L'associazione penicillina-streptomicina e' destinata al trattamento di infezioni sostenute da cocchi e bacilli G+ e G- responsabili di alcune fra le pi comuni malattie. Streptococchi, Stafilococchi, Brucelle,Haemophilus, Salmonelle, Pasteurelle, Klebsielle, Shighelle, Coli, Micobatterium tubercolosis, Bacillus antracis, Clostridi, Erysipelothrixsono agenti patogeni sensibili a penicillina e/o streptomicina. Associata alla Penicillina e' efficace nel trattamento dell'endocardite batterica subacuta, sostenuta da streptococchi del gruppo D. Associata alle tetracicline nel trattamento della brucellosi.

Streptomicina: dopo somministrazione parenterale gli effetti tossici piu' gravi consistono in reazioni da ipersensibilita', come rashes cutanei, eosinofilia, febbre, angioedema, dermatite esfoliativa, stomatite e shock anafilattico.Penicillina: puo' provocare reazioni di ipersensibilita' immediata o ritardata. Tali fenomeni sarebbero provocati daipersensibilita' al nucleo delle penicilline, vale a dire all'acido 6- aminopenicillanico. Se somministrata in dose elevata puo' causare nefrotossicita' in soggetti con alterata funzionalita' renale e squilibri elettrolitici. La Streptomicina puo' aumentare l'effetto bloccante alivello neuromuscolare di farmaci come anestetici generali. Cautela occorre anche in pazienti che ricevono antiemetici perche' possono risultare mascherati i sintomi precoci di tossicita' a livello vestibolare. Cosi' pure e' opportuno non somministrarla in associazione ad altre sostanze ototossiche. L'applicazione topica non e' consigliabile per il rischio di sensibilizzazione e reazioni locali.

Sodio citrato tribasico 2 g, Sodio formaldeide solfossilato 0,500 g, Procaina cloridrato 2 g, Acqua p.p.i. q.b. a 100 ml.

Non utilizzare nel corso della gravidanza e della lattazione. Il prodotto non deve essere somministrato a soggetti con accertata ipersensibilita' alle penicilline, o a soggetti con alterata funzionalita' renale, per evitare squilibri elettrolitici.