luminity*ev 4fl 1,5ml150mcl/ml perflutreno, lantheus eu limited
Che cosa è luminity ev 4fl 1,5ml150mcl/ml?
Luminity dispersione per infusione prodotto da
lantheus eu limited
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Luminity risulta
disponibile solo nelle farmaice ospedaliere o specialistico
E' utilizzato per la cura di mezzo di contrasto per ultrasonologia, microsfere di fosfolipidi.
Contiene i principi attivi:
perflutreno
Codice AIC: 037379017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Medicinale solo per uso diagnostico. E' un mezzo di contrasto ultrasonografico che permette l'opacizzazione delle cavita' cardiache e di migliorare la definizione del profilo endocardico del ventricolo sinistro a riposo e sotto stress, da utilizzare in pazienti nei quali l'ecografia senza mezzo di contrasto e' risultata non ottimale (per non ottimale si intende che almeno due dei sei segmenti nelle immagini a 2 o 4 camere della parete del ventricolo sono risultati non valutabili) e che abbiano una coronaropatia sospetta o accertata.
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Posologia
Deve essere somministrato solo da personale medico esperto nella conduzione ed interpretazione dell'ecocardiografia con contrasto. Prima disomministrare, il farmaco deve essere attivato utilizzando un dispositivo agitatore meccanico, il Vialmix. Questo prodotto deve essere somministrato solo per via endovenosa. Bolo endovenoso utilizzando la tecnica per immagini con contrasto non lineare a riposo e sotto stress. Ladose raccomandata, in iniezioni multiple, va da 0,1 a 0, 4 ml, seguita da un bolo da 3 a 5 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50mg/ml (5%) soluzione iniettabile per conservare l'effetto contrastografico ottimale. La dose totale non deve superare 1,6 ml. Bolo endovenoso utilizzando la tecnica fondamentale per immagini a riposo. La dose raccomandata e' 10 microlitri di dispersione/kg, in bolo endovenoso lento, seguita da un bolo da 10 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile. Se necessario, dopo 5 minuti dalla prima iniezione si puo' somministrare una seconda dose da 10 microlitri di dispersione/kg seguita da un secondo bolo da 10 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile per prolungare l'effetto di contrasto. Infusione endovenosa utilizzando la tecnica per immagini con contrasto non lineare (a riposo e sotto stress) o la tecnica fondamentale per immagini a riposo. La dose raccomandata, in infusione endovenosa, e' di 1,3 ml piu' 50 ml di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) o glucosio 50 mg/ml (5%) soluzione iniettabile.Il flusso dell'infusione deve iniziare a 4,0 ml/minuto, ma puo' essere titolato, se necessario, per raggiungere l'effetto ottimale dell'immagine, senza superare i 10 ml/minuto. Non deve essere usato con la tecnica fondamentale per immagini nell'ecocardiografia sotto stress dal momento che l'efficacia e la sicurezza non sono state stabilite. Bambini ed adolescenti: non deve essere utilizzato in pazienti al di sotto dei 18 anni, in quanto la sicurezza e l'efficacia in questi gruppi di eta' non sono ancora state stabilite.
Effetti indesiderati
Le reazioni avverse riportate a seguito dell'uso del prodotto in studi pilota e di supporto (per un totale di 2.526 pazienti) generalmente sono state di intensita' da lieve a moderata, insorgono entro minuti dalla somministrazione e normalmente si risolvono senza intervento terapeutico entro 15 minuti. Le reazioni avverse piu' frequentemente riportate sono: cefalea (2,0%), arrossamento (1,0%) e mal di schiena (0,9%). Negli studi clinici con il prodotto, le reazioni avverse sono state riportate con le seguenti frequenze (molto comune >= 1/10; comune >= 1/100, < 1/10; non comune >= 1/1.000; = 1/10.000, < 1/1.000; molto raro < 1/10.000). All'interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravita'. Alterazioni del sistema nervoso: comune: cefalea; non comune: vertigini, disgeusia; raro: parestesia. Alterazioni cardiache: raro: bradicardia, tachicardia, palpitazioni. Alterazioni del sistema vascolare: comune: arrossamento; non comune: ipotensione; raro: sincope, ipertensione, senso di freddo alle estremita'. Alterazioni dell'apparato respiratorio, del torace e del mediastino: non comune: dispnea, irritazione alla gola; raro: distress respiratorio, tosse, gola secca. Alterazioni dell'apparato gastrointestinale: non comune: dolore addominale, diarrea, nausea, vomito; raro: dispepsia. Alterazioni della cute e deltessuto sottocutaneo; non comune: prurito, aumento della sudorazione;raro: rash, orticaria, eritema, rash eritematoso. Alterazione dell'apparato muscoloscheletrico e tessuto connettivo; non comune: mal di schiena; raro: artralgia, dolore al fianco, dolore al collo, crampi muscolari. Disordini generali e alterazioni del sito di somministrazione: non comune: dolore toracico, affaticamento, sensazione di calore, dolore nel sito di somministrazione; raro: piressia, irrigidimento. Indagini diagnostiche: raro: anormalita' elettrocardiografiche. Durante la sorveglianza successiva alla commercializzazione sono state descritte reazioni di tipo allergico (per es.: reazioni anafilattoidi, edema del volto, ipotensione).
Indicazioni
Medicinale solo per uso diagnostico. E' un mezzo di contrasto ultrasonografico che permette l'opacizzazione delle cavita' cardiache e di migliorare la definizione del profilo endocardico del ventricolo sinistro a riposo e sotto stress, da utilizzare in pazienti nei quali l'ecografia senza mezzo di contrasto e' risultata non ottimale (per non ottimale si intende che almeno due dei sei segmenti nelle immagini a 2 o 4 camere della parete del ventricolo sono risultati non valutabili) e che abbiano una coronaropatia sospetta o accertata.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al perflutreno o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Avvertenze
La sicurezza in pazienti con shunt cardiaci destro-sinistro, bidirezionali o destro-sinistro transitori, non e' stata studiata. In questi pazienti, le microsfere fosfolipidiche incapsulate possono evitare il polmone ed entrare direttamente nel circolo arterioso. Bisogna usare cautela nella scelta di somministrare il farmaco in questi pazienti. La sicurezza delle microsfere in pazienti sottoposti a ventilazione meccanica non e' stata stabilita. Bisogna usare cautela nel somministrare in questi pazienti. Se viene somministrato direttamente al paziente senza aver provveduto all'attivazione meccanica con Vialmix, il prodotto non avra' l'effetto atteso. E' necessario essere prudenti in pazienti con malattia polmonare significativa, inclusa la fibrosi polmonare interstiziale diffusa e grave pneumopatia cronica ostruttiva, in quanto non sono stati effettuati studi clinici su tali pazienti. Poiche' l'esperienza e' limitata in pazienti con gravi patologie cardiache e polmonari, il farmaco deve essere usato solo dopo attenta valutazione e taleuso deve essere strettamente monitorato durante la somministrazione. Queste patologie includono ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto), insufficienza cardiaca grave (NYHA IV), endocardite, infarto acuto del miocardio con angina in corso o instabile, protesi valvolari cardiache, forme acute di infiammazione sistemica o sepsi, condizioni note di iperattivazione del sistema di coagulazione e/o tromboembolia recidivante.
Gravidanza e Allattamento
Per perflutreno non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Bisogna usare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza. Non e' noto se il prodotto viene escreto nel latte umano. Quindi, bisogna fare attenzione se si somministra a donne che allattano al seno.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati effettuati studi di interazione.