kalofreezeDONNA

Complemento alimentare per perdere peso che segue la catena del freddo (da conservarein frigo).
Kalofreeze grazie all’innovativa formula a base di fermenti lattici vivi epolifenoli vegetali, aiuta a ricreare la flora intestinale dei soggetti normopesofavorendo l’attivazione del metabolismo fisiologico e riducendo l’assimilazione. La flora batterica intestinale può condizionare il sovrappeso.
Studi recenti* hanno dimostrato che i soggetti in sovrappeso ed obesi hanno unaprevalenza di firmicutes (batteri favorenti l’aumento di peso) rispetto aiBacteroides (batteri favorenti il normopeso). I bacteroides hanno dunque un’azioneprotettiva e preventiva nei confronti del sovrappeso.
A base di Probiofreeze (Fermenti lattici, Polidestrosio, Polifenoli da Tè verde),Saccharomices cerevisiae varietà boulardii con polifenoli di mela e di semi dilino, utile coadiuvante per favorire la perdita di peso.
Con edulcorante. 

Ingredienti
Probiofreeze (Fermenti lattici, Polidestrosio, Polifenoli da Tè verde);saccharomices cerevisiae varietà boulardii; polifenoli di mela; polifenoli di semidi lino.

Modalità d'uso
Si consiglia l’assunzione di 1 bustina al giorno, la mattina preferibilmente adigiuno, diluita in un abbondante bicchiere di acqua.

Avvertenze
Non superare la dose giornaliera raccomandata.
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni di età.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata.
Deve essere impiegato nell’ambito di una dieta ipocalorica adeguata seguendo unostile di vita sano con un buon livello di attività fisica.
Se la dieta viene seguita per periodi prolungati, superiori alle 3 settimane si consigliadi sentire il parere del medico. 
Per donne in gravidanza o in allattamento e bambini si raccomanda di sentire il pareredel medico. 

Conservazione
Conservare in frigorifero, tra i 2 e 12 °C.
Ogni singola bustina è confezionata in atmosfera protetta, sotto azoto. 

Formato
Confezione da 20 bustine.

Cod. 09001.

Bibliografia
  -  *(1) “Insights into the roles of gut microbes inobesity”. Y.Sanz et al. 2008.
  -   (2) “Intestinal microflora and metabolic diseases”.M. Serino et al. 2009.