icodial*dialisi periton 2lt soluzioni bieffe medital spa
Che cosa è icodial dialisi periton 2lt?
Icodial preparazione iniettabile prodotto da
bieffe medital spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Icodial risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di soluzioni per dialisi peritoneale; soluzioni isotoniche.
Contiene i principi attivi:
icodextrin
Codice AIC: 031432026
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
E' raccomandato per lo scambio una volta al giorno in luogo di uno scambio singolo di glucosio come parte di un trattamento di dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD) o di dialisi peritoneale automatizzata (APD) per il trattamento dell'insufficienza renale cronica, particolarmente in pazienti che hanno perduto la capacita' di ultrafiltrazione con soluzioni di glucosio, poiche' puo' allungare il tempo dellaterapia CAPD in questi pazienti.
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Posologia
E' raccomandato nelle fasi del trattamento che prevedono il tempo di permanenza del liquido dialitico piu' lungo; ad esempio di norma durante la notte nella CAPD e durante il tempo di sosta prolungato diurno nella APD. ADULTI: per somministrazione intraperitoneale limitata ad unsingolo scambio nelle 24 ore, come parte di un trattamento di CAPD o di APD. ANZIANI: come per gli adulti. BAMBINI: e' controindicato l'usoin bambini (di eta' inferiore ai 18 anni). Il volume da infondere deve essere somministrato in un tempo di circa 10 - 20 minuti ad un flusso che sia confortevole per il paziente. Per i pazienti adulti di corporatura normale, il volume infuso non dovrebbe superare i 2,0 litri. Inpazienti di corporatura piu' grande (oltre i 70 - 75 kg), puo' essereimpiegato un volume di 2,5 litri. Se il volume infuso provoca fastidio dovuto alla tensione addominale, ridurre il volume da infondere. Il tempo di permanenza raccomandato e' fra le 6 e le 12 ore nella CAPD e di 14-16 ore nella APD. Il drenaggio del fluido avviene per gravita' ad un flusso confortevole per il paziente. Il fluido drenato deve essere esaminato per l'eventuale presenza di fibrina o torbidita', segni che possono indicare la presenza di infezione o di peritonite asettica.
Effetti indesiderati
GENERALI: comuni: dolore addominale, astenia, cefalea, risultati anomali dei test di laboratorio (aumento della fosfatasi alcalina, diminuzione dell'aminasi sierica e diminuzione dei livelli di sodio e cloruri). SISTEMA CARDIOVASCOLARE: comuni: ipertensione, ipotensione. METABOLISMO E NUTRIZIONE: comuni: ipovolemia e disidratazione, edema. SISTEMANERVOSO: comuni: vertigini. CUTE: comuni: rash, prurito, esfoliazione.Alcuni effetti indesiderati, probabilmente correlati all'impiego di soluzioni per dialisi peritoneale contenenti icodestrina, sono di seguito indicati. Le reazioni cutanee associate alle soluzioni per dialisi peritoneale contenenti icodestrina, inclusi rash e prurito, sono generalmente di severita' lieve o moderata. Occasionalmente, i fenomeni di rash sono stati associati ad esfoliazione. Al momento dell'insorgenza,ed in funzione della severita', la somministrazione deve essere sospesa almeno temporaneamente. Altri effetti indesiderati correlati alla procedura di dialisi peritoneale e/o alla soluzione: i seguenti effettiindesiderati sono spesso riportati attraverso segnalazioni spontanee e in letteratura. Gli effetti indesiderati correlati alla procedura includono peritonite (settica o asettica) con o senza dolore addominale,effluente torbido e qualche volta febbre; sanguinamento, blocco del catetere, infezione intorno al catetere (segni di infiammazione: rossore e secrezione), ipervolemia, ipovolemia, ipertensione, ipotensione, disidratazione, edema, costipazione, ernia della cavita' addominale, ileo, perdita dell'appetito, dispepsia, nausea e vomito, vertigini, astenia, cefalea, dolore alle spalle, prurito e risultati anomali dei testdi laboratorio. Gli effetti indesiderati generalmente correlati alle soluzioni per dialisi peritoneale sono osservati meno frequentemente di quelli correlati alla procedura e includono effluente torbido/peritonite asettica, squilibri elettrolitici (ad es. ipokaliemia, ipocalcemia e ipercalcemia), svenimento, crampi muscolari, sintomatologia del sistema respiratorio associata a respiro affannoso e debolezza. Il liquido drenato deve essere ispezionato per valutare la presenza di fibrinao torbidita' che possono indicare la presenza di infezione o peritonite asettica. I pazienti devono essere addestrati al fine di informare il loro medico all'insorgere di questa evenienza.
Indicazioni
E' raccomandato per lo scambio una volta al giorno in luogo di uno scambio singolo di glucosio come parte di un trattamento di dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD) o di dialisi peritoneale automatizzata (APD) per il trattamento dell'insufficienza renale cronica, particolarmente in pazienti che hanno perduto la capacita' di ultrafiltrazione con soluzioni di glucosio, poiche' puo' allungare il tempo dellaterapia CAPD in questi pazienti.
Controindicazioni ed effetti secondari
Ô controindicato l'uso nei pazienti con riconosciuta allergia ai polimeri a base di amido e nei pazienti con intolleranza al maltosio o all'isomaltosio o in pazienti affetti da glicogenosi. E' anche controindicato in pazienti con anamnesi di chirurgia addominale durante il mese precedente l'inizio della terapia o in pazienti con fistole addominali, tumori, ferite aperte, ernie o altre condizioni che compromettono l'integrita' della parete addominale, della superficie addominale o della cavita' intra-addominale.
Interazioni con altri prodotti
Non sono note forme di interazioni; tuttavia la concentrazione ematica di farmaci dializzabili puo'essere ridotta dalla dialisi. Se necessario deve essere instaurata una terapia correttiva. Possono essere influenzati gli effetti della terapia con glicosidi cardiaci se questi vengono assunti durante l'impiego; devono essere pertanto attentamente controllati i livelli plasmatici di potassio e calcio. Nell'eventualita'che si riscontrino livelli anormali, devono essere adottate idonee misure. La misurazione del glucosio ematico deve essere effettuata con un metodo specifico per il glucosio per prevenire interferenze con il maltosio. Metodiche basate sulla Glucosio-deidrogenasi-pirrolochinolinaequinone (GDH PQQ) non devono essere usate. Si raccomanda di fare riferimento alla relativa sezione del foglio istruzioni del kit per la glicemia per accertarsi che non siano descritte interferenze con l'impiego di soluzioni per dialisi a base di icodestrina. Incompatibilita': non sono note. Alcuni antibiotici, compresi vancomicina, cefazolina, ampicillina/flucloxacillina, cefazidima, gentamicina, anfotericina ed insulina non hanno evidenziato incompatibilita'.