maalox nausea 20 compresse effervescenti 5 opella healthcare italy srl

Che cosa è maalox nausea 20cpr eff 5mg?

Digestivo s.pellegrino compresse effervescenti prodotto da opella healthcare italy srl
è un farmaco da banco della categoria specialita' medicinali da banco o di automedicazione che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Digestivo s.pellegrino risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di farmaci per i disturbi funzionali gastrointestinali.
Contiene i principi attivi: metoclopramide cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: metoclopramide cloridrato.
Codice AIC: 033013018 Codice EAN: 2004092416617

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolore e bruciore di stomaco), quando accompagnata da rallentamento del transito gastrico, nausea.

"5 MG COMPRESSE EFFERVESCENTI"20 COMPRESSE"

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

L'uso del prodotto e' limitato ai pazienti adulti. E' controindicato l'uso nei bambini al di sotto dei 16 anni di eta'. Non e' raccomandatol'uso nella fascia di eta' 16-18. Una bustina di granulato effervescente o una compressa effervescente prima dei pasti o al momento dell'insorgenza dei disturbi, in mezzo bicchiere d'acqua, 2-3 volte al giorno. I pazienti anziani in particolare devono attenersi ai dosaggi minimisopra indicati.

Effetti indesiderati

Patologie del sistema nervoso e disturbi psichiatrici: sintomi extrapiramidali quali distonia acuta e discinesia, sindrome parkinsoniana, acatisia anche in seguito alla somministrazione di una dose singola delfarmaco, particolarmente nei bambini e nel giovane adulto; sonnolenza, ridotto stato di coscienza, confusione, allucinazioni. Tali reazioni, a volte associate, si verificano piu' frequentemente con l'utilizzo di alte dosi. Altre reazioni che possono verificarsi: discinesia tardiva, durante o dopo un trattamento prolungato, particolarmente nel paziente anziano; convulsioni; sindrome maligna da neurolettici; depressione. Patologie gastrointestinali: diarrea. Patologie del sistema emolinfopoietico: metemoglobinemia che potrebbe essere correlata ad un deficit della NADH citocromoo b5 reduttasi, particolarmente nei neonati; sulfemoglobinemia, particolarmente in caso di somministrazione concomitante di dosi elevate di farmaci che rilasciano zolfo. Patologie endocrine: durante trattamenti prolungati, disturbi endocrini correlati all'iperprolattinemia (amenorrea, galattorrea, ginecomastia). Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: reazioni allergiche, compresa anafilassi; astenia. Patologie cardiache e vascolari: ipotensione specialmente con la formulazione endovenosa: bradicardia, blocco cardiaco particolarmente con la somministrazione endovenosa; arresto cardiaco, che si verifica poco dopo la somministrazione iniettiva, e che puo' essere conseguente a bradicardia.

Indicazioni

Trattamento sintomatico dell'iperacidita' (dolore e bruciore di stomaco), quando accompagnata da rallentamento del transito gastrico, nausea.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti affetti da glaucoma, feocromocitoma, malattia epilettica, morbo di Parkinson e altre affezioni extrapiramidali conclamate o incorso di terapia con anticolinergici. Casi in cui la stimolazione della motilita' intestinale possa rivelarsi pericolosa, per esempio in presenza di emorragia gastrointestinale, perforazione, ostruzione meccanica. Bambini al di sotto dei 16 anni. Primo trimestre di gravidanza e allattamento. Associazione con levodopa a causa di un antagonismo reciproco. La metoclopramide e' controindicata nei pazienti in trattamentocon farmaci potenzialmente in grado di determinare reazioni extrapiramidali (antimonoaminossidasi, neurolettici come fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni, ecc.).

Composizione ed Eccipienti

Compresse effervescenti: citrato monosodico anidro, potassio bicarbonato, acido citrico anidro, potassio carbonato, sorbitolo, macrogol 6000, leucina, saccarina sodica, aroma limone. Granulato effervescente: saccarosio, sodio bicarbonato, acido tartarico, sodio cloruro, gomma arabica, aroma arancio, aroma limone.

Avvertenze

Particolare cautela deve essere adottata nell'usare il prodotto in pazienti contemporaneamente trattati con fenotiazine poiche' anche questi farmaci, come la metoclopramide, possono determinare la comparsa di sintomi extrapiramidali. Ogni bustina di granulato effervescente contiene 3,95 g di saccarosio: i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, di malassorbimento di glucosio-galattosio o di deficit di saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Le compresse effervescenti contengono sorbitolo: i pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Il trattamento non deve superare i 3 mesi a causa del rischio di discinesia tardiva. Come per i neurolettici, si puo' verificare una sindrome maligna da neurolettici (NMS) caratterizzata da ipertermia, disturbi extrapiramidali, instabilita' del sistema nervoso autonomico ed aumento del CPK. Pertanto e' necessaria cautela in caso di comparsa di febbre, uno dei sintomi di NMS, e metoclopramide va sospesa in caso di sospetto di NMS. Metoclopramide non e' consigliata neipazienti epilettici poiche' le benzamidi possono abbassare la soglia epilettica. Non e' raccomandato l'uso nella fascia di eta' 16-18. E' stata riportata metemoglobinemia che potrebbe essere correlata ad un deficit di NADH citocromo b5 reduttasi. In tali casi metoclopramide deveessere interrotta immediatamente e permanentemente ed adottate appropriate misure. Particolare cautela deve essere adottata nel trattamentodi pazienti con insufficienza epatica o renale, nei quali la metabolizzazione e l'eliminazione della metoclopramide puo' essere sostanzialmente compromessa. In tali pazienti si raccomanda una riduzione del dosaggio. Il possibile incremento dei livelli di prolattina dovrebbe essere attentamente considerato, in particolare nei pazienti affetti da tumore al seno o da adenoma ipofisario secernente prolattina. E' sconsigliato l'uso concomitante della metoclopramide con bevande alcoliche.

Gravidanza e Allattamento

L'uso del prodotto nel primo trimestre di gravidanza e' controindicato. Per quanto riguarda l'impiego del prodotto nell'ulteriore periodo si tenga presente che prodotti antiemetici in genere devono essere somministrati in gravidanza soltanto nei casi di sintomatologia conclamata, per la quale non sia possibile un intervento alternativo e non nei frequenti e semplici casi di emesi gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa. La metoclopramide e' escreta nel latte materno, quindinon dovrebbe essere somministrata durante l'allattamento, a meno che,a giudizio del medico, i benefici per la madre siano prevalenti rispetto ai potenziali rischi per il neonato. In alternativa, ricorrere all'allattamento artificiale.

Interazioni con altri prodotti

Associazioni controindicate: levodopa e metoclopramide si antagonizzano vicendevolmente. Associazioni da evitare: gli effetti sedativi di metoclopramide sono potenziati dall'alcool. Anticolinerigi e derivati della morfina: gli anticolinergici ed i derivati della morfina antagonizzano l'effetto di metoclopramide sulla motilita' intestinale. Farmacideprimenti il SNC (derivati della morfina, ipnoinducenti, ansiolitici, antistaminici H1 sedativi, antidepressivi sedativi, barbiturici, clonidina e farmaci correlati): gli effetti sedativi dei farmaci deprimenti il SNC e della metoclopramide risultano potenziati. Neurolettici: metoclopramide potrebbe avere un effetto additivo con i neurolettici (fenotiazine, butirrofenoni, tioxanteni ecc.) per quanto riguarda i disturbi extrapiramidali. A causa dell'effetto procinetico di metoclopramide, l'assorbimento di alcuni farmaci puo' risultare alterato. Digossina: metoclopramide riduce la biodisponibilita' della digossina. E' necessario un attento monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di digossina. Ciclosporina: metoclopramide aumenta la biodisponibilita' della ciclosporina. E' necessario un attento monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di ciclosporina. Mivacurium e suxametonio: l'iniezione di metoclopramide puo' prolungare la durata del blocco neuromuscolare (tramite inibizione delle colinesterasi plasmatiche). Cisplatino: alcune osservazioni riportano, con metoclopramide, un aumento della tossicita' renale del cisplatino; Insulina: riducendo il transito intestinale anche del cibo, il trattamento con metoclopramide puo' richiedere un aggiustamento del dosaggio di insulina nel diabete. La metoclopramide inoltre riduce gli effetti dell'apomorfina sul S.N.C.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di digestivo s.pellegrino

Conservazione del prodotto

Compresse effervescenti: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C, nel contenitore originale. Bustine granulato effervescente: nessuna.