longlife pappa reale integratore tonico longlife srl
Che cosa è longlife pappa reale 30prl?
Longlife pappa reale 30prl perle prodotto da
longlife srl
è un parafarmaco uso umano della categoria
complementi alimentari / integratori di regime e alimenti speciali
.
Longlife pappa reale 30prl risulta
in commercio nelle farmacie italiane
Codice AIC: 904418771
Codice EAN: 8054521001963
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
LONGLIFE PAPPA REALE 1000 MG Descrizione Integratore di pappa reale liofilizzata tonico-energetico utile per convalescenze e per il benessere psicofisico. Ingredienti Pappa reale liofilizzata, olio di girasole, olio di soia*; emulsionante: lecitina di soia*; perla di gelatina; agente di resistenza: glicerolo. Contiene soia. *da soia non OGM. Senza glutine. Caratteristiche nutrizionali Valori mediPer 1 perla Pappa reale liofilizzata 3x334 mg Modalità d'uso Assumere una (1) o due (2) perle al giorno con acqua durante i pasti. Può essere masticata. Avvertenze Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituto di una dieta variata e vanno utilizzati seguendo uno stile di vita sano ed equilibrato. Non eccedere la dose giornaliera raccomandata. Tenere fuori dalla portata dei bambini sotto i tre anni di età. Conservazione Conservare in luogo fresco e asciutto. Validità a confezionamento integro: 36 mesi. Formato Barattolo da 30 perle da 1,200 g. Peso netto: 36 g. Cod. 0276 Bibliografia -Vittek J. Effect of royal jelly on serum lipids in experimental animals and humans with atherosclerosis. Experientia 1995 Sep 29; 51(9-10):927-35. -Sver L, Orsolic N, Tadic Z, Njari B, Valpotic I, Basic I. A royal fjelly as a new potential immunomodulator in rats and mice. Comparative Immunology, Microbiology and Infectious Disease 1996; 19:1,32-38;22. -Bloodworth BC, et al. Liquid chromatographic determination of trans-10- hydroxy-2-decenoic acid content of commercial products containing royal jelly. J AOAC Int. 1995; 78:1019-23. -Vittek J. Effect of royal jelly on serum lipids in experimental animals and humans with atherosclerosis. Experientia 1995; 51:927-35.
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