Nessuno.

Indicato per il trattamento ed il controllo delle seguenti specie di parassiti dei bovini. Nematodi gastrointestinali: Ostertagia ostertagi(adulti e L4, inclusa la forma inibita), Haemonchus placei (adulti e L4), Trichostrongylus axei (adulti e L4), T. colubriformis (adulti e L4), Cooperia spp. (adulti e L4), C. oncophora (adulti), C. punctata (adulti), Strongyloides papillosus (adulti), Nematodirus spp. (L4), Oesophagostomum radiatum (adulti e L4), O. venulosum (adulti), Trichuris spp. (adulti). Nematodi polmonari: Dictyocaulus viviparus (adulti e L4). Parassiti esterni (stadi larvali): Hypoderma bovis, H. lineatum. Pidocchi: Linognathus vituli, Haematopinus eurysternus, Damalinia bovis, Solenopotes capillatus. Acari: Chorioptes bovis, Sarcoptes scabiei var. bovis. Mosche pungitrici: Haematobia irritans. Alla dose raccomandata, controlla le reinfestazioni sostenute da Ostertagia ostertagi ed Oesophagostomum radiatum contratte fino a 21 giorni dal trattamento, da Trichostrongylus axei e Cooperia spp. contratte fino a 14 giorni dopo il trattamento e da Dictyocaulus viviparus contratte fino a 28 giorni dal trattamento. Il farmaco controlla, inoltre, le miasi da Haematobiairritans fino a 35 giorni dal trattamento. Per ottenere i migliori risultati includere il prodotto in un programma antiparassitario completo, comprendente il trattamento dei parassiti interni ed esterni di rilevanza epidemiologica.

Il prodotto e' stato formulato unicamente per uso esterno nei bovini.Non usare nelle altre specie.

Q.b. a 100 ml.

Se esiste un problema di rogna psoroptica, si raccomanda l'impiego diIvomec soluzione iniettabile. Da usare solo in aree ben ventilate o all'aperto. Chiudere i contenitori quando non si utilizza il prodotto. Non trattare i bovini con la pelle o il pelo bagnati, onde evitare unapossibile riduzione di efficacia. L'efficacia puo' risultare ridotta se la pioggia cade sui bovini trattati da meno di 2 ore. L'attivita' antiparassitaria dell'ivermectina diminuisce se l'applicazione avviene in parti della pelle con lesioni da rogna, con dermatosi o materiali estranei che aderiscono, come fango o letame rappreso. Non somministrare per via orale e per via parenterale. L'operatore deve fare attenzione a non applicare il prodotto a se stesso ne' ad altri in quanto puo' essere irritante per la pelle e per gli occhi. Se avviene un contatto accidentale della pelle, lavare immediatamente la zona interessata conacqua e sapone. Se avviene un'esposizione accidentale degli occhi, lavarsi immediatamente con acqua. Sovradosaggio: gli studi eseguiti al riguardo hanno dimostrato un ampio margine di sicurezza. Non sono statiosservati sintomi di tossicita' a dosi fino a 5000 mcg di ivermectina/kg p.c. (10 volte la dose raccomandata). Non e' conosciuto un antidoto.