lunibron sol nebulizzatore 30mg/30ml valeas ind.chim.farmac. spa
Che cosa è lunibron sol nebul 30mg/30ml?
Lunibron 500 soluzione per nebulizzazione prodotto da
valeas ind.chim.farmac. spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lunibron 500 risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie per aerosol- glicocorticoidi.
Contiene i principi attivi:
flunisolide
Composizione Qualitativa e Quantitativa: soluzione da nebulizzare da 30 mg/30 ml: flunisolide 100 mg. una goccia contiene 40 mcg di flunisolide. soluzione da nebulizzare da 2 mg/2 ml: flunisolide 2 mg. soluzione da nebulizzare da 1 mg/2 ml: flunisolide 1 mg.
Codice AIC: 026886059
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Controllo dell'evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncostenosi, bronchite cronica asmatiforme. Riniti allergiche croniche e stagionali, compresa la febbre da fieno.
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Posologia
Lunibron 30 mg/30 ml soluzione da nebulizzare (contenitore multidose)Deve essere usato con nebulizzatori elettrici anche a ultrasuoni e puo' essere diluito con soluzione fisiologica. Si consiglia, salvo diversa prescrizione del medico, il seguente dosaggio: Adulti : 1 mg (25 gocce) 2 volte al giorno. BAMBINI : 20 mcg/kg 2 volte al giorno. 1 goccia di Lunibron corrisponde a 40 microlitri e a 40 mcg di Flunisolide. Per determinare la dose, espressa in gocce, in funzione del peso corporeo, fare riferrimento allo schema seguente. Correlazione peso, numero gocce e mg di Flunisolide. 5-7 kg: 3 gocce (0,12 mg); 8-10 kg: 5 gocce(0,20 mg); 11-13 kg: 6 gocce (0,24 mg); 14-16 kg: 8 gocce (0,32 mg); 17-19 kg: 9 gocce (0,36 mg); 20-22 kg: 11 gocce (0,44 mg); 23-25 kg: 12 gocce (0,48 mg); 26-28 kg: 14 gocce (0,56 mg); 29-31 kg: 15 gocce (0,60 mg); 32-34 kg: 17 gocce (0,68 mg); 35-37 kg: 18 gocce (0,72 mg); 38-40 kg: 20 gocce (0,80 mg); >40 kg: 25 gocce (1,0 mg). Soluzione da nebulizzare da 2 mg/2 ml e da1 mg/2 ml (contenitore monodose): deve essere usato con nebulizzatori elettrici sia per uso ambulatoriale che domiciliare. La soluzione va usata tal quale senza diluire. Adulti. Contenitori monodose da 2 mg/2ml: 1 ml (corrispondente a meta' contenitore), pari a 1 mg, due volte al giorno. Bambini. Contenitori monodose da 1 mg/2ml: 1 ml, corrispondente a meta' dose pari a 500 mcg, due volte al giorno. Come e' noto la somministrazione di farmaci in soluzione mediante nebulizzatori elettrici comporta un residuo di soluzione che, aderendo alle pareti dell'ampollina o sul fondo, non viene erogato. Tenendo conto di cio' occorre, in fase di preparazione, considerare la necessita' di integrare la parte non erogabile. Il medicinale puo' essere impiegato nel corso di terapia con broncodilatatori, chemioterapici e nella fase sostitutiva della corticoterapia orale.
Effetti indesiderati
Solo alcuni pazienti, con vie aeree molto sensibili, hanno presentatotosse e raucedine; talora puo' manifestarsi un lieve e transitorio bruciore della mucosa nasale, nonche' un pizzicore che potrebbe risultare cosi' intenso da costringere alla sospensione del trattamento. Raramente si sono osservate in bocca o in gola infezioni micotiche che sonoscomparse rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somA-ministrazione. Altri effetti indesiderati osservati sono: irritazione nasale, epistassi, naso chiuso, rinorrea, mal di gola, raucedine ed irritazione della gola. Se gravi, questi effetti collaterali possono richiedere la sospensione della terapia. Solamente in caso di uso incongruo possono aversi, anche se in misura ridotta, gli effetti tipici dei corticosteroidi somministrati per via sistemica. L'effetto indesiderato piu' comune riscontrato nei pazienti cortico-dipendenti e' stata la comparsa di congestione nasale e polipi nasali, dovuti appunto alla riduzione della corticoterapia sistemica. I pazienti vanno comunque tenuti sotto strettocontrollo nel caso di trattamenti prolungati, al fine di accertare tempestivamente l'eventuale comparsa di manifestazioni sistemiche (osteoporosi, ulcera peptica, segni di insufficienza cortico-surrenalica secondaria, quali ipotensione e perdita di peso) al fine di evitare in quest'ultima evenienza gravissimi incidenti da iposurrenalismo acuto. Disturbi psichiatrici: iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione, aggressivita', disturbi di comportamento (prevalentemente nei bambini).
Indicazioni
Controllo dell'evoluzione della malattia asmatica e delle condizioni di broncostenosi, bronchite cronica asmatiforme. Riniti allergiche croniche e stagionali, compresa la febbre da fieno.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Tubercolosi polmonare attiva o quiescente. Infezioni batteriche, virali o micotiche. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Contenitore multidose: sodio cloruro, glicole propilenico, acqua depurata, acido cloridrico sol 1N. Contenitori monodose: glicole propilenico, sodio cloruro, acido citrico, sodio citrato, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
L'impiego del prodotto, specie se prolungato, puo' dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione ed eccezionalmente agli effetti collaterali sistemici classici del medicamento. In tal caso occorre interrompere iltrattamento ed istituire una terapia idonea. Ogni volta che si usano corticosteroidi, occorre tenere presente che essi possono mascherare alcuni sintomi di infezione e che durante il loro impiego si possono instaurare nuovi processi infettivi. Non vanno superate le dosi consigliate. Tale aumento, infatti, oltre a non migliorare l'efficacia terapeutica del prodotto, comporta il rischio di effetti sistemici da assorbimento. Il trasferimento da una terapia steroidea sistemica a una terapia con flunisolide deve essere effettuato con precauzione se vi e' ragione di sospettare la presenza di alterazioni funzionali surrenaliche;la brusca sospensione del trattamento per via sistemica e', in genere, da evitare. Nei pazienti steroido-dipendenti e' consigliabile un passaggio graduale e controllato dalla terapia orale a quella topica endobronchiale. La condotta del trattamento in pazienti gia' sotto corticoterapia sistemica necessita di precauzioni particolari e di una stretta sorveglianza medica, dato che la riattivazione della funzionalita' surrenalica, soppressa dalla prolungata terapia corticoidea sistemica, e' lenta. E' in ogni caso necessario che la malattia sia relativamente"stabilizzata" con il trattamento sistemico. Inizialmente il medicinale va somministrato continuando il trattamento sistemico, successivamente questo va progressivamente ridotto controllando il paziente ad intervalli regolari e modificando la posologia a seconda dei risultati ottenuti. Durante i periodi di stress o di grave attacco asmatico i pazienti, sottoposti a tale passaggio, dovranno avere un trattamento supplementare di steroidi sistemici. In questi pazienti inoltre andrebbero effettuati periodici controlli della funzionalita' cortico-surrenalica, comprese le misurazioni effettuate di primo mattino dei livelli di cortisolo in condizioni di riposo. In caso di uso topico prolungato e ad alte dosi, e' bene tener presente la possibilita' di inibizione dell'attivita' surrenalica e di atrofia delle mucose, benche' non si sia dimostrato nell'esperienza clinica un assorbimento del prodotto sufficiente a produrre effetti generali. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con meno probabilita' rispetto al trattamento con corticosteroidi orali. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita' minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu' raramente una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita' psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta', depressione o aggressivita' (particolarmente nei bambini). E'importante quindi che la dose del corticosteroide per inalazione sia la piu' bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell'asma. Flunisolide, come tutti i corticosteroidi, deve essere usato con cautela, se non evitato, in pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti, del tratto respiratorio o con infezioni non trattate da funghi, da batteri o da virus, o con herpes simplex agli occhi. A causa dell'effetto inibitore esplicato dai corticosteroidi suiprocessi cicatriziali, e' opportuno usare Flunisolide con cautela neipazienti con pregressi o recenti traumi nasali, con ulcera al setto nasale o con ricorrenti epistassi. Benche' raramente siano stati segnalati dismicrobismi, si consiglia di controllare, specie per trattamentiprolungati, la possibile variazione della flora microbica delle primevie aeree istituendo, se necessario, una terapia di copertura. L'effetto del farmaco non e' immediato. Occorre pertanto tenere presente chenon e' efficace nelle crisi di asma in atto e che e' consigliabile attenersi ad un uso regolare del prodotto per piu' giorni. Non e' consigliabile somministrare ai bambini al di sotto di quattro anni di eta'.
Gravidanza e Allattamento
Il prodotto non e' raccomandato nei primi tre mesi di gravidanza; nell'ulteriore periodo e durante l'allattamento il prodotto va somministrato solo nei casi di effettiva necessita' e sotto il diretto controllodel medico.
Interazioni con altri prodotti
Non note.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare i contenitori nella confezione originale per proteggere ilprodotto dalla luce.