metronidazolo hosp*20fl 500mg/ metronidazolo icu medical italia srl
Che cosa è metronidazolo hosp 20fl 500mg/?
Metronidazolo hosp soluzione per infusione prodotto da
icu medical italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Metronidazolo hosp risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici, derivati imidazolici.
Contiene i principi attivi:
metronidazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: metronidazolo.
Codice AIC: 037457037
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento di infezioni gravi sostenute da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides fragilis, altre specie di Bacteroides ed altri anaerobi sui quali il metronidazolo esercita azione battericida, come Fusobacteria, Eubacteria, Clostridia e cocchi gram-positivi anaerobi. E'stato impiegato con risultati favorevoli nelle setticemie, batteriemie, ascessi cerebrali, polmonite necrotizzante, osteomielite, febbre puerperale, ascessi pelvici, peritoniti e piaghe post-operatorie, nelle quali erano stati isolati uno o piu' dei batteri anaerobi citati. Prevenzione delle infezioni post-operatorie causate da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides e cocchi gram-positivi anaerobi.
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Posologia
Usare solamente per infusione lenta. Ogni flacone da 100 ml deve essere usato per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non deve essere riutilizzato. Tale tipo di somministrazione e' particolarmente utile nei casi di emergenza ed e' indicato nei pazienti chirurgici quando: in fase pre-operatoria sia presente o si sospettiuna infezione da anaerobi, ad es. setticemia, peritonite, ascesso subfrenico o pelvico; durante l'intervento compaiano i segni di uno statosettico causato da germi anaerobi; durante l'intervento vi sia la possibilita' di una contaminazione da anaerobi provenienti dal tubo gastro-enterico, dalle vie genitali femminili, dall'orofaringe. Nei soggetti gia' sottoposti a terapie infusionali il medicamento puo' essere diluito con volumi adeguati di soluzione fisiologica, soluzione isotonicadi destrosio, soluzione di destrosio al 5% o potassio cloruro (20 mmoli/l e 40 mmoli/l). Evitare l'aggiunta di altri farmaci, oltre al metronidazolo, nella soluzione da infondere. TRATTAMENTO. Adulti e bambinisopra i 12 anni: 100 ml per infusione endovenosa (alla velocita' di 5ml al minuto) ogni 8 ore. Nella maggioranza dei pazienti sono sufficienti 7 giorni di terapia, ma in alcuni casi (regioni inaccessibili al drenaggio, nuova contaminazione, ecc.) e' necessario proseguire piu' alungo il trattamento. Bambini sotto i 12 anni: infusione di 1,5 ml/kgdi peso (7,5 mg di metronidazolo/kg di peso) ogni 8 ore. PROFILASSI. Adulti e bambini sopra i 12 anni: 100 ml per infusione endovenosa immediatamente prima, durante o dopo l'intervento, seguiti dalla stessa dose ogni 8 ore. Bambini sotto i 12 anni: come negli adulti, ma con infusione alla dose di 1,5 ml/kg di peso (7,5 mg di metronidazolo/kg di peso) ogni 8 ore.
Effetti indesiderati
Occasionalmente sensazione sgradevole di gusto metallico, lingua saburrale, anoressia, nausea, vomito, turbe gastro-intestinali. Molto raramente sono stati segnalati sonnolenza, vertigini, cefalea, atassia, febbre, eruzioni cutanee, prurito, incoordinazione dei movimenti ed urine di colore scuro (dovute ad un metabolita del metronidazolo), nonche'disuria, cistite, poliuria, piuria, diminuzione della libido, superinfezioni da Candida . Durante trattamenti intensivi e prolungati sono stati riportati alcuni casi di neuropatie periferiche, in genere con evoluzione favorevole dopo la sospensione del trattamento o la riduzionedel dosaggio. In qualche soggetto e' stata riscontrata una modesta leucopenia, in genere normalizzatasi durante o dopo il termine del trattamento. Crisi epilettiche transitorie sono state segnalate in rari casi. La comparsa di sintomi neurologici impone l'interruzione del trattamento.
Indicazioni
Trattamento di infezioni gravi sostenute da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides fragilis, altre specie di Bacteroides ed altri anaerobi sui quali il metronidazolo esercita azione battericida, come Fusobacteria, Eubacteria, Clostridia e cocchi gram-positivi anaerobi. E'stato impiegato con risultati favorevoli nelle setticemie, batteriemie, ascessi cerebrali, polmonite necrotizzante, osteomielite, febbre puerperale, ascessi pelvici, peritoniti e piaghe post-operatorie, nelle quali erano stati isolati uno o piu' dei batteri anaerobi citati. Prevenzione delle infezioni post-operatorie causate da batteri anaerobi, particolarmente Bacteroides e cocchi gram-positivi anaerobi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo a ad uno qualsiasi degli eccipienti. Soggetti con discrasie ematiche o con malattie del sistema nervoso centrale in fase attiva. Gravidanza accertata o presunta; allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Sodio cloruro, sodio fosfato bibasico diidrato, acido citrico monoidrato, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Il metronidazolo ha dimostrato proprieta' cancerogene negli animali in particolari condizioni sperimentali. Tenere al riparo dalla luce. Siconsiglia di effettuare regolari controlli clinici e biologici se il trattamento viene proseguito per oltre 10 giorni. I pazienti con insufficienza renale tollerano generalmente bene il metronidazolo. Tuttavia, in presenza di gravi alterazioni della funzionalita' renale, e' opportuno ridurre la dose giornaliera del farmaco. I pazienti con malattieepatiche severe metabolizzano lentamente il metronidazolo, con un risultante accumulo sia di metronidazolo sia dei suoi metaboliti nel plasma; in questi pazienti pertanto e' opportuno ridurre la dose giornaliera del farmaco.
Gravidanza e Allattamento
Il metronidazolo e' controindicato nelle donne in stato di gravidanzaaccertata o presunta e durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Evitare le bevande alcoliche durante il trattamento in quanto l'associazione con metronidazolo puo' dare origine ad una sindrome disulfiram-simile con nausea, vomito e crampi addominali. Il metronidazolo potenzia l'attivita' del warfarin e di altri anticoagulanti orali cumarinici, con il risultato di un prolungamento del tempo di protrombina; e' opportuno modificare le dosi in casi di pazienti trattati contemporaneamente con tali farmaci e metronidazolo. La somministrazione simultaneadi farmaci che inducono enzimi microsomiali epatici (es. fenitoina, fenobarbital) possono accelerare l'eliminazione del metronidazolo con conseguente riduzione dei livelli ematici di farmaco. Il metronidazolo non dovrebbe essere somministrato a pazienti che hanno assunto disulfiram nelle due settimane precedenti.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Conservare nel contenitore originale e nell'imballaggio esterno. Tenere al riparo dalla luce.