isosorbide m rat 50 compresse 20mg ratiopharm italia srl
Che cosa è isosorbide m rat 50cpr 20mg?
Isosorbide m rat compresse prodotto da
ratiopharm italia srl
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Isosorbide m rat risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di nitrato organico ad azione vasodilatatrice indicato nelle affezioni cardiache.
Contiene i principi attivi:
isosorbide mononitrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: ogni compressa contiene isosorbide-5-mononitrato.
Codice AIC: 033689011
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Terapia di mantenimento dell'insufficienza coronarica, prevenzione degli attacchi di angina pectoris. Trattamento post-infarto miocardiaco e terapia di mantenimento dell'insufficienza miocardica cronica, anchein associazione a cardiotonici e diuretici. Per il suo profilo farmacologico, la sostanza non e' idonea al controllo degli episodi stenocardici acuti.
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Posologia
>>Compresse da 20 mg. Somministrare una compressa da 20 mg 3 volte aldi'. Grazie alla buona tollerabilita' del farmaco la dose puo' essereaumentata senza alcun rischio a 2 compresse 3 volte al di'. >>Compresse da 40 mg. Somministrare una compressa da 40 mg 2-3 volte al di'. Incaso di particolare sensibilita' dei pazienti e' possibile evitare lacomparsa di cefalea o di ipotensione arteriosa iniziando il trattamento con mezza compressa da 40 mg al mattino e alla sera. >>Compresse da60 mg. Somministrare una compressa a rilascio prolungato da 60 mg al giorno, assunta al mattino salvo diversa prescrizione. Il dosaggio puo' essere adattato al caso singolo. In caso di particolare sensibilita'dei pazienti e' possibile evitare la comparsa di cefalea iniziando iltrattamento con mezza compressa al giorno. Le compresse non devono essere masticate e devono essere assunte con mezzo bicchiere di acqua (compresse da 20 e 40 mg dopo i pasti). Per dividere la compressa, occorre porla su una superficie rigida con l'incisione mediana rivolta verso l'alto. Con una leggera pressione del pollice, la compressa si spezza in due parti uguali.
Effetti indesiderati
La maggior parte delle reazioni avverse sono ascrivibili all'attivita' farmacodinamica e sono dose dipendenti. E' possibile la comparsa di cefalea all'inizio del trattamento, che solitamente scompare con il prosieguo della terapia. E' stata occasionalmente riportata ipotensione,con sintomi quali capogiri e nausea e, in casi isolati, sincope. Questi sintomi scompaiono generalmente durante la prosecuzione della terapia. Per la definizione della frequenza sono state utilizzate le seguenti definizioni: molto comuni (>10%), comuni (1-9,9%), non comuni (0,1-0,9%) e molto rari (<0,01%). Patologie cardiache. Non comuni: una grave diminuzione della pressione sanguigna con aumentati sintomi di angina pectoris, collasso che includono anche bradiaritimie e sincope. Comuni: ipotensione, tachicardia. Patologie del sistema nervoso. Comuni: cefalea, capogiri. Rari: svenimenti. Patologie gastrointestinali. Non comuni: nausea, vomito, diarrea. Patologie del sistema muscolo-scheletrico e del tessuto connettivo. Molto rari: mialgia. Patologie della cute e del tessuto connettivo. Non comune: arrossamento, reazioni allergiche. Rari: rash, prurito. Molto rari: dermatite esfoliativa. Tali manifestazioni, come pure la cefalea, possono essere eliminate o ridotte iniziando il trattamento con mezza compressa da 20 mg al mattino e allasera. E' stato descritto lo sviluppo di tolleranza e tolleranza-crociata ad altri composti contenenti nitrati. Per evitare una diminuzione o perdita di effetto terapeutico, la somministrazione continua di dosielevate deve essere evitata. La somministrazioni di questi prodotti medicinali puo' causare una ipossiemia transitoria, dovuta ad una ridistribuzione del flusso sanguigno nelle aree alveolari ipoventilate. Cio' puo' provocare una ipossia del miocardio in pazienti con patologie coronarie cardiache. Un aumento del dosaggio e/o un cambio di intervallo del dosaggio puo' causare una diminuzione o perdita di effetto terapeutico.
Indicazioni
Terapia di mantenimento dell'insufficienza coronarica, prevenzione degli attacchi di angina pectoris. Trattamento post-infarto miocardiaco e terapia di mantenimento dell'insufficienza miocardica cronica, anchein associazione a cardiotonici e diuretici. Per il suo profilo farmacologico, la sostanza non e' idonea al controllo degli episodi stenocardici acuti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' al principio attivo, ai nitroderivati o ad uno qualsiasi degli eccipienti. L'isosorbide 5-mononitrato e' controindicata incaso di infarto miocardico in fase acuta, insufficienza cardiaca, shock circolatorio acuto (collasso circolatorio), grave ipotensione arteriosa (pressione sistolica inferiore a 90 mmHg), cardiomiopatia ipertrofica, pericardite costrittiva, pazienti con ipertensione polmonare primaria, oncomitante assunzione di inibitori della 5-fosfodiesterasi come sildenafil, vardenafil o tadalafil dal momento che queste sostanze possono provocare un effetto anti-ipertensivo severo.
Composizione ed Eccipienti
Compresse da 20 mg: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, silice colloidale anidra, amido di mais, talco, magnesio stearato. Compresse da 40 mg: cellulosa microcristallina, lattosio monoidrato, silice colloidale anidra, amido di mais, talco, magnesio stearato, E110. Compresse da 60 mg: Lattosio monoidrato, ipromellosa, amido di mais, glicerilpalmitostearato, magnesio stearato.
Avvertenze
Un controllo particolarmente attento e' necessario in caso di ipertrofia ostruttiva, cardiomiopatia, pericardite costrittiva, tamponamento pericardico, glaucoma, marcata anemia, traumi della testa, ipertiroidismo, emorragia cerebrale, stenosi aortica o mitralica, soggetti con predisposizione all'ipotensione ortostatica, bassa pressione di riempimento (ad esempio nell'infarto acuto del miocardio funzionalita' compromessa del ventricolo sinistro, cioe' insufficienza del left-heart). In quest'ultimo caso una diminuzione nella pressione sistolica inferiore a 90 mmHg dovrebbe essere evitata. Controllare inoltre attentamente insoggetti affetti da ipertensione endocranica, anche se un ulteriore aumento della pressione e' stato osservato solo dopo l'assunzione di dosi intravenose di nitroglicerina, e in pazienti con insufficienza renale. Qualora insorgesse cianosi senza pneumopatia intercorrente dovrebbe essere misurato il livello di metemoglobina (le metemoglobinemie insorgono piu' frequentemente durante i trattamenti con dosi elevate). E'possibile la comparsa di assuefazione al preparato e di assuefazione crociata con altri nitroderivati. Un intervallo di 10-12 ore tra una somministrazione e l'altra puo' minimizzare il fenomeno. Il medicinale contiene lattosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
Gravidanza e Allattamento
I dati relativi all'uso di isosorbide in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali non sono sufficienti a dimostrare una tossicita' riproduttiva. Nelle donne in stato di gravidanza edurante l'allattamento, il prodotto va somministrato solo nei casi dieffettiva necessita', sotto il diretto controllo del medico.
Interazioni con altri prodotti
L'assunzione contemporanea di alcool puo' potenziare l'effetto ipotensivo o influenzare la capacita' di reazione dei pazienti, particolarmente nei guidatori di veicoli e negli operatori di macchinari che richiedono particolare attenzione. Nel caso di somministrazione contemporanea di antiipertensivi, vasodilatatori, ACE inibitori, beta-bloccanti, sostanze bloccanti il canale del calcio,diuretici, sostanze neurolettiche o antidepressivi triciclici e alcol con dosi elevate della sostanza si puo' osservare un potenziamento dell'effetto ipotensivo. Cio' si verifica particolarmente con la somministrazione concomitante di inibitori della 5-fosfodiesterasi come sildenafil, vardenafil o taladafil. Puo' agire come antagonista fisiologico di norepinefrina, acetilcolina, istamina etc. In seguito a somministrazione concomitante di diidroergotamina (DHE), questi farmaci possono provocare un aumento del livello di DHE ed aumentare cosi' il loro effetto anti-ipertensivo.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Conservare le compresse da 20 e da 40 mg a temperatura non superiore ai 25 gradi C. Per le compresse da 60 mg non e' necessaria nessuna speciale precauzione per la conservazione.