hycamtin*infus iv 1fl 4mg topotecan sandoz spa
Che cosa è hycamtin infus iv 1fl 4mg?
Hycamtin polv conc soluzione per infus prodotto da
sandoz spa
è un farmaco solo uso ospedaliero della categoria
specialita' medicinali con prescrizione medica
che appartiene alla fascia H che comprende i farmaci di esclusivo uso ospedaliero, non vendibili ai cittadini presso le farmacie aperte al pubblico, ma utilizzabili o distribuibili solo nell'ambito delle strutture sanitarie pubbliche .
Hycamtin risulta
non in commercio nelle farmacie italiane
E' utilizzato per la cura di agenti antineoplastici.
Contiene i principi attivi:
topotecan cloridrato
Composizione Qualitativa e Quantitativa: topotecan cloridrato 4 mg.
Codice AIC: 033306034
Codice EAN: 0
Informazioni e Indicazioni, a cosa serve?
In monoterapia e' indicato nel trattamento di: pazienti affetti da carcinoma metastatizzato dell'ovaio dopo esito negativo della terapia diprima linea o delle successive terapie; pazienti affetti da carcinomapolmonare a piccole cellule recidivante per i quali non e' considerato appropriato un ulteriore trattamento con il regime terapeutico di prima linea. In associazione con cisplatino e' indicato nelle pazienti affette da carcinoma della cervice uterina recidivante dopo radioterapia e nelle pazienti allo stadio IVB della malattia. Le pazienti con precedente esposizione a cisplatino richiedono un prolungato intervallo libero da trattamento prolungato per giustificare il trattamento con tale associazione.
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Posologia
L'uso deve essere limitato ad unita' specializzate nella somministrazione di chemioterapia citotossica e deve essere somministrato solo sotto la direzione di un medico esperto nell'uso della chemioterapia. Topotecan deve essere ricostituito e ulteriormente diluito prima dell'uso. Prima della somministrazione del primo ciclo di topotecan, i pazienti devono avere un valore di base della conta dei neutrofili >= 1,5 x 10^9 /l/die, una conta delle piastrine >= 100 x 10^9 /l ed un livello di emoglobina >= 9 g/dl (dopo trasfusione, se ritenuta necessaria). >>Carcinoma dell'ovaio e carcinoma polmonare a piccole cellule. Dose iniziale: la dose raccomandata di topotecan e' di 1,5 mg/m^2 di superficiecorporea die, somministrata per infusione endovenosa giornaliera della durata di 30 minuti, per cinque giorni consecutivi, con un intervallo di tre settimane tra l'inizio di ciascun ciclo. Se ben tollerato, iltrattamento puo' continuare fino a progressione della malattia. Dosi successive: non deve essere somministrato ulteriormente se il valore dei neutrofili non e' >= 1 x 10^9 /l, la conta delle piastrine non e' >= 100 x 10^9 /l e il tasso di emoglobina non e' >= 9 g/dl (dopo trasfusione, se ritenuta necessaria). La pratica standard in oncologia per il controllo della neutropenia prevede sia la somministrazione di topotecan con altri trattamenti, sia la riduzione della dose per mantenere i valori della conta dei neutrofili. Se viene scelta la riduzione della dose per i pazienti che presentano una grave neutropenia (neutrofili< 0,5 x 10^9 /l) per sette giorni o piu', o una grave neutropenia associata a febbre o infezione, o che, a causa della neutropenia, hanno dovuto ritardare il trattamento, la dose deve essere ridotta di 0,25 mg/m^2/die, fino a 1,25 mg/m^2/die (o, successivamente, ulteriormente ridotta fino a 1,0 mg/m^2/die, se necessario). Il dosaggio deve essere analogamente ridotto anche quando la conta delle piastrine scende al disotto di 25 x 10^9 /l. Nelle sperimentazioni cliniche il trattamento con topotecan e' stato interrotto quando, dopo riduzione della dose a 1,0 mg/m^2, sarebbe stata necessaria una ulteriore riduzione per mantenere sotto controllo gli effetti indesiderati. >>Carcinoma della cervice uterina. Dose iniziale: la dose raccomandata di topotecan e' di 0,75 mg/m^2/die somministrata come infusione endovenosa giornaliera delladurata di 30 minuti nei giorni 1, 2 e 3. Il cisplatino viene somministrato come infusione endovenosa nel giorno 1 alla dose di 50 mg/m^2/die e dopo la somministrazione della dose di topotecan. Questo schema ditrattamento e' ripetuto ogni 21 giorni per sei cicli o fino alla progressione della malattia. Dosi successive: non deve essere somministrato ulteriormente se il valore della conta dei neutrofili non sia superiore o uguale a 1,5 x 10^9 /l, la conta delle piastrine non sia superiore o uguale a 100 x 10^9 /l e il valore di emoglobina non sia superiore o uguale a 9 g/dl (dopo trasfusione, se ritenuta necessaria). La pratica standard in oncologia per il controllo della neutropenia prevede sia la somministrazione di topotecan con altri trattamenti, sia la riduzione della dose per mantenere i valori della conta dei neutrofili. Se viene scelta la riduzione della dose per i pazienti che presentano una neutropenia grave (conta dei neutrofili inferiore a 0,5 x 10^9 /l) per sette o piu' giorni, od una neutropenia grave associata a febbre oinfezione o che, a causa della neutropenia, hanno dovuto ritardare iltrattamento, la dose nei cicli successivi deve essere ridotta del 20%a 0,60 mg/m^2/die, (o, successivamente, ulteriormente ridotta fino a 0,45 mg/m^2/die, se necessario). Le dosi devono essere ridotte in modosimile se la conta piastrinica si riduce al di sotto di 25 x 10^9 /l.>>Dosaggio in pazienti con insufficienza renale. Monoterapia (carcinoma dell'ovaio e carcinoma polmonare a piccole cellule): non sono disponibili informazioni sufficienti per suggerire modalita' di trattamentodei pazienti con clearance della creatinina < 20 ml/min. Un numero ridotto di dati indica che la dose dovrebbe essere diminuita in pazienticon insufficienza renale di grado moderato. Nei pazienti affetti da carcinoma dell'ovaio o carcinoma polmonare a piccole cellule con clearance della creatinina compresa tra 20 e 39 ml/min la dose in monoterapia raccomandata e' di 0,75 mg/m2/die per cinque giorni consecutivi. Terapia in associazione (carcinoma della cervice uterina): negli studi clinici con topotecan in associazione con cisplatino per il trattamento del carcinoma del collo dell'utero, la terapia e' stata iniziata solo nei pazienti con creatinina sierica inferiore o uguale a 1,5 mg/dl. Se, durante la terapia in associazione topotecan/cisplatino la creatinina sierica supera 1,5 mg/dl, si raccomanda di consultare le informazioni complete per la prescrizione per eventuali indicazioni relative allariduzione/continuazione del cisplatino. Se viene sospeso il cisplatino, ci sono dati insufficienti relativamente alla possibile continuazione del topotecan in monoterapia in pazienti con carcinoma della cervice uterina. >>Popolazione pediatrica: l'esperienza nei bambini e' limitata, pertanto non puo' essere data alcuna raccomandazione per il trattamento di pazienti pediatrici.
Effetti indesiderati
Negli studi di dose-finding, comprendenti 523 pazienti affetti da carcinoma dell'ovaio recidivante e 631 pazienti affetti da carcinoma polmonare a piccole cellule recidivante, il fenomeno limitante la dose di topotecan in monoterapia e' stata la tossicita' ematologica. La tossicita' e' risultata prevedibile e reversibile. Non sono stati evidenziati segni di tossicita' cumulativa, ematologica o non ematologica. Il profilo degli effetti indesiderati di topotecan quando associato con cisplatino negli studi clinici nel carcinoma del collo dell'utero e' coerente con quello osservato con topotecan in monoterapia. La tossicita' ematologica complessiva e' piu' bassa nei pazienti trattati con topotecan in associazione con cisplatino in confronto a topotecan in monoterapia, ma piu' elevata rispetto a cisplatino da solo. Sono stati osservati ulteriori effetti indesiderati quando topotecan e' stato somministrato in associazione con cisplatino, tuttavia, tali eventi sono stati osservati con cisplatino in monoterapia e non sono attribuibili a topotecan. I dati integrati di sicurezza per topotecan in monoterapia sonopresentati di seguito. Le reazioni avverse sono elencate di seguito, secondo la classificazione per sistemi e organi e frequenza assoluta (tutti gli eventi riportati). La frequenza e' definita come: molto comune (>=1/10), comune (da >= 1/100 a < 1/10), non comune (da >= 1/1.000 a < 1/100), raro (da >= 1/10.000 a < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), comprese segnalazioni isolate, e frequenza non nota (non e' possibile stimarla dai dati disponibili). >>Patologie del sistema emolinfopoietico. Molto comune: neutropenia febbrile, neutropenia, trombocitopenia, anemia, leucopenia; Comune: pancitopenia; Non nota: sanguinamento grave (associato a trombocitopenia). >>Patologie respiratorie, toracichee mediastiniche. Raro: malattia polmonare interstiziale (alcuni casi sono stati fatali). >>Patologie gastrointestinali. Molto comune: nausea, vomito e diarrea (tutte queste possono essere gravi), stipsi, dolore addominale e mucosite. >>Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Molto comune: alopecia; Comune: prurito. >>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Molto comune: anoressia (che puo' essere grave). >>Infezioni ed infestazioni. Molto comune: infezioni; Comune: sepsi. >>Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione; Molto comune: piressia, astenia, affaticamento; Comune: malessere; Molto raro: stravaso ematico. Le reazioni sono state lievi e non hanno in genere richiesto una terapia specifica. >>Disturbi del sistema immunitario. Comune: reazioni di ipersensibilita' compreso rash; Raro: reazioni anafilattiche, angioedema, orticaria. >>Patologie epatobiliari. Comune: iperbilirubinemia. L'incidenza degli eventi avversi sopra citati puo' essere piu' elevata nei pazienti che hanno uno scarso performance status. Le frequenze associate ad eventi avversi ematologicie non-ematologici elencati di seguito sono relative alle segnalazionidi eventi avversi considerati correlati/possibilmente correlati alla terapia con topotecan. Ematologici. Neutropenia: grave e' stata osservata durante il primo ciclo nel 55% dei pazienti e con durata >= sette giorni nel 20% dei pazienti, e globalmente, nel 77% dei pazienti (39% dei cicli). In associazione con una grave neutropenia, e' stata riscontrata febbre o infezione nel 16% dei pazienti durante il primo ciclo e, globalmente, nel 23% dei pazienti (6% dei cicli). Il tempo mediano di comparsa di una grave neutropenia e' stato di nove giorni e la durata mediana di sette giorni. Una grave neutropenia e' durata, globalmente, piu' di sette giorni nell'11 % dei cicli. Tra tutti i pazienti trattati nelle sperimentazioni cliniche, nell'11 % (4% dei cicli) ha manifestato febbre e il 26% (9% dei cicli) ha contratto infezioni. Inoltre,il 5% di tutti i pazienti trattati (1% dei cicli) ha sviluppato sepsi. Trombocitopenia: grave nel 25% dei pazienti (8% dei cicli); moderata(conta delle piastrine tra 25,0 e 50,0 x 10^9 /l) nel 25% dei pazienti (15 % dei cicli). Il tempo mediano di comparsa delle trombocitopeniesevere e' stato il 15mo giorno e la durata mediana e' risultata di 5 giorni. La trasfusione di piastrine e' stata effettuata nel 4% dei cicli. Segnalazioni di sequele significative associate alla trombocitopenia, compresi casi fatali dovuti a sanguinamento tumorale, non sono state frequenti. Anemia: da moderata a grave (Hb <= 8,0 g/dl) nel 37% deipazienti (14 % dei cicli). La trasfusione di globuli rossi e' stata effettuata nel 52% dei pazienti (21% dei cicli). Non ematologici: gli effetti non ematologici riportati frequentemente sono stati quelli gastrointestinali, come nausea (52%), vomito (32%), diarrea (18 %), stipsi(9%) e mucosite (14%). L'incidenza di nausea, vomito, diarrea e mucosite di grado severo (grado 3 o 4) e' stata rispettivamente del 4%, 3%,2%, e 1%. E' stato anche riscontrato dolore addominale di grado lievenel 4% dei pazienti. Durante la somministrazione di topotecan e' stata osservata la comparsa di affaticamento nel 25% circa dei pazienti e di astenia nel 16% circa dei pazienti. L'incidenza dell'affaticamento e dell'astenia di grave entita' (grado 3 o 4) e' stata rispettivamentedel 3% e del 3%. Nel 30% dei pazienti e' stata osservata alopecia totale o marcata, e nel 15% dei pazienti alopecia parziale. Altri effettigravi indesiderati, che si sono manifestati nei pazienti, ritenuti correlati o possibilmente correlati con il trattamento con topotecan, sono stati: anoressia (12%), malessere (3%) e iperbilirubinemia (1%). Raramente sono state segnalate reazioni di ipersensibilita' comprendentirash, orticaria, angioedema e reazioni anafilattiche. Negli studi clinici, rash sono stati riportati nel 4% dei pazienti e prurito nel 1,5%dei pazienti.
Indicazioni
In monoterapia e' indicato nel trattamento di: pazienti affetti da carcinoma metastatizzato dell'ovaio dopo esito negativo della terapia diprima linea o delle successive terapie; pazienti affetti da carcinomapolmonare a piccole cellule recidivante per i quali non e' considerato appropriato un ulteriore trattamento con il regime terapeutico di prima linea. In associazione con cisplatino e' indicato nelle pazienti affette da carcinoma della cervice uterina recidivante dopo radioterapia e nelle pazienti allo stadio IVB della malattia. Le pazienti con precedente esposizione a cisplatino richiedono un prolungato intervallo libero da trattamento prolungato per giustificare il trattamento con tale associazione.
Controindicazioni ed effetti secondari
E' controindicato nei pazienti che abbiano un'anamnesi positiva per grave ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, stiano allattando, presentino gia' una grave depressione midollare prima dell'inizio del primo ciclo evidenziata da un valore basale dei neutrofili < 1,5 x 10^9/l e/o da una conta delle piastrine < 100x 10^9/l.
Composizione ed Eccipienti
Acido tartarico (E334), mannitolo (E421), acido cloridrico (E507), sodio idrossido.
Avvertenze
La tossicita' ematologica e' correlata al dosaggio ed e' necessario controllare periodicamente i valori emocromocitometrici, incluse le piastrine. Come altri medicinali citotossici, topotecan puo' causare mielosoppressione grave. La mielosoppressione porta a sepsi e sono stati riportati casi di decesso dovuto a sepsi in pazienti trattati con topotecan. La neutropenia indotta da topotecan puo' causare colite neutropenica. Negli studi clinici con topotecan sono stati riportati casi di decesso causati da colite neutropenica. Nei pazienti che presentano febbre, neutropenia ed un tipo di dolore addominale compatibile, deve essere presa in considerazione la possibilita' di colite neutropenica. Topotecan e' stato associato a casi di malattia polmonare interstiziale (ILD), alcuni dei quali fatali. I fattori di rischio pre-esistenti includono anamnesi positiva per malattia polmonare interstiziale, fibrosipolmonare, tumore polmonare, esposizione del torace a radiazioni ed uso di medicinali pneumotossici e/o di fattori di crescita granulocitari. I pazienti devono essere monitorati per la comparsa di sintomi polmonari indicativi di malattia polmonare interstiziale (ad esempio tosse, febbre, dispnea e/o ipossia), e topotecan deve essere interrotto se la nuova diagnosi di malattia polmonare interstiziale fosse confermata. Topotecan in monoterapia e topotecan in associazione con cisplatino sono comunemente associati a trombocitopenia clinicamente rilevante. Cio' deve essere tenuto presente nel caso vengano considerati per la terapia pazienti con un rischio aumentato di sanguinamento tumorale. Come atteso, pazienti con performance status scarso (PS > 1) presentano una percentuale di risposta inferiore ed una maggiore incidenza di complicazioni quali febbre, infezione e sepsi. E' importante valutare il performance status al momento di somministrare la terapia, per assicurarsi che i pazienti non siano peggiorati fino a raggiungere un performance status 3. Non vi e' esperienza sufficiente nell'uso di topotecan in pazienti con grave insufficienza della funzionalita' renale (clearance della creatinina < 20 ml/min) o con grave insufficienza della funzionalita' epatica (bilirubina sierica >= 10 mg/dl) a causa di cirrosi. L'uso di topotecan non e' consigliato in questi gruppi di pazienti. Inun numero limitato di pazienti con insufficienza epatica (valori di bilirubina sierica compresi tra 1,5 e 10 mg/dl), e' stata somministratotopotecan per via endovenosa alla dose di 1,5 mg/m^2 per cinque giorni ogni tre settimane. E' stata osservata una riduzione della clearancedi topotecan. Tuttavia i dati disponibili sono insufficienti per suggerire una posologia in questo gruppo di pazienti.
Gravidanza e Allattamento
Contraccezione negli uomini e nelle donne: come per tutte le chemioterapie citotossiche, devono essere raccomandati metodi contraccettivi efficaci nel caso uno dei due partner e' trattato con topotecan. Donne potenzialmente fertili: negli studi preclinici e' risultato che topotecan causa letalita' embrio-fetale e malformazioni. Come altri medicinali citossici, topotecan puo' causare danno fetale e pertanto si deve raccomandare alle donne potenzialmente fertili di evitare una gravidanza durante la terapia con topotecan. Gravidanza: se topotecan e' utilizzato durante la gravidanza, o se la paziente inizia una gravidanza durante la terapia con topotecan, la paziente deve essere avvertita riguardo ai potenziali rischi per il feto. Allattamento: topotecan e' controindicato durante l'allattamento. Sebbene non sia noto se topotecan venga escreto nel latte umano, l'allattamento al seno deve essere sospeso all'inizio della terapia. Fertilita': negli studi di tossicita' sulla riproduzione nei ratti non sono stati osservati effetti sulla fertilita' nel maschio o nella femmina. Tuttavia non si puo' escludere che, come altri medicinali citotossici, topotecan sia genotossico ed abbia effetti sulla fertilita', compresa la fertilita' nel maschio.
Interazioni con altri prodotti
Non sono stati effettuati studi di farmacocinetica di interazione, invivo, nell'uomo. Topotecan non inibisce gli enzimi P450 umani. In unostudio per via endovenosa di cinetica di popolazione, la somministrazione concomitante di granisetron, ondansetron, morfina o corticosteroidi non ha evidenziato effetti significativi sulla farmacocinetica di topotecan totale (forma attiva e inattiva). Nel caso di associazione ditopotecan con altri agenti chemioterapici, puo' essere richiesta la riduzione delle dosi di ciascun medicinale al fine di migliorare la tollerabilita'. Tuttavia, nelle associazioni con composti a base di platino, esiste una diversa interazione dipendente dalla sequenza di somministrazione del composto a base di platino, se somministrato al giorno 1 o 5 del trattamento con topotecan. Rispetto alle dosi di cisplatino o carboplatino che possono essere somministrate il giorno 5 del trattamento con topotecan, se il composto a base di platino e' somministratoil giorno 1 del trattamento con topotecan, devono essere somministrate dosi inferiori di ciascun agente, al fine di migliorare la tollerabilita'. Quando topotecan (0,75 mg/m^2/die per cinque giorni consecutivi) e cisplatino (60 mg/m^2/die al giorno 1) sono stati somministrati a 13 pazienti affetti da carcinoma dell'ovaio, e' stato notato un lieve incremento della AUC (12%, n=9) e della Cmax (23%, n=11) al giorno 5. E' improbabile che tale incremento abbia rilevanza clinica.
Forme Farmacologiche
Conservazione del prodotto
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