mircera*iv sc fl 300mcg 1ml roche spa
Che cosa è mircera iv sc fl 300mcg 1ml?
Mircera soluzione iniettabile prodotto da
roche spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
.
Mircera risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di altri preparati antianemici.
Contiene i principi attivi:
metossipolietilenglicole-epoetina beta
Composizione Qualitativa e Quantitativa: molecola di metossipolietilenglicole-epoetina beta.
Codice AIC: 038348049
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento dell'anemia sintomatica associata a insufficienza renale cronica (IRC).
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Posologia
>>Trattamento dell'anemia sintomatica in pazienti adulti con insufficienza renale cronica. Somministrare per via sottocutanea o endovenosa per aumentare l'emoglobina fino a un livello non superiore a 12 g/dl (7,45 mmol/l). La variabilita' dell'emoglobina deve essere gestita attraverso l'aggiustamento della dose, in riferimento ad un intervallo target di emoglobina tra 10 g/dl (6,21 mmol/l) e 12 g/dl (7,45 mmol/l). Si deve evitare un livello prolungato di emoglobina superiore a 12 g/dl(7,45 mmol/l); le indicazioni per una appropriata correzione del dosaggio per quando vengono osservati valori di emoglobina superiori a 12 g/dl (7,45 mmol/l) sono riportate di seguito. Si deve evitare un incremento dell'emoglobina maggiore di 2 g/dl (1,24 mmol/l) nell'arco di quattro settimane. Se cio' si verifica, si deve procedere ad una appropriata correzione del dosaggio. Si raccomanda di monitorare l'emoglobinaogni due settimane fino alla stabilizzazione e successivamente a intervalli regolari. >>Pazienti che non stanno ricevendo la terapia con unagente stimolante l'eritropoiesi (ESA). La dose iniziale raccomandatae' 0,6 mcg /kg di peso corporeo, somministrata una volta ogni due settimane come singola iniezione endovenosa o sottocutanea per aumentare i livelli di emoglobina a un valore maggiore di 10 g/dl (6,21 mmol/l).Se la velocita' di crescita dell'emoglobina e' inferiore a 1,0 g/dl (0,621 mmol/l) nel corso di un mese, la dose puo' essere aumentata del 25% circa rispetto alla dose precedente. Ulteriori aumenti del 25% circa possono essere apportati a intervalli mensili fino al raggiungimento del livello target di emoglobina riferito al singolo paziente. Se lavelocita' di crescita dell'emoglobina supera i 2 g/dl (1,24 mmol/l) in un mese o se il livello di emoglobina aumenta e si avvicina a 12 g/dl (7,45 mmol/l), la dose deve essere ridotta del 25% circa. Se il livello di emoglobina continua ad aumentare, la terapia deve essere interrotta fino a quando il livello di emoglobina inizia a scendere; a questo punto la terapia deve essere iniziata nuovamente con una dose inferiore del 25% circa rispetto all'ultima somministrata. In seguito all'interruzione della somministrazione si prevede una riduzione dell'emoglobina di circa 0,35 g/dl (0,22 mmol/l) alla settimana. Se si raggiunge una concentrazione di emoglobina superiore a 10 g/dl (6,21 mmol/l) nelsingolo paziente, il prodotto puo' essere somministrato una volta al mese utilizzando una dose doppia rispetto a quella precedentemente somministrata una volta ogni due settimane. >>Pazienti che stanno ricevendo la terapia con un ESA. Possono passare al prodotto somministrato una volta al mese come singola iniezione endovenosa o sottocutanea. La dose iniziale di metossipolietilenglicole-epoetina beta e' stabilita inbase alla dose settimanale precedentemente calcolata di darbepoetina alfa o epoetina, al momento della sostituzione della terapia. Dosi iniziali. Precedente dose settimanale di darbepoetina alfa endovena o sottocute (mcg /settimana) 80 o precedente dose settimanale di epoetina endovena o sottocute (UI/settimana) >16000 = Dose mensile di prodotto endovena o sottocute (mcg /una volta al mese) 360. La prima iniezione deve essere effettuata in corrispondenza della successiva somministrazione prevista dalla precedente terapia con darbepoetina alfa o epoetina. Se occorre un aggiustamento della dose per mantenere la concentrazione target di emoglobina al di sopra di 10 g/dl(6,21 mmol/l) e' possibile aumentare la dose mensile del 25% circa. Se la velocita' di crescita dell'emoglobina supera i 2 g/dl (1,24 mmol/l) in un mese o se il livello di emoglobina aumenta e si avvicina a 12g/dl (7,45 mmol/l), la dose deve essere ridotta del 25% circa. Se il livello di emoglobina continua ad aumentare, la terapia deve essere interrotta fino a quando il livello di emoglobina inizia a scendere; a questo punto la terapia deve essere iniziata nuovamente con una dose inferiore del 25% circa rispetto all'ultima somministrata. In seguito all'interruzione della somministrazione si prevede una riduzione dell'emoglobina di circa 0,35 g/dl (0,22 mmol/l) alla settimana. Le correzioni della dose non devono essere apportate con frequenza superiore a unavolta al mese. Nei pazienti in dialisi peritoneale si raccomandano ilmonitoraggio regolare dell'emoglobina e la stretta aderenza alle linee guida per l'aggiustamento della dose. >>Interruzione del trattamento. Il trattamento e' in genere a lungo termine. >>Dose non assunta: somministrare il prima possibile e riprenderla alla frequenza di somministrazione prescritta. >>Uso pediatrico: non raccomandato. >>Pazienti anziani. Non e' richiesto aggiustamento della dose per i pazienti di eta' uguale o superiore a 65 anni. >>Pazienti con insufficienza epatica: non sono richieste modifiche.
Effetti indesiderati
La reazione avversa segnalata con maggiore frequenza e' stata l'ipertensione (comune). Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: riduzione del peso fetale reversibile correlata alla classe farmacologica. Si deve prestare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Allattamento: non e' noto se metossipolietilenglicole-epoetina beta venga escreto nel latte materno umano. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento al seno o di continuare o sospendere il trattamento deve essere presa tenendo in considerazione i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e ivantaggi del trattamento per la madre.
Indicazioni
Trattamento dell'anemia sintomatica associata a insufficienza renale cronica (IRC).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Ipertensione non controllata.
Composizione ed Eccipienti
Sodio fosfato monobasico monoidrato, sodio solfato, mannitolo (E421),metionina, polossamero 188, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
>>Si raccomanda una terapia di integrazione del ferro per tutti i pazienti che presentino valori di ferritina sierica inferiori a 100 mcg/lo con una saturazione della transferrina inferiore al 20%. Per assicurare un'eritropoiesi efficace, lo stato del ferro deve essere valutatoin tutti i pazienti prima e durante il trattamento. >>La mancata risposta al trattamento richiede una ricerca delle cause: carenza di ferro, acido folico o vitamina B12; infezioni concomitanti, episodi infiammatori o traumatici, perdita di sangue occulto, emolisi, tossicita' grave da alluminio, patologie ematologiche preesistenti o fibrosi del midollo osseo. La valutazione deve comprendere una conta reticolocitaria.Se vengono escluse tutte le patologie citate e il paziente presenta un calo improvviso dell'emoglobina, associato a reticolocitopenia e anticorpi antieritropoietina, e' necessario considerare un esame del midollo osseo per escludere la diagnosi di aplasia eritroide pura (Pure Red Cell Aplasia, PRCA). In caso di diagnosi di aplasia eritroide pura, la terapia deve essere sospesa. Sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura causata dagli anticorpi antieritropoietina in associazione agli ESA. >>In pazienti con insufficienza renale cronica, la concentrazione di mantenimento dell'emoglobina non deve superare il limite superiore del livello di emoglobina target raccomandato. Negli studi clinici e' stato osservato un rischio aumentato di morte e di gravi eventi cardiovascolari quando sono stati somministrati agenti stimolanti l'eritropoiesi (ESA), per raggiungere un livello target di emoglobina superiore a 12 g/dl (7,5 mmol/l). >>Monitoraggio della pressione arteriosa: essa puo' aumentare durante il trattamento con il farmaco. La pressione arteriosa deve essere adeguatamente controllata in tutti i pazienti prima, all'inizio e durante il trattamento. >>Effetto sulla crescita tumorale: come con tutti gli altri fattori di crescita, esiste il rischio che gli ESA possano stimolare la crescita di qualsiasi tipo dineoplasia maligna. Due studi clinici controllati in cui venivano somministrate epoetine a pazienti affetti da diverse neoplasie, tra cui ilcancro della testa e del collo e il carcinoma mammario, hanno mostrato una mortalita' eccessiva inspiegata. Non e' approvato per il trattamento dell'anemia in pazienti affetti da tumore. La sicurezza e l'efficacia del trattamento con il farmaco non sono state definite per i pazienti affetti da emoglobinopatie, convulsioni, emorragie o anamnesi recenti di emorragie con necessita' di trasfusioni oppure con livelli di piastrine superiori a 500 x 10^9 /l. In questi pazienti deve essere pertanto prestata cautela. L' impiego scorretto del farmaco da parte di individui sani puo' causare un aumento eccessivo dell'emoglobina. Questo puo' essere associato a complicanze cardiovascolari potenzialmente letali.
Gravidanza e Allattamento
Gravidanza: riduzione del peso fetale reversibile correlata alla classe farmacologica. Si deve prestare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Allattamento: non e' noto se metossipolietilenglicole-epoetina beta venga escreto nel latte materno umano. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento al seno o di continuare o sospendere il trattamento deve essere presa tenendo in considerazione i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e ivantaggi del trattamento per la madre.
Interazioni con altri prodotti
Nessuna.
Forme Farmacologiche
- mircera iv sc fl 50mcg 1ml
- mircera iv sc fl 100mcg 1ml
- mircera iv sc fl 200mcg 1ml
- mircera iv sc fl 300mcg 1ml
- mircera iv sc fl 400mcg 1ml
- mircera iv sc fl 600mcg 1ml
- mircera iv sc fl 1000mcg 1ml
- mircera iv sc sir 50mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 75mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 100mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 150mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 200mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 250mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 400mcg 0,6ml
- mircera iv sc sir 600mcg 0,6ml
- mircera iv sc sir 800mcg 0,6ml
- mircera iv sc sir 30mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 40mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 60mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 120mcg 0,3ml
- mircera iv sc sir 360mcg 0,6ml
Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di mircera
Conservazione del prodotto
Conservare in frigorifero (2 gradi C - 8 gradi C). Non congelare. Tenere il flaconcino nell'imballaggio esterno per tenerlo al riparo dallaluce. L'utilizzatore finale puo' togliere il medicinale dal frigorifero e conservarlo a temperatura ambiente non superiore ai 25 gradi C per un unico periodo di 1 mese. Una volta tolto dal frigorifero, il medicinale deve essere utilizzato entro questo periodo di tempo.