lisiflen*20cpr 100mg r.p. diclofenac laboratori alter srl

Che cosa è lisiflen 20cpr 100mg r.p.?

Lisiflen compresse prodotto da laboratori alter srl
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lisiflen risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto diclofenac alter 21cpr100mg rp

E' utilizzato per la cura di antinfiammatori o antireumatici non steroidei.
Contiene i principi attivi: diclofenac sodico
Codice AIC: 033212010 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Affezioni reumatiche infiammatorie e degenerative: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi; reumatismo extra-articolare; statidolorosi da flogosi di origine extra-reumatica o post-traumatica; trattamento sintomatico della dismenorrea primaria.

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Posologia

Una compressa al giorno. Qualora i sintomi fossero piu' marcati durante la notte o al mattino. Dovrebbe essere assunto preferibilmente la sera. Le compresse vanno assunte intere, con un po' di liquido, preferibilmente durante i pasti.

Effetti indesiderati

Specie all'inizio del trattamento possono verificarsi disturbi gastro-intestinali come nausea, vomito, diarrea, flatulenza. Qualora dovessero subentrare disturbi piu' gravi, in particolare dolori epigastrici oemorragie gastrointestinali manifeste od occulte (feci scure), deve essere consultato il medico. In casi isolati sono stati osservati ulcera peptica perforata, disturbi del colon. Raramente possono comparire manifestazioni allergiche come arrossamenti cutanei, prurito, edema, crisi asmatiche e/o reazioni anafilattiche o anafilattoidi, accompagnatio meno da ipotensione. Di eccezionale evenienza reazioni di fotosensibilita' e reazioni cutanee gravi quali eritema essudativo multiforme edermatosi bollose (sindrome di Stevens-Johnson, Sindrome di Lyell). Spradicamente sono state segnalate turbe del SNC come cefalea, eccitazione, irritabilita', insonnia, astenia, capogiri, convulsioni, disturbidel sensorio o della visione, ronzii alle orecchie. Particolarmente in trattamenti protratti possono verificarsi edemi periferici, insufficienza renale, sindrome nefrotica, aumento delle transaminasi, ittero, alterazioni dell'emopoiesi (produzione delle cellule del sangue) qualileucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica o emolitica, perdita di capelli. In casi isolati: anomalie urinarie, nefrite,interstiziale, disturbi della funzionalita' epatica compresa epatite con o senza ittero, in alcuni rari casi fulminante. Raramente in qualche soggetto l'uso delle supposte puo' provocare comparsa di fenomeni collaterali locali e transitori (bruciori, tenesmo).

Indicazioni

Affezioni reumatiche infiammatorie e degenerative: artrite reumatoide, spondilite anchilosante, artrosi; reumatismo extra-articolare; statidolorosi da flogosi di origine extra-reumatica o post-traumatica; trattamento sintomatico della dismenorrea primaria.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il farmaco non deve essere assunto nel caso il paziente soffra diulcera e/o gravi disturbi dello stomaco o dell'intestino, grave insufficienza epatica e renale, in corso di terapia intensiva con diuretici, in soggetti con emorragie in atto o con diatesi emorragica, in caso di alterazioni dell'emopoiesi (gravi malattie del sangue) e in corso di trattamenti con anticoagulanti, in quanto ne potenzia l'azione. Il farmaco e' altresi' controindicato in gravidanza e durante l'allattamento. Controindicato in quei soggetti nei quali si siano verificati, dopoassunzione di acido acetilsalicilico o di altri farmaci inibitori della prostaglandinsintetasi, accessi asmatici, orticaria, riniti acute. Le supposte non devono essere somministrate a pazienti con emorroidi oche siano stati recentemente affetti da proctite. Non deve essere somministrato nei bambini con eta' inferiore ai 14 anni.

Interazioni con altri prodotti

Se somministrato insieme ad altre preparazioni contenenti digossina, ne puo' elevare la concentrazione plasmatica, ma in tali casi non sonotati ancora osservati segni clinici di sovradosaggio. E' sconsigliabile la contemporanea somministrazione a sali di litio in quanto puo' darluogo ad un aumento della litiemia. Diversi antiinfiammatori non steroidei possono inibire l'attivita' dei diuretici e potenziare l'effettodei diuretici potassio-risparmiatori, rendendo necessario il controllodei livelli sierici di potassio. La contemporanea somministrazione diantiifiammatori non steroidei sistemici puo' aumentare la manifestazioe di effetti collaterali. Sebbene gli studi clinici non sembrano indicare che Lisiflen abbia effetti sugli anticoagulanti, sono stati osservati casi isolati di un aumento del rischio di emorragia con l'uso combinato di Diclofenac sodico e di una terapia anticoagulante. Si raccomanda una stretta sorveglianza di tali pazienti. Come altri inibitori delle prostaglandinsintetasi (FANS) il Diclofenac ad alte dosi puo' temporaneamente inibire l'aggregazione piastrinica. La somministrazione di farmaci antiinfiammatori non steroidei meno di 24 ore prima o dopo il trattamento con metotrexato va fatta con cautela, poiche' tali farmaci possono elevarne la concentrazione ematica ed aumentarne la tossicita'. Anche largamente legato alle proteine, Lisiflen non interferisce per esempio con il legame proteico di: salicilati, tolbutamide, prednisolone. Inoltre, non aumenta l'effetto ipoglicemizzante di: tolbutamide, biguanidi, glibenclamide e non influenza negativamente il metabolismo del glucosio in diabetici e soggetti sani. Puo' aumentaree la nefrotossicita' della ciclosporina attraverso il suo effetto inibitorio sulle prostaglandine del rene.

Forme Farmacologiche


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