meno kol forte 40 compresse controllo farmacia legnani srl
Che cosa è meno kol forte 40cpr?
Meno kol forte 40cpr compresse prodotto da
farmacia legnani srl
è un parafarmaco uso umano della categoria
complementi alimentari / integratori di regime e alimenti speciali
.
Meno kol forte 40cpr risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto meno kol forte 40cpr
Contiene i principi attivi:
monacoline da riso rosso fermentato
Codice AIC: 913599888
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Meno Kol Forte Integratore Alimentare Meno Kol è un integratore alimentare composto da prodotti naturali con obiettivo di riequilibrare fisiologicamente il metabolismo del colesterolo. In particolare contiene Policosonali ottenuti dalla cera del riso, Betasitosteroli, Monascus Propureus che viene estratto dal Riso Rosso Fermentato. Contiene inoltre canna da zucchero e pepe nero. Il riso rosso fermentato è ottenuto dalla fermentazione del riso (Oryza sativa), ad opera di un particolare lievito rosso chiamato Monascus purpureus . La fermentazione porta alla formazione di monacoline di cui il lievito si arricchisce, in particolare di quella Kche, se assunta ad una dose di 10 mg al giorno, contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue. La Monacolina K del riso rosso ha un meccanismo d’ azione simile ad alcune statine, andando ad inibire l’HMG-CoA reduttasi, che rappresenta un enzima essenziale nella biosintesi del colesterolo. La corteccia di Berberis Aristata favorisce la regolare funzionalità del sistema cardiovascolare. Vediamo più nei dettagli la composizione del prodotto e le sue funzioni. Coltivata e conosciuta in Occidente come Berberis indiana o crespino, la Berberis aristata è un arbusto spinoso della famiglia delle Berberidacee. Questa pianta, originaria delle zone montane di India, Nepal e Sri Lanka, ha una corteccia di colore giallo-grigio all’esterno e giallo scuro all’interno (se ne ricava una polvere per la tintura dei tessuti) ed è nota anche per le sue bacche dolci, che, fresche o secche, vengono gustate in India come dessert. Le virtù curative e depurative della Berberis sono legate principalmente alle radici della pianta, usate nella medicina ayurvedica e popolare indiana (anche in una particolare preparazione chiamata Rasaut) per la cura di vari disturbi, come febbre, oftalmie e problemi digestivi. Il Monascus purpureus è un fungo tradizionalmente impiegato in Cina da millenni per la produzione del vino di riso. Il Monascus causa fermentazione della cellulosa, del maltosio, fruttosio e glucosio ma non fermenta la canna da zucchero. Tradizionalmente il fungo veniva utilizzato per fermentare una cottura di riso, secondo una millenaria ricetta tradizionale per produrre il famoso vino rosso di riso. In realtà il processo di fermentazione è dovuto a due microrganismi, il fungo, Monascus purpureus, e una muffa, il primo in grado di degradare l’amido in semplici zuccheri, mentre la seconda rende possibile la conversione in alcool.. Il fungo di fatto veniva tradizionalmente coltivato sul riso ed era il rapido sviluppo del micelio con i suoi pigmenti rossi che finiva con il permeare completamente i grani di riso conferendo il tipico colore rosso. Pepe nero viene prodotto dal frutto acerbo della pianta di pepe. I frutti vengono sbollentati brevemente in acqua calda sia per lavarli che per prepararli all'essiccamento. La rottura della polpa, durante l'essiccamento, velocizza l'annerimento del grano di pepe. I grani vengono essiccati al sole, o con appositi essiccatoi, per diversi giorni durante i quali i frutti si disidratano e anneriscono. Una volta essiccati prendono il nome di pepe nero. Il pepe nero è spesso denominato secondo il luogo di produzione: India, Malabar, Malesia, Indonesia ed altri paesi. La Canna da zucchero (Saccharum officinarum) è una pianta tropicale perenne, a portamento cespuglioso, che raggiunge in media i 4-5 metri d'altezza, anche se alcune specie superano i 6 metri. La pianta presenta un rizoma duro ed angoloso, dal quale spuntano numerosi steli legnosi intervallati da nodi. Più che di fusti, nella canna da zucchero si parla di culmi, tipicamente cavi, paragonabili a quelli del bambù: ogni pianta è costituita da un fusto principale ramificato in numerosi culmi aerei. Il culmo presenta un diametro variabile da
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