mepicain 10f 2ml 2% mepivacaina monico spa
Che cosa è mepicain 10f 2ml 2%?
Mepicain soluzione iniettabile prodotto da
monico spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Mepicain risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di anestetici locali di tipo amidico.
Contiene i principi attivi:
mepivacaina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: soluzione 1%: mepivacaina cloridrato 10 mg/ml. soluzione 2%: mepivacaina cloridrato 20 mg/ml. soluzione 3%: mepivacaina cloridrato 30 mg/ml. soluzione 2% con adrenalina: mepivacaina cloridrato 20 mg/ml, adrenalina bitartrato 0,009 mg pari ad adrenalina 0,
Codice AIC: 029236027
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Indicato in tutti gli interventi che riguardano: chirurgia generale (piccola chirurgia), ostetricia e ginecologia, oculistica (blocco retobulbare, ecc.), dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.), otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.), ortopedia (riduzione fratture e lussazioni,ecc.), medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.), medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.). Indicato quando si desideri prolungare la durata dell'anestesia regionale oppure quando e' necessario operare in una zona assolutamente ischemica.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
La dose massima nell'adulto sano (non pretrattato con sedativi) in una singola somministrazione o in piu' somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti e' di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; in pediatria non superare mai i 5-6 mg/kg. Dosi consigliate. Chirurgia. Blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione al 1% o con 10-20 ml di una soluzione al 2%; blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione al 1% per il blocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi, all'1-2% per il blocco paravertebrale dei nervi somatici; blocco nervoso periferico cervicale, branchiale, intercostale, paracervicale, pudendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all'1% o al 2% in relazione all'area ed all'entita' del blocco; infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all'area dell'intervento, ottenibili con volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione allo 0,5-1%. Ostetricia. Blocco paracervicale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di soluzione all'1% per ciascun lato.
Effetti indesiderati
Effetti dose-dipendenti che possono derivare da alti livelli plasmatici conseguenti ad eccesso di dosaggio, al rapido assorbimento, ad accidentale iniezione intravasale, oppure possono essere determinati da ipersensibilita', idiosincrasia, diminuita tolleranza da parte del paziente. Si possono avere reazioni tossiche e reazioni allergiche sia all'anestetico che al vasocostrittore. Tra gli effetti tossici da sovradosaggio vengono riferiti fenomeni di stimolazione nervosa centrale con eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento delmetabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se e' interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolari, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Effetti di tipo periferico possono interessare l'apparato cardiovascolare con bradicardia e vasodilatazione. Le reazioni allergiche si possono verificare per lo piu' in soggetti ipersensibili, ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilita' individuale all'anamnesi. Le manifestazioni a carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale brancospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio dashock anafilattico. Il vasocostrittore, per la sua azione sul circolo, puo' determinare effetti non desiderati di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, ambascia respiratoria, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti gia' ipertesi e negli ipertiroidei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito.
Indicazioni
Indicato in tutti gli interventi che riguardano: chirurgia generale (piccola chirurgia), ostetricia e ginecologia, oculistica (blocco retobulbare, ecc.), dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.), otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull'orecchio medio, ecc.), ortopedia (riduzione fratture e lussazioni,ecc.), medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.), medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.). Indicato quando si desideri prolungare la durata dell'anestesia regionale oppure quando e' necessario operare in una zona assolutamente ischemica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' accertata verso uno dei componenti. Il prodotto che contiene il vasocostrittore e' controindicato in linea di massima nei cardiopatici, nei soggetti con gravi arteriopatie, negli ipertesi, neisoggetti con manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo o con emicrania essenziale, nei nefropatici, negli ipertiroidei, nei diabetici, nei soggetti affetti da ipertrofia prostatica o da glaucoma ad angolo acuto. Controindicato nei casi di gravidanza accertata o presunta.
Composizione ed Eccipienti
Soluzione: sodio cloruro, acqua p.p.i. Soluzione con adrenalina: sodio cloruro, sodio metabisolfito, acqua p.p.i.
Avvertenze
Da usare con assoluta cautela in soggetti in corso di trattamento confarmaci MAO inibitori o antidepressivi triciclici. Prima dell'uso, ilmedico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie dei soggetti da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. La dose massima giornaliera e' di 1000 mg. E' necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni piu' basse che possano consentire di ottenere l'effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate e' consigliabile lasciare trascorrere circa due minuti prima di procedere al blocco regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione alprimo segno di allarme (per esempio modificazione del sensorio). E' necessario avere la disponibilita' immediata dell'equipaggiamento, dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza poiche' in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi talora ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilita' individuale nell'anamnesi. Il prodotto con vasocostrittore contiene sodio metabisolfito. Tale sostanza puo' provocare in soggetti sensibili, e particolarmente negli asmatic,i reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.
Gravidanza e Allattamento
Da non usare in gravidanza accertata o presunta.
Interazioni con altri prodotti
La somministrazione di anestetici locali contenenti adrenalina a pazienti in corso di trattamento con MAO inibitori o antidepressivi triciclici puo' causare una grave e prolungata ipertensione. L'uso concomitante di questi farmaci dovrebbe essere evitato, ed in situazioni in cuisia necessario somministrarli deve essere attuato un accurato monitoraggio del paziente.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Nessuna.