indobufene pliva*30cpr 200mg indobufene pliva pharma spa
Che cosa è indobufene pliva 30cpr 200mg?
Indobufene pliva compresse prodotto da
pliva pharma spa
è un farmaco generico della categoria
farmaci preconfezionati prodotti industrialmente - generici
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Indobufene pliva risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di antiaggregante piastrinico.
Contiene i principi attivi:
indobufene
Codice AIC: 036195016
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Trattamento antiaggregante nelle condizioni patologiche in cui l'iperattivita' o l'attivazione piastrinica possono avere un ruolo determinante nella patogenesi del trombo, come per esempio: vasculopatie ischemiche cardiache e cerebrali, arteriopatie periferiche su base aterosclerotica, trombosi venose, dislipidemie e diabete. Prevenzione dell'attivazione della trombogenesi durante la circolazione extracorporea (emodialisi).
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
La posologia giornaliera e' generalmente compresa tra 200 e 400 mg per via orale in due somministrazioni. La dose minore (200 mg/die) e' particolarmente indicata per i trattamenti a lungo termine. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovra' valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati. Nei pazienti anziani oltre i 65 anni, la dose consigliata e' compresa tra 100 e 200 mg/die. E' consigliata l'assunzione del farmaco dopo i pasti. Insufficienza renale: Nei soggetti con insufficienza renale e' opportuno una riduzione delle dosi in rapporto al grado di funzionalita' renale. A titolo indicativo si suggerisce il seguente schema: Clearance della creatinina >80 ml/min - 100/200 mg due volte al giorno; 40/80 ml/min - 100 mg/die/ 100 mg due volte al giorno; INTERAZIONINel corso della sperimentazione clinica non sono stati segnalati segni o sintomi che possano fare sospettare interazioni con altri farmaci e altre interazioni, anche nel corso di trattamenti prolungati a 6 e 12 mesi.EFFETTI INDESIDERATIIn corso di trattamento sono stati segnalati casi di disturbi gastrici, meteorismo, stipsi, reazioni allergiche cutanee, sanguinamento gengivale, epistassi e, raramente, casi di sanguinamento gastro intestinale con melena, ulcera peptica ed ematuria. L'eventuale comparsa di reazioni allergiche quali eruzioni orticarioidi, esige l'interruzione del trattamento.
Effetti indesiderati
In corso di trattamento sono stati segnalati casi di disturbi gastrici, meteorismo, stipsi, reazioni allergiche cutanee, sanguinamento gengivale, epistassi e, raramente, casi di sanguinamento gastro intestinale con melena, ulcera peptica ed ematuria. L'eventuale comparsa di reazioni allergiche quali eruzioni orticarioidi, esige l'interruzione del trattamento.
Indicazioni
Trattamento antiaggregante nelle condizioni patologiche in cui l'iperattivita' o l'attivazione piastrinica possono avere un ruolo determinante nella patogenesi del trombo, come per esempio: vasculopatie ischemiche cardiache e cerebrali, arteriopatie periferiche su base aterosclerotica, trombosi venose, dislipidemie e diabete. Prevenzione dell'attivazione della trombogenesi durante la circolazione extracorporea (emodialisi).
Controindicazioni ed effetti secondari
Malattie emorragiche congenite od acquisite, ulcera o qualunque altralesione in atto dell'apparato gastroenterico. Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Interazioni con altri prodotti
Nel corso della sperimentazione clinica non sono stati segnalati segni o sintomi che possano fare sospettare interazioni con altri farmaci e altre interazioni, anche nel corso di trattamenti prolungati a 6 e 12 mesi.