itrin 14 compresse 5mg bloccanti dei s.f. group srl
Che cosa è itrin 14cpr 5mg?
Itrin compresse prodotto da
s.f. group srl
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Itrin risulta
in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antagonisti dei recettori alfa-adrenergici.
Contiene i principi attivi:
terazosina cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: compresse da 2 mg: terazosina cloridrato 2h 2 o 2,37 mg pari a terazosina base 2 mg. compresse da 5 mg: terazosina cloridrato 2h 2 o 5,935 mg pari a terazosina base 5 mg.
Codice AIC: 026929036
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
La Terazosina cloridrato e' indicata per la cura dell'ipertensione lieve o moderata, come monoterapia o in associazione ad altri farmaci antiipertensivi.
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
La dose deve essere regolata in base al comportamento dei valori pressori. E' opportuno iniziare il trattamento con mezza compressa da 2 mgal momento di coricarsi. Questa posologia costituisce il dosaggio starter. Dosi successive: il dosaggio singolo giornaliero puo' essere aumentato a 2 mg dopo 1 o 2 settimane di trattamento e successivamente puo' essere portato a 5 o 10 mg una volta al giorno, sino al raggiungimento dei valori pressori desiderati. Dosaggi superiori a 20 mg al giorno si sono raramente dimostrati di maggiore efficacia. Se si associa undiuretico tiazidico o un beta-bloccante, puo' essere necessario ridurre la dose del farmaco, a giudizio del medico.
Effetti indesiderati
Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: vertigini, cefalea, rialzo termico, dolenzia addominale, cervicale e toracica. Nella maggior parte dei casi, tali sintomi scompaiono con il proseguimento della terapia senza richiedere riduzione della posologia. Come tutti i derivati chinazolinici si possono verificare disturbi di tipo posturale, soprattutto come effetto prima dose. Sono stati riferiti altri sintomi che pero' non sono distinguibili con sicurezza da quelli che potrebbero essere presenti di per se' in soggetti ipertesi non sottoposti al trattamento con la Terazosina, in particolare: depressione, insonnia, irritabilita', parestesia. L'uso del prodotto ha portato alla segnalazione di alcuni casi di trombocitopenia e fibrillazione atriale ed, in donne in menopausa, di alcuni casi di incontinenza urinaria. In studi clinici post-marketing sono stati segnalati anche casi di priapismo.
Indicazioni
La Terazosina cloridrato e' indicata per la cura dell'ipertensione lieve o moderata, come monoterapia o in associazione ad altri farmaci antiipertensivi.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ai derivati chinazolinici o ad uno qualsiasi degli eccipenti. E' inoltre controindicato durante la gravidanza e l'allattamento.
Composizione ed Eccipienti
Compresse da 2 mg: lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato,E-110. Compresse da 5 mg: lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato, E-132, E-110.
Avvertenze
Dopo le prime somministrazioni del farmaco si possono verificare fenomeni di vertigine, senso di stordimento, astenia. In tali casi il paziente deve rimanere disteso per alcuni minuti. In alcuni casi gli effetti posturali si sono verificati in associazione a rapidi aumenti del dosaggio o in seguito all'associazione di un altro farmaco antiipertensivo nella terapia di pazienti che gia' assumevano dosi elevate del medicinale. Gli studi clinici eseguiti durante la fase sperimentale sul farmaco suggeriscono che si puo' ridurre al minimo tale rischio, somministrando una dose starter pari a 1 mg alla sera prima di coricarsi, aumentando poi gradualmente il dosaggio ed usando prudenza qualora si ritenga opportuno associare un altro farmaco con azione diretta o indiretta sulla pressione arteriosa. Qualsiasi associazione con altri agentiantiipertensivi puo' rendere necessaria una riduzione della posologiadel farmaco. Le compresse da 2 e 5 mg non sono indicate per la fase iniziale della terapia. Piu' frequentemente si possono verificare sintomi associati alla diminuzione dei valori pressori, vale a dire vertigini e senso di stordimento. Il paziente deve essere avvertito sulla possibilita' di questi effetti e consigliato riguardo alle misure da prendere per far fronte ad essi. Durante interventi di chirurgia della cataratta alcuni pazienti, precedentemente trattati o in trattamento con farmaci contenenti tamsulosina, hanno manifestato la sindrome dell'iride a bandiera (IFIS-Intraoperative Floppy Iris Syndrome), una variantedella sindrome della piccola pupilla. Si sono verificati casi isolaticon altri antagonisti alfa-1 adrenergici e non puo' essere esclusa lapossibilita' di un effetto di classe. La comparsa di tale sindrome puo' aumentare le complicanze chirurgiche durante l'intervento, il chirurgo prima di procedere con l'intervento dovrebbe essere al corrente del trattamento in corso o precedente con antagonisti alfa-1 adrenergici. L'uso concomitante di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (ad es. sildenafil, tadalafil, vardenafil) e il prodotto puo' determinare l'insorgenza di ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Allo scopodi minimizzare il rischio di sviluppare ipotensione ortostatica, il paziente deve essere stabilizzato con il trattamento a base di alfa-bloccanti prima di iniziare la terapia con gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5. Il farmaco contiene Lattosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e Allattamento
Il medicinale non si e' dimostrato teratogeno ne' embriotossico, tuttavia non essendone ancora stabilita la sicurezza di impiego, esso non va somministrato in gravidanza ed allattamento.
Interazioni con altri prodotti
La Terazosina cloridrato e' stata finora somministrata senza rivelaredurante le prove cliniche alcuna apparente interazione con i seguentitipi di farmaci: analgesici/antiinfiammatori (p. es.: paracetamolo, aspirina, indometacina, ibuprofene, fenilbutazone, propossifene, tolmetina); glucosidi cardioattivi (digossina); ipoglicemizzanti orali; antiaritmici (procainamide-chinidina); ansiolitici/sedativi (clorodiazepossido, diazepam, flurazepam); antiuricemici; antibiotici e chemioterapici (penicillina, ampicillina, eritromicina, tetraciclina, trimetoprim e sulfametossiazolo); estrogeni. L'uso concomitante di inibitori dellafosfodiesterasi di tipo 5 (ad es. sildenafil, tadalafil, vardenafil) e il farmaco puo' determinare in alcuni pazienti l'insorgenza di sintomi ipotensivi.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Questo medicinale non richiede alcuna precauzione particolare per la conservazione.