2-4 settimane, per un totale di 15-20 instillazioni.
Effetti indesiderati
Depressione midollare, effetto leucemogeno. Sono possibili manifesta-zioni di tossicita' polmonare, quali polmonite interstiziale e fibrosipolmonare. Inoltre possono comparire nausea, vomito, alopecia, anores-sia, malessere generale. Per via endovescicale sintomi di modesta en-tita' quali ematuria, cistiti, rush cutaneo. Lesioni ulcerative localie processi infiammatori cellulari possono essere causati dallo strava-so del farmaco durante l'esecuzione e.v.
Indicazioni
Adeno-K ovarico avanzato, carcinoma mammario, adeno-K polmonare,carcinoma gastrico, tumori del colon e della vescica, epatocarcinoma,leucemie acute e croniche, morbo di Hodgkin.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' ai componenti, trombocitopenia, coagulopatie o aumen-tata tendenza ad emorragie, secondaria ad altre cause. Impiegare conassoluta cautela in pazienti sottoposti a grave intervento chirurgico,pazienti epato e nefropatici. Gravidanza, allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Farmaci citostatici, CAF, fenilbutazone, fenitoina, pirazolinici neaumentano l'effetto mielo depressore.La sua inattivazione epatica e'potenziata da vit. B2, B6, C, cisteina,inosina, ATP, TPNH, DPN, sodio iposolfito