Per una rapida rimozione delle carenze temporanee e croniche, dovute a scarso apporto di vitamine A e D3, soprattutto in: animali neonati egiovani nati con riserve vitaminiche insufficienti, alimentati con prodotti sostitutivi del latte poveri di vitamine A e D o animali con scarsa possibilita' di convertire il carotene in vitamina A a causa di alterazioni intestinali; bestiame all'ingrasso alimentato con foraggi scadenti o sottoposto ad alimentazione forzata per ottenere una rapida crescita. Animali riproduttori-femmine: per assicurare estro regolare,pronto concepimento, gestazione normale e nascita di soggetti vitali.Maschi: per mantenere buone condizioni di riproduzione e di fertilita'. Inoltre come terapia sussidiaria delle medicazioni (disinfestazione, sverminazione, vaccinazioni, ecc.). Come terapia delle forme che richiedono specifici trattamenti vitaminici (accumulo di corpi chetonici nel latte, cheratite infettiva, diarree neonatali nei vitelli, ecc.). Per una rapida recessione delle malattie.

Trattamenti ripetuti per via i.m. di bovini, ovini e suini hanno prodo

Q.b. a 1 ml.

Negli animali da reddito residui di vitamina A nel fegato pari a 25.000 U.I./100 g, possono essere fattori di rischio per la donna che durante le prime fasi di gravidanza si cibasse di tale organo. Non somministrare il medicinale ai cani. Trattamenti ripetuti per via i.m. di bovini, ovini e suini hanno prodotto una modica reazione locale caratterizzata da lieve tumefazione edematosa suscettibile di regressione nelle72-96 ore successive alla sospensione prolungata del trattamento. La somministrazione eccessiva di vitamina A da luogo ad effetti tossici: esagerato accrescimento delle cartilagini, fatti emorragici legati ad ipoprotrombinemia, alterazioni fetali. L'eccessivo dosaggio di vitamina D, quale puo' conseguire a grossolani errori posologici, ha fatto rilevare episodi di tossicita' acuta nel suino. La vitamina E, invece, non e' tossica neppure se somministrata in eccesso.