lattulac eps*20bust 10g lattulosio alfasigma spa
Che cosa è lattulac eps 20bust 10g?
Lattulac eps granulato per soluzione orale prodotto da
alfasigma spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lattulac eps risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di lassativi.
Contiene i principi attivi:
lattulosio
Codice AIC: 030727022
Codice EAN: 0
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Posologia
Sciroppo. 1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio. 1 cucchiaino da caffe' = 5 ml = 3,3 g di lattulosio. Adulti: da 1 a 3 cucchiai al giorno, in relazione alla gravita' del caso e alla risposta terapeutica. Encefalopatia epatica cronica: da 90 a 190 ml pro die, in 2-3 assunzioni giornaliere. Bambini: da 1 a 3 cucchiaini al giorno, anche in unica somministrazione, a seconda dell'eta' e della gravita' del caso. Lattanti: 1 cucchiaino al giorno. Granulato. Adulti: la posologia giornaliera media e' di 10-15 g in due somministrazioni. Tale posologia puo' essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individuale e/o del quadro clinico. Encefalopatia epatica cronica: da 60 a 120 g/die, in 2-3 somministrazioni. Bambini: da 2,5 a 10 g/die, anche in unica somministrazione, a seconda dell'eta' e della gravita' del caso. Lattanti: in media 2,5 g al giorno. Granulato per soluzione rettale. Trova la sua applicazione terapeutica nell'encefalopatia epatica, come antiammoniemico, quando il paziente non sia in grado di assumere laformulazione via orale a causa dei seguenti impedimenti: Stato di compromessa vigilanza, coma, precoma, semincoscienza. Difficolta' ad assumere per via orale a causa delle alte dosi o del sapore. Rischio di aspirazione tracheale del prodotto per via orale. Preclusione all'assunzione orale dovuta a procedure endoscopiche o intubazione. La posologiae' di 1000 ml ogni 8-12 ore, da trattenere nell'intestino per almeno 30-40 minuti. Nel caso fosse immediatamente evacuato, l'enteroclisma va subito ripetuto, con l'eventuale ausilio di un catetere a palloncinoper assicurarne la ritenzione. Anche uno o due cuscini posti sotto i glutei del paziente possono favorire la ritenzione. Nel caso di persistente incapacita' del paziente a ritenere l'enteroclisma, per il temponecessario di almeno 30-40 minuti, o in presenza di eventuali problemi di tollerabilita' soggettiva (dolore addominale o serio disagio), ladose di 1000 ml puo' essere frazionata in due semidosi da 500 ml ogni3-4 ore. La somministrazione rettale deve comunque continuare per 3-4giorni, durante i quali il paziente riprende solitamente una piena e vigile coscienza, ripristinando cosi' la propria capacita' di assumerevolontariamente per via orale Lattulac EPS o altri farmaci. Per facilitare l'applicazione del prodotto, in modo rapido ed igienico, si raccomanda l'utilizzo dei seguenti accessori presenti nella confezione insieme alla sacca Lattulac EPS, pronta all'uso, che ha la duplice funzione di contenitore del principio attivo e di apparecchio di somministrazione: Cannula rettale atraumatica, protetta in bustina termosaldata. Salviettina igienica detergente, in bustina termosaldata. Traversina protettiva da porre sotto i glutei del paziente. Lubrificante per la cannula rettale, in bustina termosaldata. Un paio di guanti monouso, in PE.
Effetti indesiderati
In rari casi puo' causare meteorismo e crampi addominali, solitamentedi lieve entita' e che recedono spontaneamente dopo i primi giorni ditrattamento. In caso contrario e' opportuna una riduzione della dose. Il prodotto non contiene in pratica zuccheri assorbibili nel tratto gastroenterico, per cui la sua somministrazione e' compatibile con situazioni cliniche che comportano alterazioni del metabolismo dei carboidrati. In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si puo' manifestare la possibilita' di una perdita di elettroliti. Nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale e' opportuno iniziare il trattamento con le dosi minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente.
Indicazioni
Encefalopatia porto-sistemica. Cirrosi epatica.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Galattosemia. Stati di occlusione intestinale. Gravidanza e allattamento. Nessuna controindicazione.
Interazioni con altri prodotti
Agenti antibatterici a largo spettro ed antiacidi, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilita' di acidificazione del contenuto intestinale e, per conseguenza, l'efficacia terapeutica. Il farmaco puo' portare ad una aumentata tossicita' dei digitalici per la perdita di potassio. E' possibile, inoltre, un aumento dell'attivita' se somministrato contemporaneamente alla neomicina.