idrolone*20cps 10mg fenquizone sanofi-aventis spa
Che cosa è idrolone 20cps 10mg?
Idrolone capsule prodotto da
sanofi-aventis spa
è un farmaco etico della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia C che comprende quei farmaci che, non essendo considerati essenziali, sono completamente a carico del cittadino ma richiedono comunque prescrizione .
Idrolone risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di diuretici.
Contiene i principi attivi:
fenquizone potassico
Codice AIC: 023277041
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
Edemi di diversa eziopatogenesi: da cardiopatie (insufficienza cardiaca congestizia), epatopatie (cirrosi epatica), nefropatie (nefrosi e sindromi edemigene in corso di nefropatie croniche), edemi distrettualizzati (sindromi venose degli arti inferiori, malattia post-tromboflebitica), ritenzioni idrosaline in corso di terapia cortisonica. Ipertensione arteriosa (eventualmente in associazione a farmaci ipotensivi).
Vedi il foglio illustrativo completo
Posologia
1-2 capsule al giorno o secondo prescrizione medica.
Effetti indesiderati
Alcuni dei seguenti effetti indesiderati dovuti all'uso di farmaci diuretici potrebbero verificarsi anche durante il trattamento con fenquizone: gastrointestinali (anoressia, irritazione gastrica, nausea, vomito, spasmi, diarrea, stitichezza, ittero, pancreatite, iperglicemia, glicosuria); del Sistema Nervoso Centrale (stordimento, vertigine, parestesia, cefalea, xantopsia); ematologiche (leucopenia, trombocitopenia, agranulocitosi, anemia aplastica); dermatologiche (porpora, fotosensibilita', rash, orticaria, vasculopatie); cardiovascolari (ipotensioneortostatica potenziata dall'assunzione concomitante di alcool, barbiturici o narcotici); varie (spasmo muscolare, astenia, irrequietezza). In presenza di reazioni moderate o gravi e' consigliabile ridurre il dosaggio o interrompere la somministrazione.
Indicazioni
Edemi di diversa eziopatogenesi: da cardiopatie (insufficienza cardiaca congestizia), epatopatie (cirrosi epatica), nefropatie (nefrosi e sindromi edemigene in corso di nefropatie croniche), edemi distrettualizzati (sindromi venose degli arti inferiori, malattia post-tromboflebitica), ritenzioni idrosaline in corso di terapia cortisonica. Ipertensione arteriosa (eventualmente in associazione a farmaci ipotensivi).
Controindicazioni ed effetti secondari
Controindicato nell'anuria, nell'ipersensibilita' allo stesso o ad altri derivati sulfamidici, nell'insufficienza renale progressiva.
Interazioni con altri prodotti
Il fenquizone puo' diminuire la risposta arteriosa alla noradrenalinae quindi dovrebbe essere sospeso 48 ore prima di interventi chirurgici di elezione. In caso di chirurgia di emergenza i pre-anestetici e gli anestetici dovrebbero essere somministrati in dosi ridotte. Il fenquizone puo' anche aumentare la risposta alla tubocurarina. Gli effetti antiipertensivi possono accentuarsi nel paziente simpatectomizzato.