meropenem san*ev polv 1fl500mg meropenem sandoz spa
Che cosa è meropenem san ev polv 1fl500mg?
Meropenem san soluzione iniettabile polv prodotto da
sandoz spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
.
Meropenem san risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico, agenti carbapenemici.
Contiene i principi attivi:
meropenem
Composizione Qualitativa e Quantitativa: meropenem triidrato equivalente a 500 o 1000 mg di meropenem anidro.
Codice AIC: 040077012
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento negli adulti e nei bambini sopra i tre mesi di eta' delleseguenti infezioni: polmonite, compresa polmonite acquisita in comunita' e polmonite nosocomiale; infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica; infezioni complicate delle vie urinarie; infezioni complicateintraddominali; infezioni intra e post-parto; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli; meningite batterica acuta. Puo' essere usato per la gestione dei pazienti neutropenici con febbre che si sospetta dovuta a infezione batterica. E' necessario considerare l'opportunita' di ricorrere alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
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Posologia
La dose di meropenem somministrata e la durata del trattamento devonoessere stabilite tenendo in considerazione il tipo di infezione da trattare, la sua gravita' e la risposta clinica. Una dose fino a 2 g trevolte al giorno negli adulti e negli adolescenti e una dose fino a 40mg/kg tre volte al giorno nei bambini possono essere particolarmente appropriate nel trattamento di alcuni tipi di infezioni, come quelle nosocomiali causate da Pseudomonas aeruginosa o Acinetobacter spp. Ulteriori considerazioni sul dosaggio sono necessarie per il trattamento dei pazienti con insufficienza renale. ADULTI E ADOLESCENTI. Polmonite,compresa polmonite acquisita in comunita' e polmonite nosocomiale: 500 mg o 1 g ogni 8 ore; Infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica: 2 g ogni 8 ore; Infezioni complicate del tratto urinario: 500 mg o 1 g ogni 8 ore; Infezioni complicate intraddominali: 500 mg o 1 g ogni 8 ore; Infezioni intra- e post-partum: 500 mg o 1 g ogni 8 ore; Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli: 500 mg o 1 g ogni 8 ore; Meningite batterica acuta: 2 g ogni 8 ore; Trattamento dei pazienti neutropenici febbrili: 1 g ogni 8 ore. E' solitamente somministrato per infusione endovenosa nell'arco di circa 15-30 minuti. In alternativa, dosi fino a 1 g possono essere somministrate come iniezione in bolo nell'arco di circa 5 minuti. E' disponibile un numero limitato di dati sulla sicurezza a sostegno della somministrazione di una dose di 2 g negli adulti come iniezione endovenosa in bolo. Compromissione renale: la dose per gli adulti e gli adolescenti deve essere aggiustata quando la clearance della creatinina e' inferiore a 51 ml/min. E' disponibile un numero limitato di dati a sostegno di questi aggiustamenti di dosaggio per una dose unitaria di 2 g. Meropenem viene eliminato tramite emodialisi ed emofiltrazione. La dose necessaria deve essere somministrata dopo il completamento del ciclo di emodialisi. Non ci sono raccomandazioni di dosaggio per i pazienti sottoposti a dialisi peritoneale. Compromissione epatica: nei pazienti con compromissione della funzionalita' epatica non e' necessario alcun aggiustamento di dosaggio. Dosaggio nei pazienti anziani: negli anziani con funzionalita' renale normale o con valori di clearance della creatinina superiori a 50 ml/min non e' necessario alcun aggiustamento di dosaggio. Bambini sotto i 3mesi: la sicurezza e l'efficacia di meropenem nei bambini sotto i 3 mesi di eta' non sono state stabilite e il dosaggio ottimale non e' stato identificato. Tuttavia, i limitati dati di farmacocinetica suggeriscono che 20 mg/kg ogni 8 ore puo' essere una terapia appropriata. Bambini dai 3 mesi ai 11 anni e fino a 50 kg di peso corporeo. Polmonite, compresa polmonite acquisita in comunita' e polmonite nosocomiale: 10 o 20 mg/kg ogni 8 ore; Infezioni bronco- polmonari nella fibrosi cistica: 40 mg/kg ogni 8 ore; Infezioni complicate del tratto urinario: 10 o 20 mg/kg ogni 8 ore; Infezioni complicate intra-addominali: 10 o 20 mg/kg ogni 8 ore; Infezioni complicate della cute e dei tessuti molli:10 o 20 mg/kg ogni 8 ore; Meningite batterica acuta: 40 mg/kg ogni 8 ore; Trattamento dei pazienti neutropenici febbrili: 20 mg/kg ogni 8 ore. Bambini oltre i 50 kg di peso corporeo: deve essere somministrata la dose per adulti. Non esiste alcuna esperienza nei bambini con compromissione renale. Meropenem viene solitamente somministrato per infusione endovenosa nell'arco di circa 15-30 minuti. In alternativa, le dosi di meropenem fino a 20 mg/kg possono essere somministrate come iniezione in bolo nell'arco di circa 5 minuti. E' disponibile un numero limitato di dati sulla sicurezza a sostegno della somministrazione di unadose di 40 mg/kg nei bambini sotto forma di iniezione endovenosa in bolo.
Effetti indesiderati
In una rassegna di 4872 pazienti con 5026 esposizioni al trattamento con meropenem, le reazioni avverse correlate a meropenem riportate piu' frequentemente sono state diarrea (2,3%), eruzione cutanea (1,4%), nausea/vomito (1,4%) e infiammazione al sito di iniezione (1,1%). Gli eventi avversi di laboratorio correlati a meropenem piu' comunemente riportati sono stati trombocitosi (1,6%) e aumento degli enzimi epatici (1,5-4,3%). Le reazioni avverse elencate con una frequenza "non nota" non sono state osservate nei 2367 pazienti che erano stati inseriti negli studi clinici pre-autorizzazione con meropenem per via endovenosa e intramuscolare, ma sono state riportate durante il periodo post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per organi e sistemi e frequenza: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, =1/1000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: i dati sull'uso di meropenem nelle donne in gravidanza sono limitati o inesistenti. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto concerne la tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale e' preferibile evitare l'uso di meropenem in gravidanza. Allattamento: non e' noto se meropenem venga escretonel latte umano. Meropenem e' rilevabile a concentrazioni molto bassenel latte degli animali. E' necessario decidere se interrompere l'allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con meropenem, tenendo conto dei benefici della terapia per la donna.
Indicazioni
Trattamento negli adulti e nei bambini sopra i tre mesi di eta' delleseguenti infezioni: polmonite, compresa polmonite acquisita in comunita' e polmonite nosocomiale; infezioni bronco-polmonari nella fibrosi cistica; infezioni complicate delle vie urinarie; infezioni complicateintraddominali; infezioni intra e post-parto; infezioni complicate della cute e dei tessuti molli; meningite batterica acuta. Puo' essere usato per la gestione dei pazienti neutropenici con febbre che si sospetta dovuta a infezione batterica. E' necessario considerare l'opportunita' di ricorrere alle linee guida ufficiali sull'uso appropriato degli agenti antibatterici.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. Ipersensibilita' a un qualsiasi altro agente antibatterico carbapenemico. Grave ipersensibilita' (per esempio reazione anafilattica, reazione cutanea grave) a qualsiasi altro tipo di antibatterico betalattamico (per esempio penicilline o cefalosporine).
Composizione ed Eccipienti
Sodio carbonato anidro.
Avvertenze
La scelta di meropenem per trattare un singolo paziente deve tenere conto dell'opportunita' di utilizzare un agente antibatterico carbapenemico sulla base di fattori quali la gravita' dell'infezione, la prevalenza di resistenza ad altri agenti antibatterici idonei e il rischio di selezionare batteri resistenti agli agenti carbapenemici. Come con tutti gli antibiotici betalattamici, sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' gravi e talvolta fatali. I pazienti con un'anamnesi diipersensibilita' ai carbapenemici, alle penicilline o ad altri antibiotici betalattamici possono essere ipersensibili anche a meropenem. Prima di iniziare la terapia con meropenem deve essere effettuata un'indagine accurata relativa a eventuali precedenti reazioni di ipersensibilita' agli antibiotici betalattamici. Se insorge una grave reazione allergica, il medicinale deve essere sospeso e devono essere adottati i provvedimenti appropriati. Con quasi tutti gli antibatterici, incluso meropenem, sono state riportate colite associata ad antibiotici e colite pseudomembranosa, di gravita' variabile da lieve a potenzialmente fatale. Pertanto, e' importante prendere in considerazione questa diagnosi nei pazienti che manifestano diarrea durante o dopo la somministrazione di meropenem. E' altresi' necessario considerare l'interruzione della terapia con meropenem e la somministrazione di un trattamento specifico per Clostridium difficile. I medicinali che inibiscono la peristalsi non devono essere somministrati. In corso di trattamento con gli agenti carbapenemici, incluso meropenem, sono state raramente segnalate convulsioni. In corso di trattamento con meropenem si deve monitorare attentamente la funzionalita' epatica, a causa del rischio di tossicita' epatica (disfunzione epatica con colestasi e citolisi). Uso neipazienti con malattia epatica: durante il trattamento con meropenem ipazienti con patologie epatiche preesistenti devono essere monitoratiper quanto riguarda la funzionalita' epatica. Non e' necessario alcunaggiustamento di dosaggio. In corso di trattamento con meropenem puo'verificarsi una positivita' nel test di Coombs diretto o indiretto. L'uso concomitante di meropenem e di acido valproico/valproato di sodionon e' raccomandato. Contiene sodio. Dosaggio 500 mg: una dose da 500mg di questo medicinale contiene circa 2,0 mEq di sodio: questo deve essere tenuto in considerazione dai pazienti che seguono una dieta iposodica. Dosaggio 1000 mg: una dose da 1000 mg di questo medicinale contiene circa 4,0 mEq di sodio: questo deve essere tenuto in considerazione dai pazienti che seguono una dieta iposodica.
Gravidanza e Allattamento
Gravidanza: i dati sull'uso di meropenem nelle donne in gravidanza sono limitati o inesistenti. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto concerne la tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale e' preferibile evitare l'uso di meropenem in gravidanza. Allattamento: non e' noto se meropenem venga escretonel latte umano. Meropenem e' rilevabile a concentrazioni molto bassenel latte degli animali. E' necessario decidere se interrompere l'allattamento o interrompere/astenersi dalla terapia con meropenem, tenendo conto dei benefici della terapia per la donna.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati condotti studi specifici di interazione con prodotti medicinali diversi da probenecid. Probenecid compete con meropenem nella secrezione tubulare attiva e inibisce quindi l'escrezione renale di meropenem, con l'effetto di aumentare l'emivita di eliminazione e la concentrazione plasmatica di meropenem. Occorre esercitare cautela se probenecid viene somministrato in concomitanza con meropenem. L'effettopotenziale di meropenem sul legame proteico di altri farmaci o sul metabolismo non e' stato studiato. Tuttavia il legame con le proteine e'cosi' basso che in base a questo meccanismo non si prevedono interazioni con altri composti. Quando meropenem e' stato somministrato in concomitanza con agenti carbapenemici sono state segnalate diminuzioni dei livelli ematici di acido valproico, con una conseguente diminuzione del 60-100% dei livelli di acido valproico in circa due giorni. A causa della rapida insorgenza e dell'entita' della diminuzione, non si ritiene che la somministrazione di acido valproico con agenti carbapenemici possa essere gestibile e deve quindi essere evitata. Anticoagulantiorali: la somministrazione simultanea di antibiotici con warfarin puo' aumentare gli effetti anticoagulanti. Ci sono stati molte segnalazioni di aumenti degli effetti anticoagulanti dei farmaci anticoagulanti somministrati per via orale, compresa warfarin, nei pazienti che ricevono in concomitanza agenti antibatterici. Il rischio puo' variare a seconda dell'infezione di base, dell'eta' e dello stato generale del paziente, cosi' che il contributo dell'antibiotico per quanto riguarda l'aumento dell' INR (International Normalized Ratio) e' pertanto difficile da valutare. Si raccomanda di controllare di frequente l'INR durante e subito dopo la co-somministrazione di antibiotici con un agente anticoagulante orale.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Non congelare la soluzione ricostituita.