leptoprol 5 impianti 5mg leuprorelina sandoz spa

Che cosa è leptoprol 5 impianti 5mg?

Leptoprol impianto prodotto da sandoz spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica .
Leptoprol risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni e agenti correlati; analoghi dell'ormone che rilascia gonadotropina (gnrh).
Contiene i principi attivi: leuprorelina acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un impianto contiene 5 mg di leuprorelina (come acetato).
Codice AIC: 039814088 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento palliativo dei pazienti con carcinoma della prostata ormone-dipendente in stadio avanzato.

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Posologia

Il dosaggio raccomandato e' una singola dose di leuprorelina 5 mg unavolta ogni 3 mesi. Il trattamento deve essere interrotto non appena si ottiene la remissione o il miglioramento. Se, in casi eccezionali, la data di somministrazione viene rinviata fino a un massimo di 4 settimane, nella maggior parte dei pazienti l'effetto terapeutico non dovrebbe essere compromesso. L'applicazione deve essere eseguita da un medico esperto nelle terapie tumorali. L'impianto va inserito per via sottocutanea nella pelle addominale utilizzando una tecnica asettica. Disinfettare il sito di iniezione sulla parete addominale anteriore, sottola linea dell'ombelico. Togliere la siringa dalla busta sterile e verificare che l'impianto sia visibile nel suo alloggiamento. Se necessario, osservare la siringa contro luce o agitarla delicatamente. Tirare lo stantuffo della siringa completamente indietro fino alla posizione di fermo. Durante questa operazione esso clicchera' piu' volte. Rimuovere quindi il cappuccio protettivo dall'ago. Lo stantuffo puo' essere spinto in avanti per iniettare l'impianto solo se in precedenza e' stato tirato completamente indietro nella posizione di fermo. Tenere il corpo della siringa con una mano. Con l'altra mano pizzicare la pelle del paziente. Inserire l'intero ago, con una leggera angolazione, tenendolo quasi parallelo alla pelle, con l'apertura rivolta verso l'alto, nel tessuto sottocutaneo della parete addominale anteriore, sotto la linea dell'ombelico. Estrarre con cautela la siringa di circa 1 cm (canale di inserimento per l'impianto). Per iniettare l'impianto nel canale di inserimento, spingere completamente lo stantuffo in avanti fino aquando non scatta in posizione e si sente un clic. Estrarre l'ago. Per assicurarsi che l'impianto sia stato inserito correttamente, controllare che all'estremita' dell'ago sia visibile il terminale dello stantuffo (azzurro). Sia il valore di PSA sia i livelli sierici totali di testosterone devono essere determinati all'inizio del trattamento e dopo 3 mesi di utilizzo del farmaco. Il carcinoma prostatico e' androgeno-sensibile quando le concentrazioni di testosterone sono a livello di castrazione (<=0,5 ng/ml) dopo 3 mesi e il valore di PSA e' diminuito.Un primo marcato calo del valore di PSA (circa l'80% del valore basale) puo' essere considerato un buon indicatore prognostico di una risposta a lungo termine alla soppressione degli androgeni. E' pertanto indicata una terapia ormonale ablativa (per esempio con il prodotto). Quando il valore di PSA rimane invariato o aumenta nei pazienti con soppressione del testosterone, il carcinoma prostatico e' androgeno-insensibile. In tali casi il proseguimento della terapia ormonale ablativa non e' idoneo. Tuttavia, se il paziente ha mostrato una risposta clinica(per esempio un miglioramento della sintomatologia dolorosa e dei disturbi disurici e/o una riduzione della dimensione prostatica), deve essere presa in considerazione la possibilita' di un risultato falso negativo. In questi rari casi la somministrazione del medicinale deve essere continuata per altri 3 mesi e il valore di PSA deve essere rivisto; il paziente deve essere inoltre strettamente monitorato per quanto riguarda la sintomatologia clinica. Come regola generale, la terapia avanzata del carcinoma prostatico ormone-dipendente con il medicinale comporta il trattamento a lungo termine. Il successo terapeutico deve essere monitorato a intervalli regolari (soprattutto quando vi sono segni di progressione, nonostante una terapia adeguata) attraverso esami clinici (palpazione rettale della prostata, ecografia, scansione ossea,tomografia computerizzata) e con il monitoraggio dei livelli di fosfatasi e/o dell'antigene prostatico specifico (PSA) e del testosterone sierico.

Effetti indesiderati

Frequenza effetti indesiderati: molto comune >=1/10; comune >=1/100, =1/1.000, =1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso e' destinato esclusivamente ai pazienti di sesso maschile.

Indicazioni

Trattamento palliativo dei pazienti con carcinoma della prostata ormone-dipendente in stadio avanzato.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' a leuprorelina, ad altri analoghi del GnRH o all'acido polilattico. Il trattamento con il farmaco non e' indicato nei casiin cui i carcinomi sono stati dimostrati essere ormone-insensibili. Dopo la castrazione chirurgica, il medicinale non causa alcuna ulteriore riduzione dei livelli di testosterone. Il farmaco e' controindicato nelle donne e nei pazienti pediatrici.

Composizione ed Eccipienti

Acido polilattico.

Avvertenze

Il medicinale deve essere usato solo sotto la supervisione di un medico e' esperto nelle terapie antitumorali e che dispone delle struttureadeguate al monitoraggio della risposta al trattamento. Durante la prima settimana di trattamento leuprorelina provoca un aumento transitorio della concentrazione sierica di testosterone, che puo' essere associato a un "ritorno di fiamma" o all'esacerbazione della crescita tumorale e puo' includere un peggioramento dei sintomi o l'insorgenza di nuovi sintomi (insorgenza o potenziamento di ostalgia, ostruzione del tratto urinario e relativi postumi, compressione del midollo spinale, debolezza o parestesia delle gambe, linfoedema). Questi sintomi di solito recedono con il proseguimento della terapia. Al fine di ridurre il rischio di "ritorno di fiamma", e' possibile somministrare un anti-androgeno a partire dai 3 giorni precedenti l'inizio della terapia con leuprorelina e per le prime 2 o 3 settimane di trattamento. E' stato segnalato che questo accorgimento previene i postumi di un aumento iniziale di testosterone sierico. I pazienti con metastasi vertebrali o cerebrali e/o quelli con ostruzione del tratto urinario devono essere postisotto una sorveglianza particolarmente stretta, preferibilmente in unospedale e specialmente durante le prime settimane di trattamento. Incasi isolati in questi pazienti sono state osservate compressione delmidollo spinale e compromissione della funzionalita' renale. Il monitoraggio dei livelli di testosterone sierico dipende dalla metodologia di analisi. Al momento di prendere le decisioni cliniche e terapeutiche devono essere presi in considerazione il tipo e la precisione della metodologia di analisi. I pazienti possono sperimentare modifiche metaboliche (ad es. intolleranza al glucosio o peggioramento del diabete esistente) e disturbi cardiovascolari. I pazienti ad alto rischio di disturbi metabolici o cardiovascolari devono essere attentamente valutati prima di iniziare il trattamento e adeguatamente monitorati durante terapia androgeno privativa.

Gravidanza e Allattamento

L'uso e' destinato esclusivamente ai pazienti di sesso maschile.

Interazioni con altri prodotti

Non esistono interazioni note con altri agenti.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.