mitoddy 500ml polivalenti forvit sas di lambertelli v.
Che cosa è mitoddy 500ml?
Mitoddy 500ml soluzione orale prodotto da
forvit sas di lambertelli v.
è un parafarmaco uso umano della categoria
complementi alimentari / integratori di regime e alimenti speciali
.
Mitoddy 500ml risulta
in commercio nelle farmacie italiane
Codice AIC: 901160287
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
ForVit Mitoddy Integratore Alimentare Nello stato dello Utha (USA), esiste una straordinaria sedimentazione di piante preistoriche fossilizzate, che hanno mantenuto in forma biologicamente attiva una gamma di purissimi minerali ed oligoelementi tutti normalmente presenti nel corpo umano. Attraverso un particolare sistema di estrazione ad acqua fredda purificata, si ricava una sospensione acquosa vegetale naturalmente ricca di ben 70 minerali ed oligoelementi altamente bio-assimilabili. Gli ioni degli elementi metallici funzionano da catalizzatori all’interno del nostro corpo e influenzano le reazioni chimiche che in esso avvengono, indirizzandole nel senso loro proprio per il buon funzionamento biologico dell’organismo. Come sappiamo, gli elementi minerali possono essere classificati in quattro categorie: La prima categoria è quella degli elementi strutturali (calcio, fosforo, magnesio, potassio, sodio, cloro, e zolfo); questi sono richiesti dal nostro organismo in grandi quantità, fino a vari grammi al giorno. La seconda categoria è quella degli elementi minerali minori (ferro, manganese, rame, zinco e silicio); sono estremamente importanti anche se richiesti in piccole quantità, qualche milligrammo al giorno. La terza categoria è costituita dagli elementi traccia od oligoelementi (iodio, selenio, cromo, fluoro, molibdeno cobalto e litio); questi sono richiesti dal nostro organismo in quantità dell’ordine delle centinaia di microgrammi. La quarta categoria degli elementi minerali è costituita da quelli che oggi vengono definiti come elementi ultra traccia, che si riconoscono presenti nel corpo umano, ma la cui funzione è a tutt’oggi non chiara per molti, anche se il loro ruolo biologico è implicito (boro, stronzio, nichel, bromo, vanadio, germanio, etc.) e le cui quantità richieste dall’organismo si ipotizzano inferiori a 0,1 ppm.
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