mictonorm*20cps 30mg rm fl propiverina apogepha arzneimittel gmbh

Che cosa è mictonorm 20cps 30mg rm fl?

Mictonorm capsule prodotto da apogepha arzneimittel gmbh
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Mictonorm risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di urologici, inclusi gli antispastici.
Contiene i principi attivi: propiverina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: propiverina.
Codice AIC: 037768254 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico dell'incontinenza urinaria e/o dell'aumentatafrequenza e urgenza urinaria, che puo' presentarsi nei pazienti con vescica iperattiva.

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Posologia

Le capsule non devono essere frantumate, ne' masticate. Adulti: la dose standard raccomandata corrisponde ad una capsula (= 30 mg di propiverina cloridrato) una volta al giorno. Anziani: generalmente non e' previsto un regime posologico specifico per gli anziani. Popolazione pediatrica: a causa della mancanza di dati questo prodotto non deve essere usato nei bambini. E' necessario usare prudenza ed monitorare attentamente i pazienti per eventuali effetti indesiderati nelle seguenti condizioni. Uso nei pazienti con compromissione renale: nei pazienti concompromissione della funzionalita' renale da lieve a moderata non e' necessario modificare la dose. Uso nei pazienti con compromissione epatica: nei pazienti con compromissione epatica lieve non e' necessario modificare la dose ma deve essere usata cautela. Il trattamento non e'raccomandato nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave poiche' non vi sono dati disponibili. Pazienti sottoposti a trattamento contemporaneo con farmaci che sono potenti inibitori del CYP3A4 in associazione con il metimazolo: nei pazienti sottoposti a trattamento con potenti inibitori della Flavina Monossigenasi (FMO), come il metimazolo, in combinazione con potenti inibitori del CYP 3A4/5, il trattamento deve iniziare con una dose di 15 mg/die. La dose puo' essere titolata ad una dose maggiore. Tuttavia, e' necessario usare prudenza ed il medico deve monitorare attentamente questi pazienti per eventualieffetti indesiderati. Non vi sono effetti clinicamente rilevanti del cibo sulla farmacocinetica della propiverina. Pertanto, non vi sono particolari raccomandazioni riguardo all'assunzione di propiverina in relazione al cibo.

Effetti indesiderati

Nell'ambito della classificazione per sistemi e organi, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di frequenza in base alla seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1.000, =1/10.000, < 1/1.000); molto raro (GRAVIDANZA E ALLATTAMENTONon vi sono dati sufficienti sull'uso della propiverina cloridrato indonne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. I rischi potenziali per l'uomo non sono noti. Il farmaco viene escreto nel latte dei mammiferi. La propiverina cloridrato non deve essere somministrata durante la gravidanza ne' a donne che allattano.

Indicazioni

Trattamento sintomatico dell'incontinenza urinaria e/o dell'aumentatafrequenza e urgenza urinaria, che puo' presentarsi nei pazienti con vescica iperattiva.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, e nei pazienti affetti da uno dei seguenti disturbi: ostruzione intestinale; significativa ostruzione al deflusso vescicale con rischio di ritenzione urinaria; miastenia grave; atonia intestinale; colite ulcerosa grave; megacolon tossico; glaucoma ad angolo chiuso non controllato; compromissione epatica moderata o grave; tachiaritmie.

Composizione ed Eccipienti

Pellet: acido citrico, povidone, lattosio monoidrato, talco, trietil citrato, magnesio stearato, copolimero acido metacrilico-metil metacrilato (1:1), copolimero acido metacrilico-metil metacrilato (1:2), copolimero ammonio metacrilato tipo A, copolimero ammonio metacrilato tipoB. Capsula: gelatina, titanio diossido E171, ferro ossido rosso E172,ferro ossido giallo E172.

Avvertenze

Il farmaco deve essere usato con cautela nei pazienti affetti da: neuropatia autonomica; grave compromissione renale. In seguito alla somministrazione di questo farmaco, i sintomi delle seguenti malattie possono essere esacerbati: insufficienza cardiaca congestizia grave (NYHA IV); ipertrofia prostatica; ernia iatale con esofagite da reflusso; aritmia cardiaca; tachicardia. La propiverina, come altri anticolinergici, induce midriasi. Pertanto, nei soggetti predisposti, con angolo stretto della camera anteriore, il rischio di indurre glaucoma acuto ad angolo chiuso puo' essere aumentato. Per i farmaci appartenenti a questaclasse sono stati segnalati casi di induzione o aggravamento di glaucoma acuto ad angolo chiuso. Prima di iniziare il trattamento, devono essere escluse pollachiuria e nicturia dovute a malattie renali o ad insufficienza cardiaca congestizia, cosi' come le malattie organiche della vescica (ad es. infezioni del tratto urinario, tumori maligni). Questo prodotto contiene lattosio monoidrato.

Gravidanza e Allattamento

Non vi sono dati sufficienti sull'uso della propiverina cloridrato indonne in gravidanza. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicita' riproduttiva. I rischi potenziali per l'uomo non sono noti. Il farmaco viene escreto nel latte dei mammiferi. La propiverina cloridrato non deve essere somministrata durante la gravidanza ne' a donne che allattano.

Interazioni con altri prodotti

E' stato osservato un aumento degli effetti della propiverinain seguito alla somministrazione contemporanea con antidepressivi triciclici (ad es. imipramina), tranquillanti (ad es. benzodiazepine), anticolinergici (se somministrati per via sistemica), amantadina, neurolettici (ad es. fenotiazine) e agonisti beta-adrenergici (beta-simpaticomimetici). Una diminuzione degli effetti e' stata riscontrata a seguito di concomitante uso di farmaci colinergici. In pazienti trattati con isoniazide la propiverina riduce la pressione sanguigna. L'attivita' di procineticiquali la metoclopramidepuo' essere invece diminuita. Sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri farmaci metabolizzati dal citocromo P450 3A4 (CYP 3A4). Tuttavia, non ci si aspetta un aumento molto pronunciato della concentrazione di tali farmaci, in quanto gli effetti della propiverina sono modesti in confronto con i classici inibitori enzimatici (ad es. ketoconazolo o succo di pompelmo). La propiverina puo' essere considerata un inibitore debole del citocromo P450 3A4. Non sono ancora stati condottistudi di farmacocineticacon pazienti che ricevono contemporaneamente inibitori potenti del CYP 3A4, quali gli antimicotici azolici (ad es. ketoconazolo, itraconazolo) o gli antibiotici macrolidi (ad es. eritromicina, claritromicina).

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Blister: conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidita'. Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Flacone: tenere il flacone ben chiuso.