mancef*im 1fl 1000mg+f 3,5ml cefamandolo la.fa.re. srl

Che cosa è mancef im 1fl 1000mg+f 3,5ml?

Mancef preparazione iniettabile prodotto da la.fa.re. srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Mancef risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterico beta-lattamico.
Contiene i principi attivi: cefamandolo
Codice AIC: 024365037 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Di uso selettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai piu' comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, inpazienti defedati e/o immunodepressi.

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Posologia

Si consiglia la seguente posologia, salvo diversa prescrizione medica: ADULTI: 1,5 - 3 g al giorno in 2-4 somministrazioni, regolarmente distribuite nelle 24 ore; BAMBINI: 65 mg/Kg/die in 4-6 somministrazioni,regolarmente distribuite nelle 24 ore.

Effetti indesiderati

Le reazioni indesiderabili da Cefalosporine sono per lo piu' limitatea disturbi gastrointestinali e, occasionalmente a fenomeni di ipersensibilita'. La frequenza della comparsa di questi e' maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni di ipersensibilita' verso farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedentidi allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, etc., nell'anamnesi. Complessivamente in corso, o a seguito di trattamento con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu' raramente eruzioni cutanee, prurito, orticaria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni di solito transitorie e comunque reversibili di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e dell'azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida, in rapporto, quest'ultima, con lo sviluppo di microorganismi non sensibili. L'eventuale comparsa di questi fenomeni collaterali richiede l'adozione delle necessarie misure terapeutiche e l'attenta considerazione del medico che se del caso, decidera' sull'opportunita' di interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.

Indicazioni

Di uso selettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram-negativi "difficili" o da flora mista con presenza di Gram-negativi resistenti ai piu' comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, inpazienti defedati e/o immunodepressi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Controindicato nei pazienti di cui sia nota un'allergia alle cefalosporine. Nelle donne in stato di gravidanza e nelle primissima infanzia,il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.

Interazioni con altri prodotti

L'eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici, aumenta la tossicita' renale e la funzione del rene, va assiduamente controllata (kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, etc.). La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con alcune prove di laboratorio, causare pseudopositivita' della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici.

Forme Farmacologiche


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