izometazina soluz.fl 250ml 40% sulfadimidina izo srl a socio unico

Che cosa è izometazina soluz.fl 250ml 40%?

Izometazina soluz.fl 250ml 40% soluzione iniettabile prodotto da izo srl a socio unico
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Izometazina soluz.fl 250ml 40% risulta non in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di antibatterici per uso sistemico. sulfonamidi.
Contiene i principi attivi: sulfadimidina
Composizione Qualitativa e Quantitativa: sulfametazina sale sodico 40 g/100 ml.
Codice AIC: 102031022 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

La sulfametazina usata da sola, trova particolare indicazione: nella broncopolmonite dei bovini adulti complicante la tracheobronchite (c.d. influenza); nella enterite necrotica superficiale dei suini ed enterite primitiva da Serpulina Hyodysenteriae; nella diarrea coli-bacillare di vitelli e puledri neonati; nelle mastiti acute da E. coli nella vacca e nella scrofa. In questo caso e' opportuno associare il trattamento locale endomammario con streptomicina, tetraciclina e neomicina; nella coccidiosi dei bovini; nel colera dei volatili da cortile.

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Posologia

Bovini, ovini, suini, equini: somministrare 0,5 ml/kg peso vivo (0,2 g di principio attivo/kg peso vivo) e ad intervalli di 24 ore somministrare 0,25 ml/kg di peso vivo (0,1 g di principio attivo/kg peso vivo). Il trattamento va protratto per 4-5 giorni. Cani, gatti: somministrare 0,25 ml/kg peso vivo (0,1 g di principio attivo/kg peso vivo) ogni 12 ore. Il trattamento va protratto per 4-5 giorni. Polli, tacchini, anatre, oche: per animali da 1 kg aggiungere 50 ml di prodotto in 8 litri di acqua da bere da somministrare al mattino. Dopo che gli animali hanno bevuto tale razione, somministrare per il resto della giornata acqua comune. Il trattamento va protratto per 4-5 giorni. L'inoculazione endovenosa del prodotto deve essere eseguita lentamente ed attentamente. Negli animali neonati le dosi consigliate devono essere ridotte a1/2 o 2/3 rispetto a quelle consigliate nella posologia. Il prodotto e' somministrato per via endovenosa nei bovini, ovini, suini, equini, cani, gatti. Nei suini il prodotto puo' essere iniettato in peritoneo.La somministrazione del prodotto per via orale aggiunto all'acqua da bere e' indicata solo per polli, tacchini, anatre e oche.

Effetti indesiderati

In tutti i casi di disturbi urinari, la terapia deve essere sospesa. Raramente puo' verificarsi aumento della salivazione, vomito, diarrea,anoressia, dispnea, intolleranze gastriche e intolleranze locali (flebiti).

Indicazioni

La sulfametazina usata da sola, trova particolare indicazione: nella broncopolmonite dei bovini adulti complicante la tracheobronchite (c.d. influenza); nella enterite necrotica superficiale dei suini ed enterite primitiva da Serpulina Hyodysenteriae; nella diarrea coli-bacillare di vitelli e puledri neonati; nelle mastiti acute da E. coli nella vacca e nella scrofa. In questo caso e' opportuno associare il trattamento locale endomammario con streptomicina, tetraciclina e neomicina; nella coccidiosi dei bovini; nel colera dei volatili da cortile.

Controindicazioni ed effetti secondari

E' controindicata in presenza di alterazioni cardiache e nelle insufficienze renali. Nei casi di anuria da sulfamidico si deve evitare la somministrazione di liquidi per non incorrere in superidratazioni.

Composizione ed Eccipienti

Acqua p.p.i. q.b. a 100 ml.

Avvertenze

L'incompatibilita' chimica dei sulfamidici con farmaci solforati (come

Gravidanza e Allattamento

In assenza di studi specifici sulle specie bersaglio, l'uso in gravidanza e lattazione e' consentito solo dietro valutazione del rapporto rischio-beneficio.

Interazioni con altri prodotti

Da tempo e' nota l'interazione sinergica (sinergismo di potenziamento) tra sulfamidici e farmaci di derivazione diaminopirimidinica. L'incompatibilita' chimica dei sulfamidici con farmaci solforati (come, ad esempio, purganti salini) puo' essere invece responsabile di fenomeni di antagonismo farmacologico in corso di terapia anticoccidica.

Conservazione del prodotto

Durante la stagione fredda puo' verificarsi la formazione di cristalli per sovrasaturazione. Per riottenere la soluzione limpida e' sufficiente tenere i flaconi al caldo per alcuni minuti (eventualmente immergerli in acqua calda a 50-60 gradi C).