isobranch*sacca cl.flex 250 aminoacidi baxter spa
Che cosa è isobranch sacca cl.flex 250?
Isobranch preparazione iniettabile prodotto da
baxter spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Isobranch risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di soluzioni endovena.
Contiene i principi attivi:
aminoacidi
Codice AIC: 029360043
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Encefalopatia epatica. Come integrazione di soluzioni aminoacidiche convenzionali in stati post traumatici chirurgici e non (Traumi meccanici - Traumi chirurgici - Decorso post-operatorio - Stati settici - Condizioni di stress post-traumatico in pazienti cirrotici).
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Posologia
Trattandosi di un prodotto da impiegarsi nel contesto di un programmadi rianimazione metabolica o di nutrizione, assai raramente andrebbe usato senza un supporto calorico ed i dosaggi indicati vanno considerati indicativi, potendo variare, anche di molto, a seconda di quante calorie vengono somministrate e della fonte calorica. In genere i dosaggi indicati presuppongono un concomitante apporto calorico di almeno 20-25 Cal/kg/die. ENCEFALOPATIA EPATICA. 1-2 flaconi o sacche da 500 ml per infusione endovenosa, corrispondenti a 500 - 1000 ml di soluzione.ALTRE INDICAZIONI. La soluzione andrebbe impiegata, salvo condizioni cliniche particolari, associata ad altre soluzioni aminoacidiche; in tal caso il dosaggio consigliato e' di 1-3 flaconi o sacche da 250 ml, corrispondenti a 250 - 750 ml di soluzione. L'infusione dovrebbe essere preferibilmente eseguita in vena centrale. E' possibile comunque anche la somministrazione periferica. E' consigliabile una somministrazione al giorno, salvo diverso parere medico; tuttavia il modo piu' razionale di impiego del prodotto e' l'infusione continua del prodotto 24 ore su 24. Se impiegato per somministrazione discontinua, il singolo flacone o sacca da 500 ml andrebbe infuso in un tempo non inferiore alle4 ore (velocita' di infusione pari a 30 gocce/minuto). La somministrazione dovra' essere protratta fino a quandoesista la necessita' di un supporto nutrizionale o metabolico del paziente.
Effetti indesiderati
L'infusione endovenosa troppo rapida puo' provocare febbre, brividi, nausea e vomito. Nella sede di iniezione periferica possono presentarsi reazioni tromboflebitiche; occorre in tal caso cambiare la sede di iniezione. Altri effetti indesiderati comprendono: orticaria, vasodilatazione, dolori addominali, convulsioni; in tali evenienze occorre interrompere il trattamento ed adottare opportune contromisure. Il paziente deve essere invitato a riferire al medico e/o al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non previsto insorto durante il trattamento.
Indicazioni
Encefalopatia epatica. Come integrazione di soluzioni aminoacidiche convenzionali in stati post traumatici chirurgici e non (Traumi meccanici - Traumi chirurgici - Decorso post-operatorio - Stati settici - Condizioni di stress post-traumatico in pazienti cirrotici).
Controindicazioni ed effetti secondari
Ipersensibilita' verso il prodotto od i suoi componenti.
Avvertenze
Il prodotto deve essere somministrato con cautela in soggetti affettida insufficienza renale o comunque in soggetti che presentino una documentata riduzione della clearance renale. In generale e' opportuno unaccurato monitoraggio del paziente; sono necessarie inoltre frequentivalutazioni ematochimiche, in particolare riguardo a : esame ematocromocitometrico completo, emogasanalisi, osmolarita' del siero, quadro elettrolitico e sieroproteico, test di funzionalita' renale, glicemia. In presenza di patologia renale e' consigliabile un accurato controllodell'ammoniemia. Nel caso insorgessero manifestazioni a carico della sede di iniezione periferica (trombosi - flebite), la stessa andra' immediatamente sospesa; si procedera' ad idonea terapia della complicanza locale e si cambiera' il sito di iniezione. Se durante la somministrazione il paziente dovesse manifestare febbre o brividi, e' necessariosospendere l'infusione.
Gravidanza e Allattamento
Il rischio di effetti dannosi a carico del feto e/o lattante a seguito di somministrazione di Isobranch non e' escluso, pertanto l'uso del prodotto in gravidanza e nell'allattamento e' da riservare, a giudiziodel medico, a casi di assoluta necessita'.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note interazioni di alcun genere.