killitam os gocce fl 20ml acepromazima ati srl (azienda terap.ital.)
Che cosa è killitam os gtt fl 20ml?
Killitam os gtt fl 20ml gocce orali prodotto da
ati srl (azienda terap.ital.)
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Killitam os gtt fl 20ml risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antipsicotici. fenotiazine con catena laterale alifatica.
Contiene i principi attivi:
acepromazina maleato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: gogge: acepromazina maleato pari ad acepromazina 15 mg/ml. compresse:acepromazina maleato pari ad acepromazina 10 mg.
Codice AIC: 100057013
Codice EAN: 8033501880163
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
killitam
flacone da 20 ml - gocce uso orale
acepromazina maleato - 15 milligrammo (i)
Protoddo per: gatti - gatti - n/a - n/a - uso orale e cani - cani - n/a - n/a - uso orale
Va impiegato tutte le volte che si ritiene utile ottenere un effetto tranquillante/sedativo: in occasione di esposizioni, toelettature, contenzione, cattura, ecc.; per prevenire la comparsa del vomito associato al "mal d'auto" e tranquilizzare gli animali durante il trasporto; in soggetti eccitati (es. durante la stagione riproduttiva) e aggressivi; in animali insofferenti a manipolazioni cliniche che possono risultare mal tollerate, esami diagnostici, radiologici, asportazione corpi estranei ecc.; per la sedazione di base nel caso di interventi chirurgici minori o di anestesia loco-regionale; nella pre-anestesia; nella perversione dell'istinto materno, cannibalismo ecc.; in dermopatie accompagnate da forte prurito (neurodermatiti); nell'anoressia nervosa suddividendo il dosaggio indicato in due somministrazioni giornaliere.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
La dose da impiegare va scelta in base all'intensita' dell'effetto tranquillante/sedativo desiderato; come regola generale il dosaggio richiesto in mg/kg p.v. diminuisce con l'aumentare del peso e dell'eta' dell'animale. Pertanto in animali di grossa taglia e in soggetti anzianisi consiglia di attenersi alle dosi piu' basse tra quelle indicate. Trattandosi di un farmaco attivo sul SNC possono verificarsi differenzeindividuali di risposta farmacologica. Si consiglia di seguire lo schema sottoriportato iniziando con la somministrazione della dose inferiore o intermedia, aumentandola eventualmente dopo averne valutato l'effetto farmacologico. CANI: 0,5-3 mg di acepromazina per kg peso vivo. Gocce: 0,03-0,2 ml/kg peso vivo (circa 1-9 gocce/kg peso vivo). Compresse: da mezza a 3 cpr/10 kg peso vivo. GATTI: 1,5-4,5 mg di acepromazina per kg peso vivo. Gocce: 0,1-0,3 ml/kg peso vivo (circa 5-14 gocce/kg peso vivo). Compresse: da mezza a 1 e mezza cpr/3,5 kg peso vivo. Indicativamente 1 ml e' pari a circa 45 gocce (15 mg di acepromazina). L'effetto tranquillante-sedativo dell'acepromazina compare in media circa 40-60 minuti dopo somministrazione orale nel cane e in circa 20-40minuti nel gatto, potendosi manifestare pero' in quest'ultimo anche pochi minuti postsomministrazione. L'effetto farmacologico si manifestacon: corrugamento della cute della regione frontale, ptosi palpebrale, protusione della membrana nittitante, atassia cui segue decubito laterale e frequentemente lo stato di sonno. L'azione sedativa perdura mediamente per 4-5 ore. La dose puo' essere ripetuta in base al grado e durata di sedazione che si vuole ottenere. Normalmente, per mantenere sedato il soggetto e' necessario ripetere la dose ogni 6-8 ore nel cane e ogni 8 -12 ore nel gatto.
Effetti indesiderati
L'acepromazina puo' indurre ipotensione, ipotermia, collasso cardio-respiratorio, midriasi, xerostomia (secchezza delle fauci), vomito e, seppur raramente, puo' dare luogo a stimolazioni del SNC con comparsa di fenomeni paradosso quali disorientamento, eccitazione, vocalizzazione, aggressivita' e convulsioni. L'acepromazina puo' causare alterazioni dei valori ematici con leucopenia, trombocitopenia, eritropenia e conseguente diminuzione del valore di ematocrito a causa del temporaneo sequestro splenico delle cellule del sangue.
Indicazioni
Va impiegato tutte le volte che si ritiene utile ottenere un effetto tranquillante/sedativo: in occasione di esposizioni, toelettature, contenzione, cattura, ecc.; per prevenire la comparsa del vomito associato al "mal d'auto" e tranquilizzare gli animali durante il trasporto; in soggetti eccitati (es. durante la stagione riproduttiva) e aggressivi; in animali insofferenti a manipolazioni cliniche che possono risultare mal tollerate, esami diagnostici, radiologici, asportazione corpi estranei ecc.; per la sedazione di base nel caso di interventi chirurgici minori o di anestesia loco-regionale; nella pre-anestesia; nella perversione dell'istinto materno, cannibalismo ecc.; in dermopatie accompagnate da forte prurito (neurodermatiti); nell'anoressia nervosa suddividendo il dosaggio indicato in due somministrazioni giornaliere.
Controindicazioni ed effetti secondari
Non utilizzare i derivati fenotiazinici per controllare i tremori conseguenti ad avvelenamento da esteri fosforici.
Composizione ed Eccipienti
Gocce: sodio metile p-idrossibenzoato 1,5 mg/ml; sodio propile p-idrossibenzoato 0,15 mg; altri q.b. a 1 ml. Compresse: q.b.
Avvertenze
Per l'effetto ipotensivo che puo' indurre, l'acepromazina dovrebbe essere somministrata a dosi ridotte e con particolare cautela in soggetti in stato di stress, debilitazione, ipovolemia, shock, in caso di patologie cardiache e in animali anziani. L'effetto farmacologico di acepromazina dipende dalla dose somministrata, dal temperamento dell'animale, dalle condizioni fisiche, dalla razza, dal peso e dall'eta'. Come regola generale, i cani di taglia grande e gigante (es. pastore tedesco, terranova, levriero) sono piu' sensibili all'azione dell'acepromazina, mentre i cani di taglia piccola (es. terrier) lo sono meno anche in seguito a dosi elevate di farmaco. In razze brachicefale (pechinese,boxer, ecc.), con elevato tono vagale, sono segnalati casi di collasso cardio-respiratorio che possono essere controllati impiegando l'acepromazina a dosi ridotte ed in associazione con l'atropina. Le reazioniidiosincrasiche di aggressivita' sono rarissime. Tuttavia, soprattutto quando, in un soggetto si somministra l'acepromazina per la prima volta, si consiglia di non lasciare l'animale trattato incustodito insieme ad altri animali o bambini. Sovradosaggio: pur non avendo antagonisti specifici, gli effetti collaterali dell'acepromazina, in modo particolare a carico dell'apparato cardio-respiratorio (es. ipotensione, collasso cardio-respiratorio ecc.) possono essere antagonizzati da analettici cardio-respiratori contenenti doxapram (5,5-11 mg/kg p.v./EV), fenilefrina, noradrenalina. E' da evitare l'uso dell'adrenalina. Nel caso di effetti paradosso come aggressivita', eccitazioni e convulsioni,si puo' ricorrere all'impiego di agenti tranquillanti o anestetici quali diazepam, pentothal, ketamina, ecc.
Gravidanza e Allattamento
L'acepromazina non sembra presentare effetti particolari sui feti a parte quello di indurre una leggera depressione respiratoria in animalinati da madri trattate con il farmaco. Mancando ulteriori dati relativi all'innocuita' dell'acepromazina in gravidanza e durante l'allattamento, si consiglia di impiegarla solo conformemente alla valutazione del rapporto rischio/beneficio.
Interazioni con altri prodotti
Non impiegare adrenalina per antagonizzare eventuale effetto ipotensivo indotto dell' acepromazina. L'acepromazina potenzia l'effetto deglianestetici generali, gassosi o liquidi, (es. barbiturici, xilazina, ketamina, ecc.) e di quelli locali (es. procaina).
Conservazione del prodotto
I prodotti non richiedono alcuna speciale condizione di conservazione. Gocce. Periodo di validita' dopo la prima apertura del condizionamento primario: 6 mesi.