meningitec*iniet 10fl 0,5ml antigene wyeth lederle spa
Che cosa è meningitec iniet 10fl 0,5ml?
Meningitec preparazione iniettabile prodotto da
wyeth lederle spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Meningitec risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di vaccini batterici.
Contiene i principi attivi:
vaccino meningococco polisaccaridico
Codice AIC: 035438023
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Immunizzazione attiva di bambini a partire dai 2 mesi di eta', di adolescenti e di adulti per la prevenzione della malattia invasiva provocata da Neisseria menigitidis del sierogruppo C. L'uso di Meningitec deve essere definito sulla base di raccomandazioni ufficiali.
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Posologia
Non esistono dati riguardanti l'uso di differenti vaccini meningicoccici coniugati di gruppo C nell'ambito di serie primarie o di dosi di richiamo. Ove sia possibile lo stesso vaccino deve essere usato per tutto il periodo vaccinale. Immunizzazione primaria. Neonati fino a 12 mesi di eta': 2 dosi, ognuna di 0,5 ml, la prima dose somministrata non prima dei 2 mesi di eta' e con un intervallo di almeno 2 mesi tra le dosi. Bambini oltre i 12 mesi di eta', adolescenti e adulti: una dose singola da 0,5 ml. Dosi di richiamo. Si raccomanda di somministrare unadose di richiamo dopo il completamento della serie primaria di immunizzazione nei bambini. L'epoca di questa dose deve essere definita secondo le raccomandazioni ufficiali disponibili. Informazioni sulle risposte alla dose di richiamo e la somministrazione contemporanea con altri vaccini per l'infanzia sono reperibili ai paragrafi 5.1 e 4.5 rispettivamente. La necessita' di dosi di richiamo in soggetti vaccinati condose singola (cioe' di 12 mesi d'eta' od oltre al momento della primavaccinazione) non e' stata ancora stabilita. E' somministrato mediante iniezione intramuscolare; nei neonati preferibilmente nella zona anterolaterale della coscia, e nel muscolo deltoide nei bambini piu' grandi, negli adolescenti e negli adulti. Non deve essere iniettato nell'area dei glutei. Bisogna evitare di effettuare l'iniezione all'interno o nelle vicinanze di nervi o vasi sanguigni. Il vaccino non deve essere somministrato per via intradermica, sottocutanea o endovenosa. Devono essere individuati siti di iniezione differenti nel caso vengano somministrati piu' vaccini. Questo vaccino non deve essere mai miscelato con altri vaccini nella stessa siringa.
Effetti indesiderati
Molto comuni (>=10%); Comuni (>=1% e <10%); Non comuni (>=0,1% e <1%); Rare (>=0,01% e <0,1%); Molto rare (<0,01%). Reazioni avverse evidenziate negli studi clinici. Reazioni avverse evidenziate in gruppi di pazienti di tutte le eta' sono elencate di seguito. Le reazioni avversesono state raccolte dal giorno della vaccinazione e per i tre giorni successivi. La maggior parte delle reazioni erano auto-limitanti e si risolvevano entro il periodo di follow-up. In tutti i gruppi di eta' le reazioni nel sito di iniezione (comprendenti eritema, gonfiore e dolorabilita' al tatto/dolore) sono state molto comuni. Comunque queste non sono state di solito clinicamente significative. Sono stati poco frequenti l'eritema o il gonfiore di almeno 3 cm e la dolorabilita' al tatto che abbia interferito con il movimento per piu' di 48 ore, ove studiati. Dolorabilita' temporanea al tatto nel sito di iniezione e' stata riportata nel 70% degli adulti durante gli studi clinici. La febbredi almeno 38,0C e' stata comune nei neonati e nei bambini ai primi passi e molto comune nei bambini in eta' pre-scolare ma di solito non ha superato 39,1 C, in modo particolare nei gruppi di eta' superiore. Nei neonati e nei bambini ai primi passi dopo la vaccinazione e' stato comune il pianto, mentre sono stati molto comuni sonnolenza, disturbi del sonno, anoressia, diarrea e vomito. L'irritabilita' e' stata moltocomune nei neonati e nei bambini ai primi passi e comune nei bambinidi eta' compresa tra 3,5 e 6 anni. Non c'e' evidenza che questi sintomi fossero legati a Meningitec piuttosto che a vaccini somministrati contemporaneamente, in modo particolare DTP. In studi clinici che valutavano programmi di tre dosi (2, 3 e 4 mesi o 2, 4 e 6 mesi) nei neonati, la frequenza di eventi avversi non aumentava con dosi successive adeccezione della febbre >=38C. Tuttavia, si deve considerare che in questi studi ai neonati venivano somministrati altri vaccini concomitantemente con Meningitec. La mialgia e' stata comune negli adulti. La sonnolenza e' stata comunemente riportata nei bambini di eta' compresa tra 3,5 e 6 anni e negli adulti. La cefalea e' stata comune nei bambini di eta' compresa tra 3,5 e 6 anni e molto comune negli adulti. Le reazioni avverse per tutti i gruppi di eta' sono riportate di seguito. Disturbi generali e condizioni al sito di somministrazione: Molto comuni: reazioni al sito di iniezione [es. eritema, gonfiore, dolore (sensibilita')] Comuni: febbre >=38C. Altre reazioni riscontrate nei neonati(primo anno di vita) e nei bambini ai primi passi (secondo anno di vita) sono illustrate di seguito. Alterazioni del metabolismo e della nutrizione: Molto comuni: anoressia. Disturbi psichiatrici: Molto comuni: irritabilita'. Comuni: pianto. Alterazioni del sistema nervoso: Molto comuni: sonnolenza, disturbi del sonno. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: Molto comuni: vomito, diarrea. Altre reazioni riportate in gruppi di eta' piu' avanzata inclusi gli adulti (dai 4 ai 60 anni): Disturbi psichiatrici: Comuni: irritabilita' (bambini di eta' compresa tra 3,5 e 6 anni). Alterazioni del sistema nervoso: Molto comuni:cefalea (adulti). Comuni: sonnolenza, cefalea (bambini di eta' compresa tra 3,5 e 6 anni). Alterazioni dell'apparato muscoloscheletrico, del tessuto connettivo e osseo: Comuni: mialgia (adulti). Reazioni avverse riportate dalla farmacovigilanza dopo l'immissione in commercio (per tutti i gruppi di eta'). Queste frequenze si basano sui dati percentuali ricavati dai rapporti spontanei e sono state calcolate utilizzando il numero dei rapporti ed il numero delle dosi distribuite. Alterazioni del sangue e del sistema linfatico : Molto rari: linfoadenopatia. Alterazioni del sistema immunitario: Molto rari: reazioni anafilattiche/anafilattoidi che includono shock, reazioni di ipersensibilita' comprendenti broncospasmo, edema facciale ed angioedema. Alterazioni del sistema nervoso: Molto rari: capogiri, svenimenti, attacchi epilettici (convulsioni) compresi quelli febbrili ed attacchi epilettici in pazienti con preesistenti disordini epilettici, ipoestesia/parestesia ed ipotonia. Ci sono stati rarissimi episodi di attacchi epilettici in seguito alla vaccinazione con Meningitec; i pazienti hanno di solito recuperato rapidamente. Alcuni degli attacchi epilettici riportati possono essere stati svenimenti. La percentuale di attacchi epilettici nota era al di sotto della percentuale dei casi di epilessia nei bambini. Neineonati gli attacchi epilettici erano associati di solito a febbre e probabilmente si trattava di convulsioni febbrili. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale : Molto rari: vomito, nausea, dolore addominale. Alterazioni della cute e del tessuto sottocutaneo: Molto rari: rash, orticaria, prurito, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson. Alterazioni dell'apparato muscoloscheletrico, del tessuto connettivoe osseo: Molto rari: artralgia. Alterazioni renali e dell'apparato urinario: Recidiva di sindrome nefrosica e' stata riportata in associazione con i vaccini meningococcici coniugati di gruppo C. Molto raramente sono state riportate a seguito di immunizzazione petecchie e/o porpora.
Indicazioni
Immunizzazione attiva di bambini a partire dai 2 mesi di eta', di adolescenti e di adulti per la prevenzione della malattia invasiva provocata da Neisseria menigitidis del sierogruppo C. L'uso di Meningitec deve essere definito sulla base di raccomandazioni ufficiali.
Controindicazioni ed effetti secondari
Persone con ipersensibilita' verso un qualsiasi componente del vaccino. Persone che hanno mostrato segni di ipersensibilita' verso vaccini contenenti il tossoide difterico o la proteina tossinica difterica nontossica. Persone che hanno mostrato segni di ipersensibilita' a seguito di una precedente somministrazione. Persone con malattia febbrile acuta grave. Come per gli altri vaccini, in queste persone la somministrazione di Meningitec deve essere posticipata in questi soggetti. Non vi sono dati clinici sull'uso di questo vaccino in donne in gravidanza. Gli studi sugli animali sono insufficienti per quanto riguarda gli effetti in gravidanza, nello sviluppo embrionale/fetale, nel parto e nello sviluppo post-natale (per i dati pre-clinici di sicurezza vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale negli esseri umani e' sconosciuto. Non di meno, considerando la gravita' della malattia da meningococcodi gruppo C, la gravidanza non deve escludere la vaccinazione quando il rischio all'esposizione e' chiaramente definito. Il rapporto rischio-beneficio deve essere preso in esame prima della decisione di effettuare la vaccinazione durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Non deve essere mescolato con altri vaccini nella stessa siringa. Se si sta somministrando piu' di un vaccino devono essere utilizzati sitidi iniezione separati. La somministrazione contemporanea di Meningitec (ma utilizzando siti di iniezione differenti per ogni vaccino iniettato) con i seguenti vaccini, non ha ridotto la risposta immunologica di nessuno di questi altri antigeni: vaccino Orale antipolio (OPV); vaccino antipolio Inattivato (IPV); vaccino dell'Epatite B (HBV); vaccinoanti-Tetano e anti-Difterite da soli (T o D), in combinazione (DT o dT), o in combinazione con vaccino anti-Pertosse acellulare o a celluleintere (DTwP o DTaP); vaccino per l'Haemophilus influenzae di tipo B (Hib da solo o in combinazione con altri antigeni) o vaccini anti-rosoliamorbilloparotite combinati (MPR). Studi appropriati hanno evidenziato piccole variazioni nella media geometrica delle concentrazioni anticorpali (GMC) o nei titoli (GMT); comunque, la significativita' clinica di tali osservazioni, se presente, non e' stata stabilita. I dati che supportano la somministrazione concomitante di Meningitec con il vaccino antipertosse acellulare (cioe' DtaP) o con il vaccino inattivato antipolio (IPV) derivano da studi nei quali dei soggetti hanno ricevuto o Meningitec o lo stesso sierogruppo meningococcico C coniugato comein Meningitec combinato con un vaccino pneumococcico coniugato sperimentale e da uno studio di somministrazione concomitante con un vaccinopediatrico combinato (DTaP-HBV-IPV/Hib). In vari studi con vaccini differenti, la somministrazione concomitante di sierogruppi meningococcici C coniugati con combinazioni contenenti componenti della pertosse acellulari (con o senza virus polio inattivati, antigeni di superficie dell'epatite B o Hib coniugati) ha mostrato di risultare in GMT di SBAinferiori in confronto a somministrazioni separate o a co-somministrazione con vaccini a cellule intere della pertosse. Non sono affette leproporzioni che raggiungono titoli SBA di almeno 1:8 o 1:128. Al momento, le implicazioni potenziali di queste osservazioni riguardanti la durata della protezione sono sconosciute.