Indicazioni terapeuticheLa Sulfametazina, usata da sola, trova particolare indicazione:1) Nella broncopolmonite dei bovini adulti complicante la tracheobronchite (c.d. influenza).2) Nella enterite necrotica superficiale dei suini ed enterite primitiva da Serpulina Hyodysenteriae.3) Nella diarrea coli-bacillare di vitelli e puledri neonati.4) Nelle mastiti acute da E.coli nella vacca e nella scrofa. In questo caso e' opportuno associare il trattamento locale endomammario con Streptomicina, Tetraciclina e Neomicina.5) Nella coccidiosi dei bovini.6) Nel colera dei volatili da cortile.Poiche' frequentemente nelle malattie virali dei nostri animali si hauna irruzione secondaria di germi gram negativi (sensibili alla sulfametazina) e gram positivi (sensibili alla penicillina) aggravanti il decorso della malattia e' particolarmente indicata l'associazione sulfametazina-penicillina.Inoltre la stessa associazione trova utile impiego nelle sepsi in generale (metriti, ferite, flemmoni, ritenzioni seconde, peritoniti dopo castrazione, onfaloflebiti dei vitelli) sostenute da una flora batterica variabile.

ControindicazioniIl sale sodico (come ogni altro sulfamidico) e' controindicato in presenza di alterazioni cardiache e nelle insufficienze renali. Nei casi di anuria da sulfamidico, si deve evitare la somministrazione di liquidi per non incorrere in superidratazioni. In tutti i casi di disturbi urinari, la terapia deve essere sospesa.

Precauzioni da osservareLa inoculazione endovenosa deve essere fatta lentamente e attentamente.Negli animali neonati le dosi consigliate devono essere ridotte a 1/2o 2/3 rispetto a quelle consigliate precedentemente.Durante la stagione fredda puo' verificarsi la formazione di cristalli per sovrasaturazione. Per riottenere la soluzione limpida e' sufficiente tenere i flaconi al caldo per alcuni minuti (eventualmente immergerli in acqua calda a 50-60 gradi centigradi).