lafarin*8cpr 1g cefalexina la.fa.re. srl
Che cosa è lafarin 8cpr 1g?
Lafarin compresse prodotto da
la.fa.re. srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Lafarin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di chemioterapico.
Contiene i principi attivi:
cefalexina
Codice AIC: 023867031
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Medicina interna e geriatria: tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, complicanze infettive degli stati influenzali,colecistiti. Pediatria: infezioni pediatriche particolarmente localizzate agli apparati respiratorio e urinario ed ai tessuti molli. Otorinolaringoiatria: tonsilliti, laringiti, faringiti, otiti, mastoiditi, sinusiti. Ostetricia e ginecologia: mastiti, parametriti, annessiti, aborto febbrile, cistopielite in gravidanza, bartoliniti. Urologia: cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, prostatiti. Chirurgia: trattamenti antinfettivi pre e post-operatori, ascessi, favi, ferite infette. Oculistica, Ortopedia, Dermatologia: tutti i processi infettivi sostenuti da microorganismi sensibili alla Cefalexina.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
ADULTI: da 2 a 4 g al giorno (ogni 6-8 ore), in dosi fraziona te, ad intervalli regolari di tempo, a secondo dell'esame clinico del caso, esecondo prescrizione medica. Per infezioni piu' gravi o per quelle causate da microrganismi meno sensibili, possono essere necessarie dosi piu' elevate; qualora si richiedesse la somministrazione di dosi superiori ai 4 grammi al giorno e' consigliabile ricorrere alle cefalosporine iniettabili. BAMBINI: la dose abituale e' di 80-100 mg/Kg di peso corporeo al giorno, in 4-6 somministrazioni. In casi particolari, a giudizio del medico, il dosaggio puo' essere variato entro i limiti indicati per gli adulti. La durata del trattamento e' comunque condizionatadall'evoluzione clinica e deve essere stabilita dal medico curante. Durata del trattamento: a secondo del parere del medico.
Effetti indesiderati
Le reazioni indesiderabili da Cefalosporine sono per lo piu' limitatea disturbi gastrointestinali e, occasionalmente a fenomeni di ipersensibilita'. La frequenza della comparsa di questi e' maggiore negli individui nei quali, in precedenza, si siano verificate reazioni di ipersensibilita' verso farmaci e sostanze varie ed in quelli con precedentidi allergia, asma, febbre da fieno, orticaria, etc., nell'anamnesi. Complessivamente in corso, o a seguito di trattamento con cefalosporine, sono state segnalate le seguenti reazioni secondarie: glossite, nausea, vomito, pirosi gastrica, dolori addominali, diarrea; piu' raramente eruzioni cutanee, prurito, orticaria, artralgia. Occasionalmente sono state riferite variazioni di solito transitorie e comunque reversibili di alcuni parametri clinici e di laboratorio con eosinofilia, leucopenia, neutropenia, aumento delle transaminasi sieriche, della bilirubina totale e della azotemia. Altre reazioni riferite sono state vertigini, senso di costrizione toracica, vaginite da Candida, in rapporto, quest'ultima, con lo sviluppo di microorganismi non sensibili. L'eventuale comparsa di questi fenomeni collaterali richiede l'adozione dellenecessarie misure terapeutiche e l'attenta considerazione del medico che se del caso, decidera' sull'opportunita' di interrompere il trattamento. Sono stati segnalati casi di anemia emolitica in seguito a trattamento con cefalosporine.
Indicazioni
Medicina interna e geriatria: tracheobronchiti, bronchiti acute e croniche, broncopolmoniti, complicanze infettive degli stati influenzali,colecistiti. Pediatria: infezioni pediatriche particolarmente localizzate agli apparati respiratorio e urinario ed ai tessuti molli. Otorinolaringoiatria: tonsilliti, laringiti, faringiti, otiti, mastoiditi, sinusiti. Ostetricia e ginecologia: mastiti, parametriti, annessiti, aborto febbrile, cistopielite in gravidanza, bartoliniti. Urologia: cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, prostatiti. Chirurgia: trattamenti antinfettivi pre e post-operatori, ascessi, favi, ferite infette. Oculistica, Ortopedia, Dermatologia: tutti i processi infettivi sostenuti da microorganismi sensibili alla Cefalexina.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' accertata verso le cefalosporine.
Interazioni con altri prodotti
L'eventuale uso contemporaneo o ravvicinato di altri farmaci nefrotossici, aumenta la tossicita' renale e la funzione del rene, va assiduamente controllata (kanamicina, streptomicina, colistina, viomicina, polimixina, neomicina, gentamicina, etc.). L'uso prolungato dell'antibiotico puo' favorire lo sviluppo di microorganismi non sensibili; in taleevenienza adottare le opportune misure. La somministrazione delle cefalosporine puo' interferire con i risultati di alcune prove di laboratorio, causando pseudopositivita' della glicosuria con i metodi di Benedict, Fehling e "Clinitest", ma non con i metodi enzimatici.