leptoprol 1 impianto 3,6mg leuprorelina sandoz spa

Che cosa è leptoprol 1 impianto 3,6mg?

Leptoprol impianto prodotto da sandoz spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Leptoprol risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di ormoni e agenti correlati; analoghi dell'ormone che rilascia gonadotropina (gnrh).
Contiene i principi attivi: leuprorelina acetato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: un impianto contiene 3,6 mg di leuprorelina (come acetato).
Codice AIC: 039814013 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento palliativo dei pazienti con carcinoma della prostata ormone-dipendente in stadio avanzato.

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Il dosaggio raccomandato e' una singola dose di leuprorelina 3,6 mg una volta al mese. Dopo la seconda somministrazione, in casi eccezionali l'uso del medicinale puo' essere posposto fino a un massimo di 2 settimane senza compromettere, nella maggior parte dei pazienti, l'effetto terapeutico. L'applicazione deve essere eseguita da un medico esperto nelle terapie tumorali. L'impianto va inserito per via sottocutanea nella pelle addominale utilizzando una tecnica asettica. Disinfettare il sito di iniezione sulla parete addominale anteriore, sotto la lineadell'ombelico. Togliere la siringa dalla busta sterile e verificare che l'impianto sia visibile nel suo alloggiamento. Se necessario, osservare la siringa contro luce o agitarla delicatamente. Tirare lo stantuffo della siringa completamente indietro fino alla posizione di fermo.Durante questa operazione esso clicchera' piu' volte. Rimuovere quindi il cappuccio protettivo dall'ago. Lo stantuffo puo' essere spinto inavanti per iniettare l'impianto solo se in precedenza e' stato tiratocompletamente indietro nella posizione di fermo. Tenere il corpo della siringa con una mano. Con l'altra mano pizzicare la pelle del paziente. Inserire l'intero ago, con una leggera angolazione, tenendolo quasi parallelo alla pelle, con l'apertura rivolta verso l'alto, nel tessuto sottocutaneo della parete addominale anteriore, sotto la linea dell'ombelico. Estrarre con cautela la siringa di circa 1 cm (canale di inserimento per l'impianto). Per iniettare l'impianto nel canale di inserimento, spingere completamente lo stantuffo in avanti fino a quando non scatta in posizione e si sente un clic. Estrarre l'ago. Per assicurarsi che l'impianto sia stato inserito correttamente, controllare che all'estremita' dell'ago sia visibile il terminale dello stantuffo (bianco). Sia il valore di PSA sia i livelli sierici totali di testosterone devono essere determinati all'inizio del trattamento e dopo 3 mesi di utilizzo del farmaco. Il carcinoma prostatico e' androgeno-sensibilequando le concentrazioni di testosterone sono a livello di castrazione (<=0,5 ng/ml) dopo 3 mesi e il valore di PSA e' diminuito. Un primo marcato calo del valore di PSA (circa l'80% del valore basale) puo' essere considerato un buon indicatore prognostico di una risposta a lungo termine alla soppressione degli androgeni. E' pertanto indicata una terapia ormonale ablativa (per esempio con il farmaco). Quando il valore di PSA rimane invariato o aumenta nei pazienti con soppressione deltestosterone, il carcinoma prostatico e' androgeno-insensibile. In tali casi il proseguimento della terapia ormonale ablativa non e' idoneo. Tuttavia, se il paziente ha mostrato una risposta clinica (per esempio un miglioramento della sintomatologia dolorosa e dei disturbi disurici e/o una riduzione della dimensione prostatica), deve essere presa in considerazione la possibilita' di un risultato falso negativo. In questi rari casi la somministrazione deve essere continuata per altri 3mesi e il valore di PSA deve essere rivisto; il paziente deve essere inoltre strettamente monitorato per quanto riguarda la sintomatologia clinica. Come regola generale, la terapia avanzata del carcinoma prostatico ormone-dipendente con il farmaco comporta il trattamento a lungotermine. Il successo terapeutico deve essere monitorato a intervalli regolari (soprattutto quando vi sono segni di progressione, nonostanteuna terapia adeguata) attraverso esami clinici (palpazione rettale della prostata, ecografia, scansione ossea, tomografia computerizzata) econ il monitoraggio dei livelli di fosfatasi e/o dell'antigene prostatico specifico (PSA) e del testosterone sierico.

Effetti indesiderati

Frequenza effetti indesiderati: molto comune >=1/10; comune da >=1/100 a =1/1.000 a =1/10.000 a GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'uso e' destinato esclusivamente ai pazienti di sesso maschile.

Indicazioni

Trattamento palliativo dei pazienti con carcinoma della prostata ormone-dipendente in stadio avanzato.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' a leuprorelina, ad altri analoghi del GnRH o all'acido polilattico-co-glicolico. Il trattamento non e' indicato nei casi in cui i carcinomi sono stati dimostrati essere ormone-insensibili. Dopo la castrazione chirurgica, il farmaco non causa alcuna ulteriore riduzione dei livelli di testosterone. Il medicinale e' controindicato nelle donne e nei pazienti pediatrici.

Composizione ed Eccipienti

Acido poli(lattico-co-glicolico) 1:1.

Avvertenze

Il medicinale deve essere usato solo sotto la supervisione di un medico esperto nelle terapie antitumorali e che dispone delle strutture adeguate al monitoraggio della risposta al trattamento. Durante la primasettimana di trattamento leuprorelina provoca un aumento transitorio della concentrazione sierica di testosterone, che puo' essere associato a un "ritorno di fiamma" o all'esacerbazione della crescita tumoralee puo' includere un peggioramento dei sintomi o l'insorgenza di nuovisintomi (insorgenza o potenziamento di ostalgia, ostruzione del tratto urinario e relativi postumi, compressione del midollo spinale, debolezza o parestesia delle gambe, linfoedema). Questi sintomi di solito recedono con il proseguimento della terapia. Al fine di ridurre il rischio di "ritorno di fiamma", e' possibile somministrare un anti-androgeno a partire dai 3 giorni precedenti l'inizio della terapia con leuprorelina e per le prime 2 o 3 settimane di trattamento. E' stato segnalato che questo accorgimento previene i postumi di un aumento iniziale di testosterone sierico. I pazienti con metastasi vertebrali o cerebrali e/o quelli con ostruzione del tratto urinario devono essere posti sotto una sorveglianza particolarmente stretta, preferibilmente in un ospedale e specialmente durante le prime settimane di trattamento. In casi isolati in questi pazienti sono state osservate compressione del midollo spinale e compromissione della funzionalita' renale. Il monitoraggio dei livelli di testosterone sierico dipende dalla metodologia di analisi. Al momento di prendere le decisioni cliniche e terapeutiche devono essere presi in considerazione il tipo e la precisione della metodologia di analisi. I pazienti possono sperimentare modifiche metaboliche (ad es. intolleranza al glucosio o peggioramento del diabete esistente) e disturbi cardiovascolari. I pazienti ad alto rischio di disturbi metabolici o cardiovascolari devono essere attentamente valutati prima di iniziare il trattamento e adeguatamente monitorati durante terapia androgeno privativa.

Gravidanza e Allattamento

L'uso e' destinato esclusivamente ai pazienti di sesso maschile.

Interazioni con altri prodotti

Non esistono interazioni note con altri agenti.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di leptoprol

Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C.