intralipid*10sacche 100ml 10% emulsioni di fresenius kabi italia srl

Che cosa è intralipid 10sacche 100ml 10%?

Intralipid emulsione per infusione prodotto da fresenius kabi italia srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Intralipid risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto intralipid 10sac 100ml 10g/100

E' utilizzato per la cura di soluzione endovena.
Contiene i principi attivi: lipidi di soia/fosfolipidi di tuorlo d'uovo
Codice AIC: 024385294 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Il prodotto puo' essere utilizzato come parte integrante di un regimebilanciato di alimentazione parenterale nei pazienti che non sono in grado di nutrirsi in modo adeguato per via orale ed e' particolarmenteindicato nei casi in cui sia richiesto un elevato apporto energetico per compensare eccessive perdite caloriche quali conseguono a traumi, infezioni, ustioni gravi.

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Posologia

La posologia deve essere stabilita e modulata in base alla capacita' del soggetto ad eliminare i lipidi somministrati. Adulti: Somministrare per infusione endovenosa lenta da 500 a 1500 ml/die di Intralipid 10g/100 ml. Durante i primi 10 minuti procedere con una velocita' di 20gocce al minuto e quindi aumentare gradualmente fino a raggiungere dopo mezz'ora una velocita' pari a 40-60 gocce al minuto. 500 ml di Intralipid 10 g/100 ml non devono essere somministrati in meno di 3 ore. Il primo giorno di infusione e' consigliabile somministrare 10 ml di Intralipid 10 g/100 ml pro kg di peso corporeo. In seguito la dose puo' essere raddoppiata e qualora si richieda un apporto maggiore, la dose puo' essere aumentata fino ad un massimo di 3 g di lipidi pro kg di peso corporeo nelle 24 ore (30 ml/kg). Bambini: Nel bambino la dose e' di 0,5-4 g di lipidi pro kg di peso corporeo nelle 24 ore pari a 5-40 ml di Intralipid 10 g/100 ml pro kg di peso corporeo. Negli immaturi con limitata capacita' di metabolizzare i grassi, la dose iniziale consigliata e' di 0,5 g di lipidi pro kg di peso corporeo nelle 24 ore. La dose puo' essere gradualmente aumentata, eseguendo controlli giornalieri del plasma per valutare la capacita' di clearance dei grassi. In pratica si devono somministrare ogni ora 0,02-0,17 g di lipidi pro kg dipeso corporeo, pari a 0,2-1,7 ml/kg/ora di Intralipid 10 g/100 ml. Per mantenere una velocita' di infusione costante nel paziente pediatrico, si raccomanda di utilizzare un'adeguata pompa per infusione. Le velocita' indicate sono le massime raggiungibili e non devono mai essere superate neppure per compensare un eventuale sottodosaggio.

Effetti indesiderati

Non puo' escludersi la possibilita' di embolia grassosa durante la somministrazione specialmente nei prematuri. Tale eventualita' puo' essere evitata somministrando il preparato alle dosi e alle velocita' consigliate. In rari casi Intralipid puo' provocare aumento della temperatura e brividi. Puo' verificarsi aumento delle transaminasi, delle fosfatasi alcaline e della bilirubina dopo 6-8 settimane di infusione. Tutti i valori ritornano rapidamente ai livelli normali diminuendo la dose (somministrando il prodotto ogni 2 o 3 giorni) o sospendendo per qualche giorno la somministrazione.

Indicazioni

Il prodotto puo' essere utilizzato come parte integrante di un regimebilanciato di alimentazione parenterale nei pazienti che non sono in grado di nutrirsi in modo adeguato per via orale ed e' particolarmenteindicato nei casi in cui sia richiesto un elevato apporto energetico per compensare eccessive perdite caloriche quali conseguono a traumi, infezioni, ustioni gravi.

Controindicazioni ed effetti secondari

Il prodotto e' controindicato solo in presenza di gravi alterazioni del metabolismo dei lipidi, come nel caso di danno epatico grave e shock acuto.

Avvertenze

Qualora sia indicata la somministrazione di Intralipid per piu' di una settimana, onde evitare fenomeni di accumulo nel sangue, si deve accertare che il paziente sia in grado di eliminare dal circolo i lipidi infusi. La prova di controllo si esegue nel modo seguente: la mattinasuccessiva al primo giorno di infusione, nel paziente a digiuno si esegue un prelievo ematico con sodio citrato. Il campione viene centrifugato a 1200-1500 giri/minuto. Se il plasma e' opalescente o lattiginoso, si deve rimandare la successiva infusione. Questo test deve essere ripetuto ogni settimana. Nella maggior parte dei casi, la clearance plasmatica risulta completa dopo 12 ore dal termine di un'infusione di 2g di grassi pro kg di peso corporeo (pari a 20 ml di Intralipid 10 g/100 ml pro kg di peso). Dopo un lungo periodo di conservazione, prima dell'uso, la sacca deve essere capovolta 2 o 3 volte senza agitare. Ilcontenuto di una sacca deve essere utilizzato per una singola infusione. Il farmaco deve essere utilizzato con estrema cautela nei pazienticon setticemia e nei pazienti con alterazioni del metabolismo dei lipidi (ad es. nell'insufficienza renale, nel diabete, in certe forme di insufficienza epatica). Se la somministrazione endovenosa di lipidi e'indicata in questi pazienti, la capacita' di eliminare i lipidi infusi deve essere indagata ogni giorno. Nei casi di accertata o sospetta insufficienza epatica si consigliano periodici controlli della funzionalita' epatica durante il trattamento.

Gravidanza e Allattamento

Non e' ancora accertata la sicurezza di impiego di Intralipid durantela gravidanza; pertanto l'uso di Intralipid deve essere limitato ai casi in cui, secondo il giudizio del medico, se ne ravvisi una necessita' assoluta.

Interazioni con altri prodotti

Non sono note interazioni con altri farmaci.

Forme Farmacologiche


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