infuplas*infus 1sacca 500ml derivati della fresenius kabi italia srl
Che cosa è infuplas infus 1sacca 500ml?
Infuplas soluzione per infusione prodotto da
fresenius kabi italia srl
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Infuplas risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di succedanei del sangue e frazioni proteiche plasmatiche.
Contiene i principi attivi:
succinilgelatina/sodio cloruro/magnesio cloruro esaidrato/potassio cloruro/sodio lattato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: gelatina liquida modificata (parzialmente idrolizzata e succinilata) quantita' espressa come gelatina anidra 3,0000 g.
Codice AIC: 037202025
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento d'emergenza degli stati di shock: shock ipovolemico causato da: emorragia, disidratazione, aumentata permeabilita' capillare, ustioni; shock vasoplegico di origine traumatica, chirurgica, settica otossica. Trattamento dell'ipovolemia relativa associata all'ipotensione nel contesto della vasoplegia correlata agli effetti di farmaci ipotensivi, in particolare durante l'anestesia.
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Posologia
La soluzione e' somministrata per via endovenosa. Il volume della dose e la velocita' di somministrazione dipendono dalle condizioni del singolo paziente, dalle circostanze e dalla risposta al ripristino vascolare. La gelatina liquida modificata viene somministrata attraverso infusione endovenosa (infusione goccia a goccia). La velocita' di infusione puo' essere aumentata utilizzando una pompa. La dose e la velocita' d'infusione dipendono dalle necessita' del paziente, dal volume di sangue che deve essere ripristinato e dallo stato emodinamico del paziente. La dose somministrata e' in media di 500-1000 ml (1 o 2 sacche) oqualche volta di piu'. Come regola generale, negli adulti e bambini che pesano piu' di 25 chili, vengono somministrati 500 ml (1 sacca) a una velocita' appropriata che dipende dalla condizione del paziente. Lavelocita' di infusione puo' essere aumentata in caso di emorragia grave. Se si verifica una perdita di sangue/liquidi superiore a 1,5 litrinell'adulto (cioe' superiore al 20% del volume ematico), oltre al farmaco generalmente deve essere somministrato sangue. Il sistema emodinamico, ematologico e di coagulazione devono essere monitorati.
Effetti indesiderati
Disturbi del sistema immunitario. Rari >=1/10.000; GRAVIDANZA E ALLATTAMENTOL'informazione disponibile sull'utilizzo dei sostituti del plasma nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento e' molto scarsa. Finora, tuttavia, non e' stato osservato un effetto embriotossico, ma vi e'il rischio di gravi reazioni anafilattiche/anafilattoidi, con conseguente sofferenza fetale e neonatale secondaria all'ipotensione della madre. A causa di questa possibile reazione allergica, questo medicinalenon deve essere somministrato a donne gravide alla fine della gravidanza. Come per tutti i farmaci, i benefici e rischi dell'utilizzo devono essere considerati alla luce della condizione del paziente: date queste circostanze, questa preparazione deve essere prescritta solo quando i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Non deve essere utilizzato per la profilassi dell'ipovolemia durante il parto con analgesia o anestesia epidurale; tuttavia puo' essere utilizzato per il trattamento dell'ipovolemia quando e' necessario ripristinareil volume del plasma durante la gravidanza.
Indicazioni
Trattamento d'emergenza degli stati di shock: shock ipovolemico causato da: emorragia, disidratazione, aumentata permeabilita' capillare, ustioni; shock vasoplegico di origine traumatica, chirurgica, settica otossica. Trattamento dell'ipovolemia relativa associata all'ipotensione nel contesto della vasoplegia correlata agli effetti di farmaci ipotensivi, in particolare durante l'anestesia.
Controindicazioni ed effetti secondari
Questo medicinale non deve essere utilizzato nelle seguenti situazioni: ipersensibilita' nota o sospetta verso soluzioni di gelatina; iperidratazione prevalentemente extracellulare; iperkaliemia; alcalosi metabolica; fine della gravidanza (durante il travaglio/parto).
Composizione ed Eccipienti
Sodio idrossido, acido cloridrico, acqua per preparazioni iniettabili.
Avvertenze
Questa soluzione non deve essere somministrata per via intramuscolare. Questa soluzione puo' causare alcalosi metabolica a causa della presenza di ioni lattato. Questa soluzione puo' non avere l'azione alcalinizzante nei pazienti con alterazioni della funzione epatica in quanto il metabolismo del lattato puo' essere ridotto. Questa soluzione di gelatina liquida non deve essere infusa assieme a sangue o suoi derivati(globuli rossi concentrati, plasma e frazioni del plasma), ma utilizzando due sistemi di infusione separati. Nei pazienti che hanno ricevuto fino a 2 litri di gelatina liquida sono possibili la determinazione del gruppo sanguigno, degli antigeni irregolari e qualsiasi test di laboratorio sul sangue, sebbene l'interpretazione sia ostacolata dall'emodiluizione e sia preferibile prelevare il campione per questi test prima dell'infusione di gelatina liquida. A causa della possibilita' di reazioni allergiche (anafilattiche, anafilattoidi), e' necessario un appropriato monitoraggio del paziente. In caso di una reazione allergica, l'infusione deve essere interrotta immediatamente e deve essere somministrato un trattamento appropriato. Questo medicinale contiene 5 mmol di potassio per litro. I pazienti con una ridotta funzione renale oi pazienti in dieta controllata per il potassio devono tenere in considerazione questa informazione. Questo farmaco contiene 150 mmol di sodio per litro. I pazienti in dieta controllata per il sodio devono tenere in considerazione questa informazione. L'utilizzo di questa soluzione richiede un monitoraggio clinico e di laboratorio delle condizionidel paziente: pressione del sangue e possibilmente pressione venosa centrale; produzione di urina; ematocrito ed elettroliti. Specialmente nelle seguenti situazioni: insufficienza cardiaca congestizia; funzione polmonare compromessa; gravi disfunzioni renali; edema con ritenzione idrosalina; sovraccarico circolatorio; trattamento con corticosteroidi e derivati disturbi maggiori della coagulazione. L'ematocrito non dovrebbe scendere al di sotto del 25%; nei pazienti anziani non dovrebbe scendere al di sotto del 30%. Devono essere evitate alterazioni della coagulazione del sangue causate dalla diluizione dei fattori della coagulazione. Se prima o durante un'operazione vengono infusi piu' di 2000 - 3000 ml del prodotto, si raccomanda che la concentrazione delle proteine del siero sia controllata dopo l'operazione, soprattutto se ci sono segni di edema nei tessuti.
Gravidanza e Allattamento
L'informazione disponibile sull'utilizzo dei sostituti del plasma nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento e' molto scarsa. Finora, tuttavia, non e' stato osservato un effetto embriotossico, ma vi e'il rischio di gravi reazioni anafilattiche/anafilattoidi, con conseguente sofferenza fetale e neonatale secondaria all'ipotensione della madre. A causa di questa possibile reazione allergica, questo medicinalenon deve essere somministrato a donne gravide alla fine della gravidanza. Come per tutti i farmaci, i benefici e rischi dell'utilizzo devono essere considerati alla luce della condizione del paziente: date queste circostanze, questa preparazione deve essere prescritta solo quando i potenziali benefici superano i possibili rischi per il feto. Non deve essere utilizzato per la profilassi dell'ipovolemia durante il parto con analgesia o anestesia epidurale; tuttavia puo' essere utilizzato per il trattamento dell'ipovolemia quando e' necessario ripristinareil volume del plasma durante la gravidanza.
Interazioni con altri prodotti
E' sconsigliato l'uso concomitante di altre sostanze somministrate per via endovenosa, poiche' la farmacocinetica dei costituenti della miscela non e' stata studiata. Dato che la soluzione contiene potassio, e' preferibile evitare l'utilizzo di potassio o di farmaci che possono causare iperkaliemia (ad esempio, diuretici risparmiatori di potassio,ACE inibitori).
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
Non conservare a temperatura superiore ai 25 gradi C. Non congelare. Non conservare in frigorifero.