menaderm soluzione 30g 0,25+5mg/g a.menarini ind.farm.riun.srl

Che cosa è menaderm soluz 30g 0,25+5mg/g?

Menaderm soluzione cutanea prodotto da a.menarini ind.farm.riun.srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Menaderm risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di corticosteroidi, preparati dermatologici.
Contiene i principi attivi: beclometasone dipropionato/neomicina solfato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: beclometasone-17,21-dipropionato 0,025 g, neomicina solfato 0,5 g.
Codice AIC: 020883118 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Affezioni cutanee in cui e' indicata la corticoterapia locale, e complicate da infezioni con germi sensibili alla neomicina: dermatiti allergiche e flogistiche, acute e croniche, esogene ed endogene; dermatitida contatto di vario tipo, eczema infantile e dermatiti eczematose, affezioni cutanee eritemato-essudanti. Acne pustolosa, intertrigine.

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Posologia

In generale sono sufficienti due applicazioni giornaliere sulla zona cutanea interessata, utilizzando ogni volta una piccola quantita' di prodotto e lievemente massaggiando. La medicazione occlusiva puo' essere opportuna in particolari casi. La crema e' da preferire, per il suo veicolo idromiscibile, nel trattamento di superfici cutanee delicate oumide. L'unguento, per il suo veicolo grasso, e' indicato nel trattamento delle lesioni secche, lichenificate o squamose, nonche' quando siricorra al bendaggio occlusivo. La soluzione cutanea e' indicata nel trattamento di lesioni cutanee estese, delle pieghe cutanee e delle zone pilifere.

Effetti indesiderati

Gli effetti collaterali sistemici da corticosteroidi sono improbabili. Tuttavia la loro comparsa puo' essere favorita dalla terapia occlusiva e quando vengano trattate zone cutanee estese con dosi elevate e per periodi di tempo prolungati. Si tratta in questi casi dei disturbi classici della corticoterapia, per lo piu' in forma lieve e reversibile. Nei soggetti con compromessa funzione renale sono eccezionalmente possibili, in caso di applicazione di dosi elevate su superfici estese eper periodi di tempo prolungati, specie sotto bendaggio occlusivo, fenomeni di ototossicita' e di nefrotossicita' da riassorbimento sistemico della neomicina. La corticoterapia locale puo' talora comportare senso di bruciore, irritazione, secchezza della cute, follicoliti, eruzioni acneiformi, ipertricosi, ipopigmentazione e, soprattutto usando ilbendaggio occlusivo, atrofia cutanea. La comparsa eventuale delle reazioni sopra accennate richiede l'interruzione del trattamento e, ove del caso, l'istituzione di terapia idonea. Altrettanto dicasi in caso di sviluppo di microorganismi non sensibili, compresi i miceti, che puo' determinarsi a seguito dell'impiego prolungato dell'antibiotico.

Indicazioni

Affezioni cutanee in cui e' indicata la corticoterapia locale, e complicate da infezioni con germi sensibili alla neomicina: dermatiti allergiche e flogistiche, acute e croniche, esogene ed endogene; dermatitida contatto di vario tipo, eczema infantile e dermatiti eczematose, affezioni cutanee eritemato-essudanti. Acne pustolosa, intertrigine.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' individuale accertata verso uno o piu' costituenti del prodotto. L'impiego del farmaco e' controindicato nelle lesioni cutanee di natura tubercolare, virale e luetica. L'impiego in terapia occlusiva e' controindicato nella dermatite atopica.

Composizione ed Eccipienti

Crema: glicerilmonostearato, cetomacrogol, paraffina liquida, vaselina bianca, isopropilmiristato, alcool miristilico, esteri dell'acido p-idrossibenzoico, acqua depurata. Unguento: decile oleato, paraffina liquida, esteri dell'acido p-idrossibenzoico, vaselina bianca. Soluzionecutanea: glicerilmonostearato, cetomacrogol, paraffina liquida, vaselina bianca, isopropilmiristato, alcool miristilico, esteri dell'acido p-idrossibenzoico, acqua depurata.

Avvertenze

L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione: interrompere il trattamento e istituire eventualmente una terapia idonea. Nella primissima infanzia l'applicazione va effettuata nei casi di effettiva necessita'. Il prodotto non e' per uso oftalmico. Se si adotta la tecnica del bendaggio occlusivo, poiche' esso puo' favorire l'assorbimento dei componenti con conseguente possibile comparsa di effetti sistemici, e' consigliabile nei casi di lesioni estese, trattarne una parte per volta; in tal modopossono anche evitarsi eventuali alterazioni della omeostasi termica che si manifestano con un aumento della temperatura corporea richiedente, ove si verifichi, l'interruzione del trattamento. Il materiale utilizzato per il bendaggio occlusivo puo' provocare fenomeni individualidi sensibilizzazione che rendono necessaria la sostituzione del materiale adoperato. La terapia occlusiva e' controindicata nella dermatiteatopica. Si tenga presente che nei neonati il pannolino puo' fungere da bendaggio occlusivo, aumentando cosi' il rischio di effetti indesiderati.

Gravidanza e Allattamento

Nelle donne in stato di gravidanza e in quelle che allattano l'impiego del medicinale va effettuato nei casi di effettiva necessita', soprattutto se si tratta di applicazione su grandi superfici o con bendaggio occlusivo.

Interazioni con altri prodotti

Non note.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Crema e soluzione cutanea: conservare a temperatura inferiore a 30 gradi C. Unguento: nessuna.