lukadin iniettabile 1f 500mg 2ml+sir sancarlo farmaceutici srl

Che cosa è lukadin iniet 1f 500mg 2ml+sir?

Lukadin preparazione iniettabile prodotto da sancarlo farmaceutici srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lukadin risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibiotico sintetico appartenente al gruppo degli aminoglicosidi.inibisce la sintesi proteica del microorganismo.lo spettro di azione comprende numerosi gram + e gram - .
Contiene i principi attivi: amikacina solfato
Codice AIC: 024527057 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento a breve termine di infezioni gravi sostenute da germiGram - sensibili all'antibiotico.In particolare l'amikacina risulta indicata nelle seguenti forme:- batteriemie e setticemie (inclusa la sepsi neonatale);- infezioni complicate e ricorrenti delle vie genito-urinarie;- infezioni dell'apparto respiratorio, dell'apparato osteo-articolare, del sistema nervoso centrale, del tessuto cutaneo e sottocutaneo;- infezioni endoaddominali (compresa la peritonite);- ustioni ed infezioni post operatorie.-Soggetti a cui e'stata chirurgicamente rimossa una parte del tratto gastro-intestinale.-Soggetti sottoposti a dialisi.

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Posologia

PER LA VIA INTRAMUSCOLARE di somministrazione, la posologia consigliata, sia per bambini di qualsiasi eta' che per gli adulti (quando la funzionalita' renale sia normale) e' di 15 mg/kg/die. La quantita' giornaliera totale di antibiotico stabilita su questa base, che in un adulto di peso normale corrisponderebbe ad 1 g di Amicacina, va ripartita nelle 24 ore in 2-3 dosi, da somministrare ad intervalli regolari. Pazienti con PESO CORPOREO MOLTO ELEVATO non devono comunque ricevere piu' di 1,5 g al di'. NEI NEONATI si consiglia di iniziare con una dose d'attacco di 10 mg/Kg seguita da 7,5 mg/Kg ogni 12 ore. La durata media del trattamento con Amicacina dovrebbe andare dai 7 ai 10 giorni, alla posologia stabilita nell'adulto o nel bambino; con tale schema le infezioni, se non complicate e da germi sensibili, dovrebbero rispondere favorevolmente entro 48 ore. Se dopo 4-5 giorni non si manifesta la risposta clinica desiderata, si dovrebbe sospendere la terapia e controllare nuovamente la sensibilita' del germe in causa. La mancata risposta puo' essere dovuta o a resistenza del germe, o alla presenza di foci settici, che richiedono un drenaggio chirurgico. Quando e' necessario un periodo di TRATTAMENTO SUPERIORE AI 10 GIORNI, si dovrebbe controllare quotidianamente la funzionalita' renale ed acustica. Nei pazienti con FUNZIONALITA' RENALE COMPROMESSA, nei limiti del possibile si dovrebbe sempre controllare la concentrazione sierica di Amicacina, ed adeguare la posologia; somministrando le dosi per un soggetto con funzionalita' normale, ad intervalli piu' lunghi; oppure somministrando dosaggi ridotti rispetto alla norma, e mantenendo fissi gli intervalli ditempo. In entrambi i casi si deve controllare la CC ed i livelli sierici di creatinina, in quanto questi dati sono correlati, nel paziente con funzione renale ridotta, con l'emitiva dell'antibiotico. In particolare: se non si conosce il tasso di CC (clearance della cretinina) e le condizioni del paziente sono stabili, l'intervallo tra le somministrazioni si calcola moltiplicando il valore del tasso di creatinina sierica per 9 (es.: 2 mg/100 ml di creatinina x 9 = 18 ore di intervallo); se e' preferibile somministrare l'Amicacina ad intervalli fissi, occorrerebbe innanzi tutto controllare le concentrazioni sieriche dell'antibiotico, per essere sicuri che non eccedano i 35 gamma /mt. Se cio' non e' possibile, e le condizioni del paziente sono stabili, avendo a disposizione i valore della CC e della creatininemia, si puo' iniziarecon una dose di attacco di 7,5 mg/Kg e stabilire l'intervallo in 12 ore. La dose da somministrare successivamente, ogni 12 ore, verra' calcolata secondo la seguente formula: CC calcolate nel paziente / CC teorica nel normale X dose d'attacco (= 7,5 mg x peso corp.). Alternativamente, se si conosce il valore di "steady-state" della creatininemia, si puo' dividere la dose normale per questo valore, ed ottenere cosi' il dosaggio ridotto da somministrare ogni 12 ore. PER LA VIA ENDOVENOSA di somministrazione, la dose iniziale, il dosaggio giornaliero e la quantita' totale di Amicacina da somministrare, restano uguali a quelli riferiti per la via intramuscolare, cosi' come uguale la modalita' di somministrazione (2-3 somministrazioni al di' ad intervalli regolari). NELL'ADULTO l'antibiotico va somministrato diluendo la fiala da 500mg in 200 ml di soluzione fisiologica, o di soluzione glucosata al 5%, o di altra soluzione compatibile, il tempo di infusione deve andare da 30 a 60 minuti. La fiala da g 1 va diluita sempre in 200 ml di soluzione compatibile, ed infusa in 60'. NEI BAMBINI, la quantita' di fluido da usare sara' in stretta relazione con la quantita' di antibioticoche il bambino deve assumere. Il liquido di infusione deve essere somministrato in un periodo di 30 o 60 minuti; nei bambini piu' piccoli l'infusione dovrebbe durare da 1 a 2 ore. L'Amicacina non dovrebbe essere unita ad altre sostanze da infondere, ma somministrata da sola, secondo lo schema posologico stabilito.

Effetti indesiderati

Tossicita'a livello del VIII paio di nervi cranici (ototossicita) conronzii auricolari, vertigini, sordita'parziale.Nefrotossicita'(soprattutto se somministrato con diuretici o cefalo-sporine).

Indicazioni

Trattamento a breve termine di infezioni gravi sostenute da germiGram - sensibili all'antibiotico.In particolare l'amikacina risulta indicata nelle seguenti forme:- batteriemie e setticemie (inclusa la sepsi neonatale);- infezioni complicate e ricorrenti delle vie genito-urinarie;- infezioni dell'apparto respiratorio, dell'apparato osteo-articolare, del sistema nervoso centrale, del tessuto cutaneo e sottocutaneo;- infezioni endoaddominali (compresa la peritonite);- ustioni ed infezioni post operatorie.-Soggetti a cui e'stata chirurgicamente rimossa una parte del tratto gastro-intestinale.-Soggetti sottoposti a dialisi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Va somministrato nei casi di effettiva necessita'e sotto diretto con-trollo medico: nella gravidanza, nella insufficienza renale e in as-sociazione a diuretici.

Interazioni con altri prodotti

Non associare con acido etacrinico, furosemide, mannitolo.___

Forme Farmacologiche


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