izossitocina iniettabile fl 50ml ossitocina izo srl a socio unico
Che cosa è izossitocina iniet fl 50ml?
Izossitocina iniet fl 50ml soluzione iniettabile prodotto da
izo srl a socio unico
è un farmaco veterinario della categoria
specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica
.
Izossitocina iniet fl 50ml risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di ormoni del lobo posteriore dell'ipofisi.
Contiene i principi attivi:
ossitocina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ossitocina 1000 u.i./100 ml.
Codice AIC: 102040019
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Prodotto per uso veterinario
izossitocina
flacone tappo perforabile ml 50
Protoddo per: scrofe - suini - carne - 0 giorni - uso intramuscolare e cavalle - equidi - carne - 0 giorni - uso intramuscolare e cavalle - equidi - latte - 0 ore - uso intramuscolare e bovine - bovino - carne - 0 giorni - uso intramuscolare e bovine - bovino - latte - 0 ore - uso intramuscolare e bovine - bovino - carne - 0 giorni - uso endovenoso e bovine - bovino - latte - 0 giorni - uso endovenoso e cavalle - equidi - carne - 0 giorni - uso endovenoso e cavalle - equidi - latte - 0 giorni - uso endovenoso e scrofe - suini - carne - 0 giorni - uso endovenoso
L'ossitocina possiede un'attivita' specifica sulle fibre muscolari lisce, particolarmente su quelle dell'utero in travaglio di parto e su quelle degli acini ghiandolari mammari. Per queste proprieta' e' utilizzata in caso di: inerzia uterina, atonia uterina puerperale, ritenzione della placenta, costipazione intestinale e per ottenere l'evacuazione totale del latte dalla mammella.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
Il prodotto e' somministrato per via IM nel parto e nei casi di ritenzione placentare e per via EV nella mastite con edema della mammella. Dosaggio nel parto. Bovine: 5-10 ml, pari a 50-100 U.I. Equine: 5-20 ml, pari a 50-200 U.I. Scrofe: 2-5 ml, pari a 20-50 U.I. Dosaggio nellaritenzione placentare: 20 ml (200 U.I.) da ripetere dopo 2-4 ore, in modo da provocare una serie di contrazioni durature. Nella mastite conedema della mammella, per ottenere l'evacuazione del latte stagnante,e' sufficiente iniettare in vena 50 U.I. (5 ml) e dopo 5-10 minuti procedere alla mungitura. La successiva infusione di antibiotici e' in tal modo facilitata e resa maggiormente efficace.
Effetti indesiderati
Indicazioni
L'ossitocina possiede un'attivita' specifica sulle fibre muscolari lisce, particolarmente su quelle dell'utero in travaglio di parto e su quelle degli acini ghiandolari mammari. Per queste proprieta' e' utilizzata in caso di: inerzia uterina, atonia uterina puerperale, ritenzione della placenta, costipazione intestinale e per ottenere l'evacuazione totale del latte dalla mammella.
Controindicazioni ed effetti secondari
Anomalie di presentazione del feto, distocie. Grave macrosomia. Angustia del canale pelvico, incompleta dilatazione della cervice. Patologie comportanti una predisposizione alle lacerazioni uterine (forme tossiemiche, precedente taglio cesareo). Non usare in animali con ipersensibilita' nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Composizione ed Eccipienti
Metil p-idrossibenzoato; propil p-idrossibenzoato; acqua p.p.i. q.b. a 100 ml.
Avvertenze
L'ossitocina, se somministrata in fasi troppo precoci del parto o conun'insufficiente dilatazione della cervice, puo' comportare delle contrazioni uterine violente che possono dare lacerazioni sia delle pareti dell'organo sia dei tessuti molli circostanti, nonche' gravi danni al feto. Se si verifica iperattivita' uterina, la somministrazione di ossitocina deve essere immediatamente interrotta. L'ossitocina non deveessere inoculata contemporaneamente da piu' di una via di somministrazione. Precauzioni speciali per chi somministra il prodotto: le donne gravide dovrebbero evitare contatti con il medicinale veterinario. Sovradosaggio: la somministrazione di dosi eccessive puo' indurre violente contrazioni uterine che possono portare a rottura dell'utero e ad estese lacerazioni dei tessuti molli, a bradicardia ed aritmie fetali e,nei casi piu' gravi, a morte del feto e della madre.
Gravidanza e Allattamento
In aggiunta all'azione contratturante della muscolatura uterina durante il parto, l'ossitocina esercita anche un ruolo importante nell'eiezione lattea. L'ossitocina, se somministrata in fasi troppo precoci delparto o con insufficiente dilatazione della cervice, puo' comportare delle contrazioni uterine violente che possono dare lacerazione sia delle pareti dell'organo, sia dei tessuti molli circostanti, nonche' gravi danni al feto.
Interazioni con altri prodotti
Welp et al. hanno verificato sperimentalmente l'influenza dell'ossitocina associata a prostaglandine nell'induzione del parto nella scrofa.Le prostaglandine possono potenziare l'effetto dell'ossitocina; si raccomanda pertanto un attento controllo in caso di somministrazione simultanea.
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Conservare in un luogo asciutto e proteggere dalla luce solare diretta. Periodo di validita' dopo la prima apertura del contenitore: 72 ore. Dopo la prima apertura del condizionamento primario, conservare in frigorifero (2-8 gradi C).