kronys*os polv 20bust 10g macrogol farmaceutici formenti spa
Che cosa è kronys os polv 20bust 10g?
Kronys polvere orale prodotto da
farmaceutici formenti spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali senza obbligo di prescrizione medica s.o.p.
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Kronys risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
Contiene i principi attivi:
macrogol 4000
Codice AIC: 035948025
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
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Posologia
Adulti e bambini di eta' superiore ad 8 anni e di peso superiore ai 20 Kg: 1-2 bustine al giorno. Non superare il dosaggio massimo giornaliero di 20 g di macrogol. La dose corretta e' quella minima sufficientea produrre una facile evacuazione di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose puo' essere aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I dati disponibili non consentono di approvare l'uso del medicinale nei bambini di eta' inferiore ad 8 anni o di peso minore di 20 Kg. Assumere al mattino, lontano dai pasti. A volte possono essere necessari due giorni (o piu') prima di ottenere l'effetto desiderato. Proseguire in tal caso il trattamento tenendo presente, comunque, che i lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Disciogliere la polvere in circa 250 ml (piu' o meno il contenuto di due bicchieri odi una tazza) di acqua. Non aggiungere altri ingredienti. E' preferibile bere l'intera quantita' abbastanza rapidamente (nel giro di pochi minuti) evitando di sorseggiarla per lungo tempo. Una dieta ricca diliquidi favorisce l'effetto del medicinale.
Effetti indesiderati
Alterazioni dell'apparato gastrointestinale comuni: distensione addominale, nausea; non comuni: dolori addominali, irritazione rettale, vomito; rare: diarrea grave. Disordini generali molto rari: reazioni da ipersensibilita'. Possono manifestarsi con: prurito, eruzioni cutanee, orticaria o edema (gonfiore, localizzato specialmente al viso o alle mani; gonfiore o pizzicore alle labbra o alla gola), difficolta' respiratoria. In questi casi interrompere l'assunzione del medicinale e consultare immediatamente un medico. L'abuso di lassativi (uso frequente oprolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente conconseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ealtri fattori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glucosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti) puo' causare dipendenza (e, quindi, possibile necessita'di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni per l'uso: il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale.
Indicazioni
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. I lassativi non devono essere utilizzati dai soggetti con dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito; marcata accentuazione o riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale. La presenza di uno o piu' di questi sintomi richiede un adeguato approfondimento diagnostico da parte del medico al fine di escludere una delle condizioni patologiche che controindicano l'uso dei lassativi (ad esempio: ostruzione, stenosi o perforazione intestinale, ileo paralitico, gravi malattie infiammatorie dell'intestino). Grave stato di disidratazione.Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita' sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapportoal possibile rischio per il feto o per il lattante.
Interazioni con altri prodotti
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciar trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. L'uso di liquirizia aumenta il rischio di ipopotassiemia.