iniben*28cpr riv 1mg anastrozolo errekappa euroterapici spa
Che cosa è iniben 28cpr riv 1mg?
Iniben compresse rivestite prodotto da
errekappa euroterapici spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Iniben risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antagonisti ormonali e sostanze correlate.
Contiene i principi attivi:
anastrozolo
Composizione Qualitativa e Quantitativa: anastrozolo.
Codice AIC: 039608017
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento del carcinoma della mammella in fase avanzata nelle donnein postmenopausa. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti con recettori per gli estrogeni negativi a meno che non avessero precedentemente avuto una risposta clinica positiva al tamoxifene.
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Posologia
Adulti compresi gli anziani: una compressa da 1 mg per via orale una volta al giorno. Bambini: non raccomandato per l'uso nei bambini. Compromissione renale: non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con lieve o moderata compromissione renale. Compromissione epatica: non sono raccomandati aggiustamenti del dosaggio nelle pazienti con lieve disfunzione della funzionalita' epatica.
Effetti indesiderati
La valutazione degli effetti indesiderati si basa sulle seguenti frequenze: molto comune ( >=1/10); comune (>=1/100, <=1/10); non comune (>=1/1.000, =1/10.000, =0.1% e <1%). Non e' stata stabilita una relazione causale per queste modifiche. Di seguito sono riportate la frequenza degli eventi avversi pre-definiti nello studio ATAC indipendentemente dalla causalita', segnalati nelle pazienti trattate con la terapia in studio e fino a 14 giorni dopo la sospensione della terapia in studio. Effetti avversi: vampate di calore, dolore/rigidita' delle articolazioni,disturbi dell'umore, stanchezza/astenia, nausea e vomito, fratture, fratture della colonna vertebrale, dell'anca o del polso/di Colles, fratture del polso/di Colles, fratture della colonna vertebrale, fratturedell'anca, cataratta, sanguinamento vaginale, malattie ischemiche cardiovascolari, angina pectoris, infarto miocardico, patologie coronariche, ischemia miocardica, perdite vaginali, qualsiasi evento tromboembolico venoso, tromboembolie venose profonde incluso embolia polmonare, eventi ischemici cerebrovascolari, carcinoma dell'endometrio. La percentuale di fratture osservata per anastrozolo e' simile a quella riportata in popolazioni in postmenopausa della stessa eta'. Non e' stato stabilito se le percentuali di fratture e di osteoporosi osservate nellostudio ATAC, nelle pazienti in trattamento con anastrozolo, riflettano un effetto protettivo di tamoxifene o un effetto specifico di anastrozolo oppure entrambi.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'anastrozolo e' controindicato nelle donne in stato di gravidanza o di allattamento. Non ci sono dati disponibili sull'utilizzo dell'anastrozolo nelle pazienti in stato di gravidanza. Gli studi negli animali hanno dimostrato una tossicita' riproduttiva. Non e' noto alcun rischio potenziale per l'essere umano. Anastrozolo 1 mg non deve essere utilizzato in gravidanza. Non e' noto se l'anastrozolo venga escreto nel latte materno umano. Il medicinale non deve essere utilizzato durante l'allattamento.Indicazioni
Trattamento del carcinoma della mammella in fase avanzata nelle donnein postmenopausa. L'efficacia non e' stata dimostrata nelle pazienti con recettori per gli estrogeni negativi a meno che non avessero precedentemente avuto una risposta clinica positiva al tamoxifene.
Controindicazioni ed effetti secondari
L'anastrozolo e' controindicato: nelle donne in premenopausa; donne in stato di gravidanza o di allattamento; nelle pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatina inferiore a 20 ml/min); pazienti con epatopatia moderata o grave; nelle pazienti con ipersensibilita' all'anastrozolo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Le terapie a base di estrogeni non devono essere somministrate in concomitanza con l'anastrozolo poiche' ne contrasterebbero l'azione farmacologica. Terapia concomitante con tamoxifene.
Composizione ed Eccipienti
Nucleo della compressa: lattosio monoidrato, sodio amido glicolato (Tipo A), magnesio stearato. Rivestimento con film: opadry II bianco 85F18422 composto da Poli (alcool vinilico) - parzialmente idrolizzato, titanio diossido, macrogol 3350, talco.
Avvertenze
L'anastrozolo non e' raccomandato nei bambini poiche' la sicurezza e l'efficacia non sono state stabilite in questo gruppo di pazienti. La menopausa deve essere accertata biochimicamente in qualsiasi paziente in cui esista qualche dubbio sullo stato ormonale. Non ci sono dati che supportino la sicurezza d'impiego di anastrozolo nelle pazienti con compromissione epatica moderata o grave o nelle pazienti con compromissione della funzione renale grave (con clearance della creatinina inferiore a 20 ml/min). Le donne con osteoporosi o a rischio di osteoporosi devono essere sottoposte alla formale valutazione della densita' minerale ossea mediante densitometria ossea, ad esempio una scansione dexa, all'inizio del trattamento e successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento o la profilassi per l'osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente. Non ci sono dati disponibili per l'utilizzo di anastrozolo con gli analoghi dell'LHRH. Questa combinazione non deve essere utilizzata al di fuori di studi clinici. Poiche' l'anastrozolo abbassa i livelli circolanti di estrogeno puo' causare una riduzione della densita' minerale ossea. Non sono attualmente disponibili dati adeguati che dimostrino l'effetto dei bifosfonati sulla perdita della densita' minerale ossea causata da anastrozolo o la loro utilita' quando usati come profilassi. Questo medicinale contiene lattosio.
Gravidanza e Allattamento
L'anastrozolo e' controindicato nelle donne in stato di gravidanza o di allattamento. Non ci sono dati disponibili sull'utilizzo dell'anastrozolo nelle pazienti in stato di gravidanza. Gli studi negli animali hanno dimostrato una tossicita' riproduttiva. Non e' noto alcun rischio potenziale per l'essere umano. Anastrozolo 1 mg non deve essere utilizzato in gravidanza. Non e' noto se l'anastrozolo venga escreto nel latte materno umano. Il medicinale non deve essere utilizzato durante l'allattamento.
Interazioni con altri prodotti
L'anastrozolo inibisce in vitro il citocromo P450 1A2, 2C8/9 e 3A4. Uno studio di interazione clinica ha indicato che l'anastrozolo, alla dose di 1 mg, non altera significativamente le proprieta' farmacocinetiche del warfarin, un substrato del CYP2C9. Non sono state identificateinterazioni clinicamente significative tra l'anastrozolo e i bifosfonati. Gli studi di interazioni clinica con antipirina e cimetidina indicano che la co-somministrazione di anastrozolo con altri farmaci probabilmente non causa interazioni, mediate dal citocromo P450, clinicamente significative. Una revisione dei dati di sicurezza emersi dagli studi clinici non ha evidenziato interazioni clinicamente significative nelle pazienti trattate con anastrozolo e contemporaneamente con altri farmaci comunemente prescritti. Tamoxifene non deve essere somministrato in concomitanza con anastrozolo in quanto potrebbe diminuirne l'azione farmacologica.
Equivalenti in base alle liste di trasparenza
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Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Il medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.