letrozolo doc fl30 compresse riv2,5mg doc generici srl
Che cosa è letrozolo doc fl30cpr riv2,5mg?
Letrozolo doc compresse rivestite prodotto da
doc generici srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
.
Letrozolo doc risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di inibitori enzimatici. inibitori non steroidei dell’aromatasi (inibitore della biosintesi di estrogeni); agenti antineoplastici.
Contiene i principi attivi:
letrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa rivestita con film contiene 2,5 mg di letrozolo.
Codice AIC: 039900028
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donnein postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Trattamento adiuvante del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase avanzata, in donne in postmenopausa. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in donne in postmenopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. L'efficacia non e' stata dimostrata in pazienti con carcinoma mammario con stato recettoriale estrogenico negativo.
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Posologia
Pazienti adulte ed anziane: la dose consigliata e' di 2,5 mg una volta al giorno. Non e' richiesta alcuna modifica del dosaggio nelle pazienti anziane. Nel trattamento adiuvante, la terapia con letrozolo deve essere continuata per 5 anni o fino a recidiva. Nel trattamento adiuvante, e' disponibile un'esperienza clinica di 2 anni (la durata medianadel trattamento e' stata di 25 mesi). Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene e' disponibile un'esperienza clinica di 4 anni (durata mediana del trattamento). Nelle pazienti con malattiaavanzata o metastatica, il trattamento con letrozolo deve essere continuato finche' la progressione tumorale diventa evidente. Bambini: nonpertinente. Pazienti con compromissione della funzionalita' epatica e/o renale: non e' richiesto alcun adattamento della dose nelle pazienti con insufficienza renale con clearance della creatinina superiore a 30 ml/min. I dati disponibili non sono sufficienti in caso di insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min o inpazienti con insufficienza epatica grave.
Effetti indesiderati
Il letrozolo e' stato generalmente ben tollerato nel corso di tutti gli studi clinici come trattamento di prima e seconda linea del carcinoma mammario in fase avanzata e come trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce. Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica, fino a circa il 70-75% dellepazienti trattate nella fase adiuvante (entrambi i gruppi di trattamento letrozolo e tamoxifene), e fino a circa il 40% delle pazienti trattate nella fase adiuvante dopo trattamento standard con tamoxifene (entrambi i gruppi di trattamento letrozolo e placebo) hanno manifestato delle reazioni avverse. Generalmente le reazioni avverse osservate sono principalmente di natura lieve o moderata. La maggior parte delle reazioni avverse possono essere attribuite alle normali conseguenze fisiologiche della deprivazione estrogenica (es. vampate). Negli studi clinici le reazioni avverse piu' frequentemente riportate sono state vampate di calore, artralgia, nausea e affaticamento. Molte reazioni avverse possono essere attribuite alle normali conseguenze della deprivazione estrogenica (per es. vampate di calore, alopecia e sanguinamento vaginale). Nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, ad un follow-up mediano di 28 mesi, i seguenti eventi avversi, indipendentemente dal rapporto di causalita', sono stati riportati con unafrequenza significativamente maggiore nel gruppo trattato con letrozolo rispetto al gruppo trattato con placebo: vampate di calore (50,7% vs 44,3%), artralgia/artrite (28,5% vs 23,2%) e mialgia (10,2% vs 7,0%). La maggioranza di tali eventi avversi e' stata osservata durante il primo anno di trattamento. C'e' stata una maggiore ma non significativa incidenza di osteoporosi e di fratture ossee nelle pazienti trattatecon letrozolo rispetto a quelle trattate con placebo (rispettivamente7,5% vs 6,3% e 6,7% vs 5,9%). In un'analisi aggiornata del trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, effettuata ad una durata mediana del trattamento con letrozolo di 47 mesi e con placebo di28 mesi, i seguenti eventi avversi, indipendentemente dal rapporto dicausalita', sono stati riportati con una frequenza significativamentemaggiore nel gruppo trattato con letrozolo rispetto al gruppo trattato con placebo: vampate di calore (60,3% vs 52,6%), artralgia/artrite (37,9% vs 26,8%) e mialgia (15,8% vs 8,9%). La maggioranza di tali eventi avversi e' stata osservata durante il primo anno di trattamento. Nel gruppo di pazienti assegnato al trattamento con placebo e che poi e'passato al trattamento con letrozolo e' stata osservata una frequenzasimile di eventi. C'e' stata una maggiore incidenza di osteoporosi e di fratture ossee, in qualsiasi momento dopo la randomizzazione, nellepazienti trattate con letrozolo rispetto a quelle trattate con placebo (rispettivamente 12,3% vs 7,4% e 10,9% vs 7,2%). Nelle pazienti che sono passate dal trattamento con placebo al trattamento con letrozolo,sono stati diagnosticati nuovi casi di osteoporosi nel 3,6% delle pazienti mentre le fratture sono state riportate nel 5,1% delle pazienti,in qualsiasi momento dopo il cambio di terapia. Nel trattamento adiuvante, indipendentemente dal rapporto di causalita', i seguenti eventi avversi si sono manifestati in qualsiasi momento dopo la randomizzazione rispettivamente nel gruppo letrozolo e nel gruppo tamoxifene: eventi tromboembolici (1,5% vs 3,2%, P<0,001), angina pectoris (0,8% vs 0,8%), infarto del miocardio (0,7% vs 0,4%) ed insufficienza cardiaca (0,9% vs 0,4%, P =0,006). >>Elenco delle reazioni. Dagli studi clinici e dall'esperienza successiva alla commercializzazione di letrozolo, erano state segnalate le seguenti reazioni avverse. Le reazioni avverse sono classificate all'interno di ciascuna classe di frequenza, in ordinedecrescente di frequenza, usando la seguente convenzione: molto comune (>= 1/10), comune (da >=1/100 a =1/1,000 a =1/10,000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOIl medico deve discutere con le donne che potenzialmente possono diventare gravide (es. donne in stato perimenopausale o postmenopausale recente) la necessita' di effettuare un test di gravidanza prima dell'inizio della terapia con letrozolo e di un adeguato sistema contraccettivo finche' lo stato postmenopausale non sia stato completamente stabilito. Il letrozolo e' controindicato durante la gravidanza e durante l'allattamento.
Indicazioni
Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donnein postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Trattamento adiuvante del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di 5 anni. Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase avanzata, in donne in postmenopausa. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in donne in postmenopausa naturale o artificialmente indotta, dopo ripresa o progressione della malattia che siano state trattate in precedenza con antiestrogeni. L'efficacia non e' stata dimostrata in pazienti con carcinoma mammario con stato recettoriale estrogenico negativo.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Stato ormonale premenopausale, gravidanza, allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo compressa: lattosio monoidrato, amido di mais, sodio amido glicolato tipo A, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato. Rivestimento: polivinil alcol, talco, macrogol 3350,titanio biossido (E171), ossido di ferro giallo (E172).
Avvertenze
In pazienti con stato postmenopausale non chiaro, per stabilire la condizione di menopausa si devono valutare i livelli di LH, FSH e/o estradiolo prima di iniziare il trattamento. >>Compromissione renale. Il letrozolo non e' stato studiato in un numero sufficiente di pazienti con una clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min. In tali pazienti deve essere attentamente considerato il potenziale rapporto rischio/beneficio prima della somministrazione del medicinale. >>Compromissione epatica. Il letrozolo e' stato valutato solo in un limitato numero di pazienti senza metastasi con vari gradi di funzionalita' epatica: insufficienza epatica da lieve a moderata e grave insufficienza epatica. In volontari di sesso maschile, non affetti da tumore, con insufficienza epatica grave (cirrosi epatica e classe C secondo la scala Child-Pugh), l'esposizione sistemica e l'emivita terminale del prodotto erano aumentati di 2-3 volte rispetto ai volontari sani. Pertanto, il letrozolo deve essere somministrato in queste pazienti con cautela e dopo attenta considerazione del potenziale rapporto rischio/beneficio. >>Effetti sull'osso. Il letrozolo e' un agente potente nell'abbassare gli estrogeni. Nel trattamento adiuvante e nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, la durata mediana del follow-up di rispettivamente 30 e 49 mesi e' insufficiente per valutare in modo completo il rischio di fratture associato ad un uso a lungo termine di letrozolo. Le pazienti con anamnesi di osteoporosi e/o di fratture o con rischio aumentato di osteoporosi devono essere sottoposte ad una valutazione della densita' minerale ossea attraverso densitometria ossea prima dell'inizio del trattamento adiuvante e del trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene e devono essere monitorate per lo sviluppo di osteoporosi durante e dopo il trattamento con letrozolo. Il trattamento o la profilassi dell'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. Poiche' le compresse contengono lattosio, non e' raccomandato per pazienti affette da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da grave deficit di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio.
Gravidanza e Allattamento
Il medico deve discutere con le donne che potenzialmente possono diventare gravide (es. donne in stato perimenopausale o postmenopausale recente) la necessita' di effettuare un test di gravidanza prima dell'inizio della terapia con letrozolo e di un adeguato sistema contraccettivo finche' lo stato postmenopausale non sia stato completamente stabilito. Il letrozolo e' controindicato durante la gravidanza e durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
Studi clinici di interazione con la cimetidina ed il warfarin indicano che la somministrazione concomitante di letrozolo con questi farmacinon da' luogo ad interazioni clinicamente significative. Inoltre, unarevisione dei dati clinici disponibili indica che non c'e' alcuna evidenza di altre interazioni clinicamente rilevanti con i farmaci comunemente prescritti. Non vi e' alcuna esperienza clinica relativa all'usodi letrozolo in associazione con altri farmaci antitumorali. In vitro, il letrozolo inibisce gli isoenzimi 2A6 e, moderatamente, 2C19 del citocromo P450. Pertanto, deve essere usata cautela qualora sia necessario somministrare contemporaneamente farmaci la cui biodisponibilita' dipenda principalmente da questi isoenzimi o il cui indice terapeuticosia ristretto.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare per la conservazione.