lansoprazolo arrow*56cps 30mg lansoprazolo arrow generics ltd

Che cosa è lansoprazolo arrow 56cps 30mg?

Lansoprazolo arrow capsule prodotto da arrow generics ltd
è un farmaco generico della categoria farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici .
Lansoprazolo arrow risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di inibitori della pompa protonica.
Contiene i principi attivi: lansoprazolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni capsula contiene 15 o 30 mg di lansoprazolo.
Codice AIC: 037155064 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Trattamento dell'ulcera duodenale e dell'ulcera gastrica. Trattamentodell'esofagite da reflusso. Profilassi dell'esofagite da reflusso. Trattamento delle ulcere gastriche benigne e delle ulcere duodenali associate all'uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS) in pazienti che richiedono un trattamento continuo con FANS. Profilassi delle ulcere gastriche e duodenali associate all'uso di FANS nei pazienti a rischio che richiedono una terapia continua. Malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica. Sindrome di Zollinger-Ellison.

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Posologia

Per un effetto ottimale, assumere una volta al giorno la mattina. Assumere almeno 30 minuti prima del cibo. Le capsule devono essere ingerite intere con del liquido. Per i pazienti con difficolta' di deglutizione: gli studi e la pratica clinica suggeriscono che le capsule possano essere aperte ed i granuli mescolati in una piccola quantita' di acqua, succo di mela/pomodoro o dispersi in una piccola quantita' di cibomorbido (es. yogurt, purea di mele) per facilitare la somministrazione. Le capsule possono anche essere aperte e i granuli mescolati con 40ml di succo di mela per essere somministrati attraverso un sondino nasogastrico. Dopo aver preparato la sospensione o la mistura, il farmaco deve essere somministrato immediatamente. Trattamento dell'ulcera duodenale: la dose raccomandata e' di 30 mg una volta al giorno per 2 settimane. Nei pazienti non del tutto guariti entro questo lasso di tempo, il medicinale deve essere continuato alla stessa dose per altre 2 settimane. Trattamento dell'ulcera gastrica: la dose raccomandata e' di30 mg una volta al giorno per 4 settimane. L'ulcera guarisce solitamente entro 4 settimane, ma nei pazienti non del tutto guariti entro questo lasso di tempo, il medicinale deve essere continuato alla stessa dose per altre 4 settimane. Trattamento dell'esofagite da reflusso: la dose raccomandata di lansoprazolo e' di 30 mg una volta al giorno per 4 settimane. Nei pazienti non del tutto guariti entro questo lasso di tempo, il trattamento puo' essere continuato alla stessa dose per altre 4 settimane. Profilassi dell'esofagite da reflusso: 15 mg una volta al giorno. Se necessario, la dose puo' essere aumentata fino a 30 mg al giorno. Trattamento delle ulcere gastriche benigne e delle ulcere duodenali associate all'uso di FANS in pazienti che richiedono un trattamento continuo con FANS: 30 mg al giorno per 4 settimane. Nei pazientinon del tutto guariti il trattamento puo' essere continuato per altre4 settimane. Per i pazienti a rischio o con ulcere di difficile guarigione, deve essere considerato un corso piu' lungo di trattamento e/o dosi piu' elevate. Profilassi delle ulcere gastriche e duodenali associate all'uso di FANS in pazienti a rischio (eta' > 65 o storia di ulcera gastrica o duodenale) che richiedono un trattamento prolungato con FANS: 15 mg una volta al giorno. Se il trattamento fallisce deve essere utilizzata la dose di 30 mg una volta al giorno. Malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica: La dose raccomandata e' 15 mg o 30 mg algiorno. Il sollievo dei sintomi si ottiene rapidamente. Si deve considerare l'aggiustamento individuale del dosaggio. Se i sintomi non si risolvono entro 4 settimane con una dose giornaliera di 30 mg, si raccomandano ulteriori esami. Sindrome di Zollinger-Ellison: la dose iniziale raccomandata e' di 60 mg una volta al giorno. La dose deve essere aggiustata individualmente e il trattamento deve essere continuato per il tempo necessario. Sono state utilizzate dosi giornaliere fino a 180mg. Se la dose giornaliera richiesta supera i 120 mg, deve essere somministrata in due dosi separate. Compromissione della funzionalita' epatica o renale: non e' necessario modificare la dose nei pazienti con compromissione della funzionalita' renale. Si devono monitorare regolarmente i pazienti con malattia epatica moderata o severa e si raccomanda una riduzione del 50% della dose giornaliera. Anziani: a causa della clearance ridotta di lansoprazolo negli anziani, puo' essere necessario un aggiustamento della dose sulla base di bisogni individuali. Nonsi deve superare una dose giornaliera di 30 mg negli anziani a meno che non ci siano implicazioni cliniche impellenti. Bambini: l'uso di lansoprazolo non e' raccomandato nei bambini perche' i dati clinici sonolimitati.

Effetti indesiderati

Le frequenze vengono definite come comune (>= di 1/100, < 1/10); non comune (>= 1/1.000, < 1/100); raro (>= 1/10.000, GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOGravidanza: non sono disponibili dati clinici sull'esposizione al lansoprazolo durante la gravidanza. Studi sugli animali non hanno indicato alcun effetto dannoso diretto o indiretto per la gravidanza, per lo sviluppo embrionale/fetale o per lo sviluppo post-natale. Non e' raccomandato l'uso di lansoprazolo durante la gravidanza. Allattamento: none' noto se il Lansoprazolo sia escreto nel latte umano. Studi sugli animali hanno dimostrato escrezioni di lansoprazolo nel latte. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento o di continuare/interrompere la terapia con lansoprazolo deve essere presa tenendo conto dei benefici dell'allattamento per il bambino e dei benefici della terapiacon lansoprazolo per la donna.

Indicazioni

Trattamento dell'ulcera duodenale e dell'ulcera gastrica. Trattamentodell'esofagite da reflusso. Profilassi dell'esofagite da reflusso. Trattamento delle ulcere gastriche benigne e delle ulcere duodenali associate all'uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei (FANS) in pazienti che richiedono un trattamento continuo con FANS. Profilassi delle ulcere gastriche e duodenali associate all'uso di FANS nei pazienti a rischio che richiedono una terapia continua. Malattia da reflusso gastroesofageo sintomatica. Sindrome di Zollinger-Ellison.

Controindicazioni ed effetti secondari

Ipersensibilita' al lansoprazolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.Lansoprazolo non deve essere somministrato con atazanavir.

Composizione ed Eccipienti

Contenuto della capsula: zucchero sfere (contenenti saccarosio e amido di mais), sodio amido glicolato (tipo A), sodio laurilsolfato (tipo A), povidone (K30), oleato di potassio, acido oleico, ipromellosa, acido metacrilico, etile acrilato copolimero, 1:1, dispersione 30% (contenete polisorbitolo 80 e sodio laurilsolfato), trietile citrato, titanio diossido (E-171), talco. Involucro della capsula: gelatina, titanio diossido (E-171). Inchiostro: lacca, glicole propilenico, idrossido diammonio, potassio idrossido, ferro ossido nero (E172).

Avvertenze

Come con altre terapie antiulcera, nel trattamento di ulcera gastricacon lansoprazolo si deve escludere il tumore gastrico maligno, poiche' il lansoprazolo puo' mascherarne i sintomi e ritardarne la diagnosi.Il lansoprazolo deve essere usato con cautela in pazienti con disfunzione epatica moderata o grave. Ci si puo' attendere che la diminuzionedell'acidita' gastrica, dovuta al lansoprazolo, aumenti la quantita' dei batteri gastrici normalmente presenti nel tratto gastrointestinale. Il trattamento con lansoprazolo puo' portare ad un lieve aumento delrischio di infezioni gastrointestinali come la Salmonella e il Campylobacter. Nei pazienti affetti da ulcere gastro-duodenali deve essere considerata la possibilita' di infezioni da H. pylori come fattore eziologico. A causa dei limitati dati di sicurezza nei pazienti in trattamento di mantenimento da piu' di 1 anno, in questi pazienti deve essereeseguita una regolare revisione del trattamento e una valutazione completa dei rischi e dei benefici. Sono stati riportati molto raramente casi di colite in pazienti che assumono lansoprazolo. Quindi, in caso di diarrea severa e/o persistente, si deve considerare l'interruzione del trattamento. Il trattamento per la prevenzione di ulcere peptiche di pazienti che hanno bisogno di un trattamento continuo con FANS deveessere limitato per i pazienti ad alto rischio. Lansoprazolo contienesaccarosio.

Gravidanza e Allattamento

Gravidanza: non sono disponibili dati clinici sull'esposizione al lansoprazolo durante la gravidanza. Studi sugli animali non hanno indicato alcun effetto dannoso diretto o indiretto per la gravidanza, per lo sviluppo embrionale/fetale o per lo sviluppo post-natale. Non e' raccomandato l'uso di lansoprazolo durante la gravidanza. Allattamento: none' noto se il Lansoprazolo sia escreto nel latte umano. Studi sugli animali hanno dimostrato escrezioni di lansoprazolo nel latte. La decisione di continuare/interrompere l'allattamento o di continuare/interrompere la terapia con lansoprazolo deve essere presa tenendo conto dei benefici dell'allattamento per il bambino e dei benefici della terapiacon lansoprazolo per la donna.

Interazioni con altri prodotti

>>Effetti del lansoprazolo sugli altri medicinali. Medicinali il cui assorbimento dipende dal pH: lansoprazolo puo' interferire con l'assorbimento di farmaci laddove il pH gastrico e' critico per la loro biodisponibilita'. Atazanavir: uno studio ha mostrato che la co-somministrazione di lansoprazolo (60 mg una volta al giorno) con atazanavir 400 mg a volontari sani ha causato una sostanziale diminuzione all'esposizione ad atazanavir (approssimativamente la diminuzione del 90% dell'AUCe della C max). Lansoprazolo non deve essere somministrato con atazanavir. Ketoconazolo e itraconazolo: l'assorbimento di ketoconazolo e itraconazolo dal tratto gastrointestinale puo' essere incrementato dallapresenza di acido gastrico. La somministrazione di lansoprazolo puo' portare a concentrazioni subterapeutiche di ketoconazolo ed itraconazolo e tale combinazione deve essere evitata. Digossina La co-somministrazione di Lansoprazolo e digossina puo' aumentare i livelli plasmaticidi digossina. Nei pazienti che ricevono digossina, i livelli plasmatici di digossina devono pertanto essere monitorati e la dose di digossina aggiustata se necessario quando si inizia o si termina il trattamento con lansoprazolo. Medicinali metabolizzati dagli enzimi P450: il lansoprazolo puo' aumentare le concentrazioni plasmatiche dei farmaci metabolizzati da CYP3A4. Si consiglia cautela quando si combina il lansoprazolo ai farmaci metabolizzati attraverso questo enzima e che hanno una finestra terapeutica ristretta. Teofillina: il lansoprazolo provoca una riduzione nelle concentrazioni plasmatiche della teofillina. questo puo' diminuire l'effetto clinico atteso per quella dose. Si consiglia cautela in caso di combinazione dei due medicinali. Tacrolimus: laco-somministrazione di Lansoprazolo aumenta le concentrazioni plasmatiche di tacrolimo (un substrato del CYP3A e P-gp). L'esposizione al lansoprazolo aumenta l'esposizione media di tacrolimo fino all'81%. Si consiglia di monitorare le concentrazioni plasmatiche di tacrolimo all'inizio e alla fine di un trattamento concomitante con lansoprazolo. Medicinali trasportati dalla P-glicoproteina: e' stato osservato che lansoprazolo inibisce il trasporto della proteina P-glicoproteina, (P-gp)in vitro. La rilevanza clinica non e' conosciuta. Effetti di altri farmaci su lansoprazolo: farmaci che inibiscono CYP2C19. Fluvoxamina: sideve considerare una diminuzione della dose quando si associa lansoprazolo con la fluvoxamina inibitore del CYP2C19. Le concentrazioni plasmatiche di lansoprazolo aumentano fino a 4 volte. Farmaci che induconoCYP2C19 e CYP3A4: gli enzimi induttori che influenzano CYP2C19 e CYP3A4 come rifampicina ed erba di San Giovanni (Hypericum perforatum) puo' ridurre marcatamente le concentrazioni plasmatiche di lansoprazolo. Altri. Sucralfato/antiacidi: sucralfato/antiacidi possono diminuire labiodisponibilita' di lansoprazolo. Quindi lansoprazolo deve essere assunto almeno un'ora prima di assumere questi farmaci. Non sono state dimostrate interazioni clinicamente significative del lansoprazolo con i farmaci antinfiammatori non-steroidei, sebbene non siano stati condotti studi formali di interazione.

Forme Farmacologiche


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Conservazione del prodotto

Non conservare a temperatura superiore ai 30 gradi C. Conservare nella confezione originale per tenerlo al riparo dall'umidita'.