isoflo fl 250ml isoflurano zoetis italia srl

Che cosa è isoflo fl 250ml?

Isoflo fl 250ml soluzione per inalazione prodotto da zoetis italia srl
è un farmaco veterinario della categoria specialita' medicinali veterinarie con prescrizione medica .
Isoflo fl 250ml risulta in commercio nelle farmacie italiane

E' utilizzato per la cura di anestetici generali. idrocarburi alogenati.
Contiene i principi attivi: isoflurano
Composizione Qualitativa e Quantitativa: isofluorano 100%.
Codice AIC: 103287025 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Prodotto per uso veterinario

isoflo
flacone da 250 ml-vietata vendita al pubblico
isoflurano - 100 millilitro (i)
Protoddo per: criceti - roditori - n/a - n/a - uso inalatorio e topi - roditori - n/a - n/a - uso inalatorio e gatti - gatti - n/a - n/a - uso inalatorio e uccelli ornamentali - uccelli - n/a - n/a - uso inalatorio e cani - cani - n/a - n/a - uso inalatorio e cavalli destinati alla produzione di alimenti - equidi - carne - 2 giorni - uso inalatorio e rettili - rettili - n/a - n/a - uso inalatorio e furetti - furetti - n/a - n/a - uso inalatorio e gerbilli - roditori - n/a - n/a - uso inalatorio e porcellini d'india/cavia - roditori - n/a - n/a - uso inalatorio

Anestetico inalatorio non irritante per le vie respiratorie. Puo' essere impiegato per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale richiesta in tutte le procedure chirurgiche veterinarie.

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Posologia

Il medicinale deve essere somministrato mediante un vaporizzatore accuratamente calibrato in un circuito anestetico adeguato, dato che il livello dell'anestesia puo' modificarsi rapidamente e facilmente. Il farmaco puo' essere somministrato miscelato a ossigeno o ossigeno/protossido d'azoto. Premedicazione: il prodotto puo' essere usato in associazione ad altri farmaci comunemente usati nelle procedure anestetiche veterinarie. I farmaci usati per la premedicazione devono essere sceltiin relazione al singolo paziente. Induzione, mantenimento, risveglio:il valore di CAM (concentrazione alveolare minima) in ossigeno proposto di seguito per le specie bersaglio rappresenta solamente una guida generale. Le concentrazioni di isofluorano necessarie nella pratica dipendono da molte variabili, tra cui l'uso concomitante di altri farmaci e lo stato clinico del paziente. Cavalli. Cam: 1,31%; induzione: 3,0-5,0%; mantenimento: 1,5-2,5%. Cani. Cam: 1,28%; induzione: fino a 5,0%; mantenimento: 1,5-2,5%. Gatti. Cam: 1,63%; induzione: fino a 4,0%; mantenimento: 1,5-3,0%. Uccelli ornamentali. Cam: 1,45%; induzione: 3,0-5,0%; mantenimento: 0,6-5,0%. Rettili. Cam: non pubblicato; induzione: 2,0 -4,0%; mantenimento: 1,0-3,0%. Piccoli mammiferi esclusi i conigli. Cam: 1,34% (topi); induzione: 2,0-3,0%; mantenimento: 0,25-2,0%. Cam: 1,38-2,40% (ratti). L'induzione si ottiene generalmente mediante maschera facciale. In tutte le specie il risveglio e' normalmente dolce e rapido.

Effetti indesiderati

L'isoflurano provoca ipotensione e depressione respiratoria dose-dipendenti. E' importante monitorare la respirazione e il polso sia per lafrequenza che per le caratteristiche. L'arresto respiratorio deve essere trattato mediante ventilazione assistita con aria o, preferibilmente, ossigeno. E' importante mantenere la pervieta' delle vie aeree e ossigenare adeguatamente i tessuti per tutta la durata dell'anestesia. In caso di arresto cardiaco, eseguire una rianimazione cardio polmonare completa. In rari casi e' stata riportata l'insorgenza di aritmie cardiache. L'isoflurano ha comunque una minore azione di sensibilizzazione del miocardio agli effetti delle catecolamine disritmogene circolanti in confronto all'alotano.

Indicazioni

Anestetico inalatorio non irritante per le vie respiratorie. Puo' essere impiegato per l'induzione e il mantenimento dell'anestesia generale richiesta in tutte le procedure chirurgiche veterinarie.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il medicinale deve essere usato esclusivamente in un vaporizzatore specifico per isoflurano. Il farmaco e' controindicato negli animali consensibilita' nota all'isoflurano o con predisposizione nota a ipertermia maligna. Quando si usa l'isoflurano per anestetizzare un animale con trauma cranico occorre accertarsi che la ventilazione artificiale sia appropriata, al fine di mantenere i livelli di CO2 nella norma e non aumentare il flusso ematico cerebrale. L'azione dei miorilassanti nell'uomo, in particolare quelli del tipo non depolarizzante come atracurio, pancuronio o vecuronio, e' aumentata dall'isoflurano. Un simile potenziamento e' prevedibile nelle specie bersaglio, anche se esistono pochi dati diretti a dimostrazione di questo effetto.

Avvertenze

Non respirare i vapori. Il livello di esposizione occupazionale standard (EOS) sulla base di in un orario lavorativo di 8 ore e' pari a 50 ppm. La sala operatoria deve prevedere una ventilazione adeguata e un sistema attivo di aspirazione per evitare l'accumulo dei vapori di isoflurano. Le zone per l'induzione e il risveglio devono essere ben ventilate. Da un punto di vista ambientale e' buona pratica usare filtri acarbone nel sistema di eliminazione. Fare particolare attenzione nel versare l'isoflurano nel vaporizzatore, manualita' da effettuare preferibilmente al termine di una sessione operatoria in un ambiente ben ventilato. Eventuali versamenti devono essere contenuti o eliminati immediatamente, usando segatura, sabbia o altre sostanze assorbenti inertiin un luogo ben ventilato. Lavare immediatamente eventuali versamentisulla cute e sugli occhi. In caso di esposizione accidentale grave, allontanare l'operatore dalla fonte di esposizione e consultare immediatamente un medico. Per i medici: mantenere la pervieta' delle vie aeree e somministrare un trattamento sintomatico e di sostegno. L'isoflurano provoca uno stato di incoscienza svolgendo la propria azione sul sistema nervoso centrale. Le sue proprieta' analgesiche sono minime o nulle, pertanto, prima di interrompere l'anestesia generale si devono considerare le esigenze analgesiche del paziente.

Gravidanza e Allattamento

L'uso negli animali in gravidanza e allattamento deve essere limitatoai casi in cui i benefici siano maggiori dei rischi. L'isoflurano e' stato usato con sicurezza per l'anestesia durante il parto cesareo nelcane e nel gatto.

Interazioni con altri prodotti

L'inalazione concomitante di protossido d'azoto aumenta l'effetto dell'isoflurano nell'uomo, un simile potenziamento e' quindi prevedibile negli animali. E' probabile che l'uso concomitante di sedativi o analgesici riduca il livello di isoflurano necessario a indurre e mantenerel'anestesia. E' stato riportato, ad esempio, che oppiacei, alfa2-agonisti, acepromazina e benzodiazepine riducono i valori di CAM. La somministrazione concomitante di midazolam/ketamina durante l'anestesia conisoflurano puo' provocare effetti cardiovascolari marcati, in particolare ipotensione. E' stato riportato che l'isoflurano interagisce con gli assorbenti secchi di biossido di carbonio per formare monossido dicarbonio. Al fine di ridurre al minimo il rischio di formazione di monossido di carbonio nei circuiti anestetici chiusi (con rirespirazione) e per evitare livelli elevati di carbossiemoglobina, non lasciare che gli assorbenti di biossido di carbonio si asciughino.

Conservazione del prodotto

Conservare al riparo dalla luce, in luogo fresco e asciutto.