igamad*im 1f 1250ui+1f 2ml immunoglobulina grifols italia spa

Che cosa è igamad im 1f 1250ui+1f 2ml?

Igamad preparazione iniettabile prodotto da grifols italia spa
è un farmaco etico della categoria specialita' medicinali con prescrizione medica che appartiene alla fascia A che comprende tutti i farmaci essenziali e per malattie croniche, che sono gratuiti per il cittadino, su questi farmaci le Regioni sono comunque libere di applicare eventualmente un ticket .
Igamad risulta non in commercio nelle farmacie italiane
E' stato sostituito dal prodotto igamad im 1sir 1500ui/2ml

E' utilizzato per la cura di immunoglobulina umana anti-d. e' una preparazione liofila per iniezione di immunoglobulina umana anti-d che contiene anticorpi specifici contro l'antigene d (rho) degli eritrociti umani e che e' stata sottoposta ad un processo di pastorizzazione.
Contiene i principi attivi: immunoglobulina umana rh0
Codice AIC: 033867019 Codice EAN: 0

Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?

Profilassi dell'immunizzazione D (Rho) in donne Rh-negative (Rho, d) ed in donne Du-positive. La sensibilizzazione si ha principalmente dopo la nascita, ma puo' avvenire anche nel corso della gravidanza. Inoltre, amniocentesi, posizionamento cefalico esterno, trauma addominale, emorragia pre-parto, gravidanza ectopica o campionamento dai villi coriali, analogamente all'aborto, costituiscono potenziali episodi sensibilizzanti.Profilassi dell'immunizzazione D (Rho) in soggetti Rh negativi (Rho, d) dopo una trasfusione incompatibile di sangue o di concentrati eritrocitari Rh positivi (D).

Vedi il foglio illustrativo completo

Posologia

Iniezione lenta per via intramuscolare. In caso di disordini della coagulazione, quando sono controindicate iniezioni intramuscolari, l'immunoglobulina umana anti-D (Rho) puo' essere somministrata per via sottocutanea. Dopo l'iniezione deve essere applicata un'attenta pressione manuale con una garza nel sito di iniezione. Se sono richieste grandi dosi totali (maggiore o uguale 5 ml) e' opportuno somministrarle in dosi suddivise e in differenti siti anatomici.1) In gravidanza, parti ed interventi ginecologici:profilassi postparto: 1000 - 1500 U.I. (200 - 300 mcg) sono raccomandati come dose standard ottimale, senza aver effettuato il test di Kleihauer-Betke (determinazione di emazie con emoglobina fetale). Deve essere effettuata l'iniezione alla madre quanto prima possibile dopo la nascita e sempre non piu' tardi di 72 ore dal parto.Profilassi preparto e postparto: 1000 - 1500 U.I. (200 - 300 mcg) alla ventottesima settimana di gravidanza; in alcuni casi e' giustificatoiniziare prima la profilassi. Una dose ulteriore di 1000 - 1500 U.I. (200 - 300 mcg) deve essere somministrata entro 72 ore dopo la nascitase il neonato e' Rh (D) positivo.Dopo interruzione di gravidanza, gravidanza extrauterina o mole idatiforme: prima della dodicesima settimana di gravidanza: 600 - 750 U.I. (120 - 150 mcg), se possibile entro 72 ore dall'evento; dopo la dodicesima settimana di gravidanza: 1250 - 1500 U.I. (250 - 300 mcg), se possibile entro 72 ore dall'evento; dopo amniocentesi o biopsia coriale: 1250 - 1500 U.I. (250 - 300 mcg), se possibile entro 72 ore dall'evento.2) Dopo trasfusione di sangue Rh-incompatibile: Ogni 10 ml di sangue trasfuso, somministrare da 500 U.I. a 1250 U.I. (100 - 250 mcg) per unperiodo di alcuni giorni.

Effetti indesiderati

Dolore ed ipersensibilita' locale si possono osservare nel sito di iniezione; cio' puo' essere evitato suddividendo le dosi piu' grandi in diversi siti d'iniezione. Occasionalmente si puo' verificare febbre, reazioni cutanee e brividi. In rari casi sono stati riportati: nausea, vomito, ipotensione, tachicardia e reazioni di tipo allergico od anafilattico, incluso lo shock. Quando vengono somministrate specialita' medicinali preparate da sangue o plasma umano non si puo' assolutamente escludere il rischio di malattie infettive dovute a trasmissione di agenti infettivi.

Indicazioni

Profilassi dell'immunizzazione D (Rho) in donne Rh-negative (Rho, d) ed in donne Du-positive. La sensibilizzazione si ha principalmente dopo la nascita, ma puo' avvenire anche nel corso della gravidanza. Inoltre, amniocentesi, posizionamento cefalico esterno, trauma addominale, emorragia pre-parto, gravidanza ectopica o campionamento dai villi coriali, analogamente all'aborto, costituiscono potenziali episodi sensibilizzanti.Profilassi dell'immunizzazione D (Rho) in soggetti Rh negativi (Rho, d) dopo una trasfusione incompatibile di sangue o di concentrati eritrocitari Rh positivi (D).

Controindicazioni ed effetti secondari

Intolleranza al sangue o agli emoderivati dovuta ad ipersensibilita' ad immunoglobuline omologhe. Risposta allergica a qualche componente.

Interazioni con altri prodotti

VACCINI A VIRUS VIVI ATTENUATI. La somministrazione di immunoglobuline puo' diminuire per un periodo di almeno 6 settimane e fino a 3 mesi l'efficacia dei vaccini a virus vivi attenuati, quali quelli per il morbillo, rosolia, parotite, varicella.INTERFERENZA CON I TEST SIEROLOGICI. Dopo somministrazione di immunoglobuline, l'aumento transitorio di vari anticorpi trasferiti passivamente nel sangue dei pazienti puo' dare origine ad un risultato positivoerrato nei test sierologici. I risultati di test di tipizzazione ematica e di quelli anticorpali, includendo il test di Coombs o antiglobulinico, vengono significativamente alterati dalla somministrazione d'immunoglobulina umana anti-D (Rho).INCOMPATIBILITA'. Non deve essere mescolato con altri farmaci.

Forme Farmacologiche


Clicca qui per consultare il foglio illustrativo e riassunto delle caratteristiche di igamad